Back In Black

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Quando si parla di nostalgia si pensa sempre a qualche persona o luogo in particolare, un amico, un posto segreto in cui eri abituato a rifugiarti o magari un parente. È quella sensazione che senti nello stomaco, che ti urla che hai un disperato bisogno di questo. Quando poi i sensi di colpa di aggiungono alla nostalgia sei finito. Chris non poteva certo lamentarsi, aveva un lavoro, la musica, una casa e cinque amici che la rendevano felice, ma qualcosa le mancava. Dentro di lei il senso di colpa per essere andata via da Lafayette cresceva ogni istante di più. Capiva di aver sbagliato a lasciare la sua famiglia, dopo tutto quello che avevano dovuto affrontare lei avrebbe dovuto stargli vicino. Era giunto il momento di andare a fare una visita a chi aveva abbandonato.
Quando disse ai ragazzi che sarebbe andata furono molto contenti per lei, il problema scaturì quando chiese ad Axl di accompagnarla.

-Non metterò più piede in quella città, Mi spiace.

Ci volle tantissimo tempo per convincerlo che sarebbe stato solo per qualche ora, i ragazzi la aiutarono molto e alla fine ci riuscì a patto che almeno uno dei suoi amici fosse andato con loro. Axl sarebbe andato a casa di sua madre mentre Chris a casa sua e sapeva che non sarebbe andato tutto liscio. Voleva qualcuno che sarebbe stato con Chris durate un suo probabile attacco d'ira. Steven decisamente no, avrebbe solo peggiorato la situazione come di suo solito, Duff era piú ubriaco del solito e Izzy era fuori di casa da due giorni, quel solitario ragazzo aveva bisogno di pensare a se stesso e non sempre ai suoi amici come un padre. Appena Chris chiese cortesemente all'ultimo componente del gruppo se li volesse accompagnare ricevette un semplice e scocciato. "No".

-E dai Slash è solo un pomeriggio fallo per Axl!

-Lo faccio per lui. Verrebbe solo per fare un piacere a te ma non vuole.- Disse semplicemente.

-Ma magari gli farebbe bene vedere sua madre no?

-Senti, non so com'era Axl quando eravate stupidi adolescenti, so solo com'è ora e ti assicuro che non è stabile come pensi.- Era serio mentre lo diceva e la sua voce nascondeva la sua preoccupazione. Ma Chris sapeva che Axl non era mai stato uno stupido ragazzino, era sempre stato più grande della sua età, complicato, non era cambiato per niente.

-Verrò con voi soltanto perché mi piace dirti che te l'avevo detto sapientona del cazzo.- Lei evitò di rispondere a qual soprannome che gli era stato affibbiato per non aprire un litigio e far cambiare idea al ragazzo.

Partirono con Slash alla guida che picchiettava fastidiosamente le dita sul volante, ma quando Chris glielo faceva notare lui aumentava sempre di più. Axl era seduto nel sedile posteriore e guardava silenziosamente fuori dal finestrino, la sua mente era affollata dai pensieri, più del solito. Quando arrivarono a Lafayette i due abitanti della città erano agitatissimi. Presero due strade differenti e la ragazza andò verso la sua vecchia casa con il riccio. Appena arrivarono lei si fermò e si guardò intorno. Non era cambiato niente, la casa era ancora di un rosa chiaro e le finestre bianche sembravano appena verniciate. Anche la vecchia altalena che suo padre aveva costruito era ancora appesa al grande ciliegio.
Sospirò e saltellò un po per scaricare la tensione mentre Slash cercava di domare i suoi capelli. Non voleva andare a far visita a persone che non conosceva ma non voleva comunque far sfigurare Chris. La spinse leggermente verso la porta e bussò.
Aprì un uomo molto alto e calvo con lo sguardo duro da ex generale dell'esercito. Appena riconobbe sua figlia un enorme sorriso si formò sul suo viso e lei lo abbracciò forte.

-Piccola mia mi sei mancata così tanto.- Le disse felice.

-Papà ti presento il mio amico Saul.- Disse sciogliendo l'abbraccio e indicando il ragazzo dietro di lei. Per lui fu tanto strano essere presentato dopo così tanto tempo come Saul. Sorrise all'uomo e gli strinse la mano, poi entrarono in casa dove due donne chiacchieravano allegramente in cucina. Una tagliava della verdura, era bellissima, l'altra cuciva seduta su una poltrona con una coperta di lana sopra le ginocchia, era molto anziana.

Apocalyptic Love - Slash (In Pausa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora