You're a lie (pt.2)

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La musica era alta nel piano inferiore della casa. Chris si guardava allo specchio e finiva di mettersi il mascara. Le parole di Slash l'avevano rasserenata, voleva solo divertirsi con i suoi amici. Le era costato veramente tanto confessare ciò che la turbava, ma non aveva rimorsi e aveva deciso di fidarsi del ragazzo.
Scese le scale lentamente guardandosi intorno per avere il punto della situazione. Tutti, nessuno escluso, bevevano allegramente e fumavano creando tanto di quel fumo e odore di marijuana da sembrare in un locale sulla Sunset Strip. Chris notò Steven seduto sul divano con il capo rivolto al soffitto e gli occhi chiusi. Poco lontano, in piedi, c'era Axl che parlava con la sua fidanzata e un ragazzo molto alto e dai capelli neri cotonati.
Quando la ragazza finì di scendere la scalinata si sentì avvolgere da due braccia intorno alle sue spalle, e vicino a lei apparvero Duff e Slash sorridenti.

-Ciao dolcezza sei proprio bella stasera, se questo stronzo non mi avesse minacciato ci avrei spudoratamente provato con te, parola mia.- Le fece l'occhiolino il biondo mentre lei rideva e arrossiva  guardando l'altro che si indicò e alzò le sopracciglia fingendo di non capire.

-C'è veramente tanta gente.- Constatò Chris.

-Tranquilla, sono quasi tutti abbastanza simpatici.- Disse Slash guardandosi intorno.

-E simpatiche, credo che andrò a fare amicizia con qualche ragazza. A più tardi man, ciao dolcezza.- Duff si allontanò, prese alcuni bicchieri e una bottiglia di Vodka da un tavolo e si diresse verso un gruppetto di ragazze dai vestiti super attillati e che lasciavano ben poco spazio all'immaginazione. Gli offrì da bere e iniziò la loro conoscenza, tutte loro pendevano dalle sue labbra, tutte fuorché una, dai capelli scuri come la notte e gli occhi verde smeraldo. Lei, sorseggiando lentamente l'ha sua bevanda, osservava Slash.

-Non vai anche tu a fare amicizia?- Chiese Chris disegnando con le dita delle virgolette immaginarie nella parola "amicizia".

-No non mi va, e poi gliele ruberei tutte.- Rispose gonfiando il petto.

-Questa casa è decisamente troppo piccola per il tuo ego smisurato.- Ridacchiò la ragazza.

-Dico sul serio, guarda un po. Anche senza avvicinarmi sono riuscito a fare colpo.- Disse indicando con il capo la ragazza che lo stava fissando senza imbarazzarsi minimamente quando lui le fece l'occhiolino da lontano.

-Su dai beviamo qualcosa.- Disse subito lei prendendogli le mani e trascinandolo via dalla vista di quella giovane donna.

-Sei proprio gelosa allora mh?- Le disse lui in un orecchio dopo aver unito i loro corpi.

-Ma smettila.- Ribatté lei con voce insicura. Tentò di allontanarlo da se ma lui la teneva stretta per i fianchi, senza però farle male, e prese a baciarle lentamente il collo.

-Dovresti lasciarti andare con me, so che mi vuoi. Lo sanno tutti.- Le lasciò un piccolo morso per poi passarci la lingua.

-La sala per registrare i porno è in fondo al corridoio a sinistra, evitate di traumatizzare i nostri poveri invitati.-  Fortunatamente Axl si presentò davanti ai due interrompendo il momento di tensione. Chris lo ringraziò con lo sguardo mentre il moro invece aveva l'aria di uno che non fosse per niente riconoscente.

-Scusami tanto Slasher ma c'è una persona che dovreste proprio salutare.- Detto questo il cantante indicò una persona alla sua destra. Un ragazzo moro e pallido si guardava intorno cercando di non farsi notare troppo dalla tanta gente, che effettivamente non lo considerava  minimamente.

Chris corse ad abbracciarlo mentre Slash la seguiva sorridente.
-Izzy, finalmente! Ci sei mancato così tanto!- La ragazza era felicissima, non vedeva l'ora di passare del tempo con lui.
-Ho sentito anche io la vostra mancanza.- Sorrise lievemente.

La serata proseguì nel modo più caotico possibile. Parecchia gente era svenuta e ora giaceva sul pavimento (uno di questi era Steven), altri, come Izzy e Chris chiacchieravano ininterrottamente mentre fumavano tranquillamente dell'erba. Molti ballavano senza sosta disturbati da alcuni insistenti personaggi che cercavano di vendergli della coca o acidi. C'era addirittura chi ci dava dentro nei posti più insoliti: le scale, i fornelli della cucina e dentro il camino spento. Fortunatamente qualcuno aveva avuto il buon senso di allontanarsi con le conquiste della serata, ad esempio Duff e Axl, che erano andati nelle loro stanze accompagnati, il primo da una ragazza del gruppetto che aveva adescato e il secondo con ben due.

Si fece tardi e Chris decise di andare a dormire, sentiva gli occhi pesanti e non vedeva l'ora di essere sotto le coperte calde, magari tra le braccia di qualcuno.
Consapevole della pazzia delle feste dei suoi amici aveva ben pensato di chiudere a chiave la porta della sua stanza per poi nasconderla accuratamente nel suo reggiseno. Entrò e si tolse i tacchi sedendosi sul letto morbido. Si massaggiò un po i piedi doloranti poiché aveva passato molto tempo a ballare con Erin e poi si diresse verso il bagno, sperando di non trovare nessun ospite indesiderato nella doccia.
Spinse lentamente la porta per far notare ad eventuali presenti che qualcuno stava per entrare. Solo quando spalancò completamente la porta vide che due persone erano avvinghiate davanti al lavandino e facevano sesso.
Ormai Chris pensava di essersi abituata alle delusioni da parte delle  persone di cui decideva di fidarsi, ma si sbagliava. In quel momento capí cosa significa avere il cuore spezzato. Lo sentì rompersi, come un vaso di cristallo che cade a terra e si frantuma in mille pezzi.

Tornò velocemente nella sua stanza, si spogliò e si mise sotto le coperte, avvolgendosi come un bruco nel bozzolo, con la sola differenza che lei non sarebbe mai diventata una farfalla, ma sarebbe rimasta la solita illusa. Anche quella volta aveva deciso di fidarsi, di non seguire il suo cervello, il suo istinto.
Dopo circa mezz'ora un filo di luce entrò nella camera e lentamente la illuminò quasi completamente. Chris sentì le coperte vicino a lei spostarsi.

-Non ti azzardare a coricarti qui.- Disse fredda senza guardare la persona che stava per salire sul letto.

-Come?- Slash si gratto dietro la testa.

-Non provare ad avvicinarti a me o ti giuro che urlo così tanto da far chiamare la polizia.- La sua voce era ferma e inespressiva.

-Ma che cazzo stai dicendo Chris?- Cercò di farla voltare tirandole leggermente la spalla e lei si alzò di scatto.

-Non mi toccare verme!- Sbottò.

-Si può sapere cosa ho fatto adesso?- Alzò le sopracciglia il ragazzo.

-Cosa hai fatto? Seriamente Saul, hai anche il coraggio di chiederlo? Pensavi davvero di venire da me, coricarti vicino a me e toccarmi dopo ciò che hai fatto?!- Era davvero stanca e frustrata.

-Ma Chris, sapevi benissimo che come a tutte le feste probabilmente avrei un po esagerato con alcune cose. Ma ho preso l'ultima dose quasi due ore fa, stai tranquilla okay?- Ovviamente non aveva capito il vero problema.

-Sai che non mi riferisco a quello. Io mi sono fidata porca puttana!

-Ma di che cazzo stai parlando?- Alzò la voce anche lui.

-Ti ho visto cazzo! Vi ho visti! Sai quanto mi è costato ammettere che odio che tu venga a dormire con me dopo aver scopato altre ragazze e invece non te ne frega proprio niente!- Era rossa di rabbia.

-Piccola, scusami tanto, io...- Tento di avvicinarsi e di prenderle una mano ma lei lo spinse via.

-Ti ho detto di non toccarmi, mi fai schifo. Mi hai mentito.- Ora la sua voce aveva perso un po di sicurezza.

-Stai esagerando. Sai che quella tipa mi ha provocato tutta la sera, hai visto anche tu che mi fissava per tutto il tempo.- Si mise una mano tra i capelli. -Sul serio piccola, scusami tanto.

-Chiamami ancora piccola e ti spezzo le gambe. Non ti imbarazzano le tue parole? Non ti senti ridicolo come le tue scuse?- Chiuse gli occhi per qualche secondo. -Esci da questa stanza per favore. E non entrarci mai più, nemmeno se fosse una questione di vitale importanza.

-Ma che dici Chris non ti lascio sola.

-Vattene. Anche se tu stessi qui, ormai non sarebbe più come prima. Per favore vai via.- Si voltò e dopo poco sentì la porta di camera sua chiudersi seguita dal rumore di un pugno sulla parete vicina. Si coricò velocemente e strinse gli occhi trattenendo le lacrime.

Apocalyptic Love - Slash (In Pausa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora