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VI

TAEHYUNG P.O.V.

Ero in quel momento a casa di Namjoon, per la festa di quella sera e aveva invitato quasi tutti gli studenti della nostra scuola. Non sapevo davvero cosa gli fisse preso per aver fatto tutto questo, ma chi sono io per preoccuparmene? Era la sua festa alla fine, forse finalmente era diventando un ragazzo divertente.

Bene, eccomi qua, facendo la solita merda, flirtando con questa ragazza sexy che avevo conosciuto  pochi minuti prima. Aveva i capelli lunghi, biondi con il corpo con delle belle curve, ma ad essere sincero, era fastidiosa come tipo....tutte le ragazze.

Perché le avevo parlato? Sai cosa, ero fuori, non lo sopportavo più. La spinsi dalle mie ginocchia e andai al tavolo più vicino. Afferrai un bicchiere di cola e bevetti lentamente mentre sospirai profondamente per la noia. Io non sapevo cosa fare. Le ragazze non smetteranno mai di infastidirmi, perchè semplicemente non se ne vanno? Ignorai anche queste altre e andai verso un divano vuoto.

Mi sedetti e il mio telefono iniziò a squillare "Bro". Sentii Namjoon chiamarmi mentre alzai lentamente lo sguardo dal telefono "Hey hyung". Spensi il cellulare e me lo infilai in tasca. Fissai il ragazzo che era accanto a Namjoon con sguardo vuoto.

"Tae, questo è Jin" un ragazzo biondo- aspetta un attimo, penso di averlo visto prima. Ovviamente visto che eravamo nella stessa scuola, la sua faccia mi era davvero familiare. Hmm, dovevo averlo visto da qualche parte, ma dove? Lo stavo ancora fissando curioso

"Ciao! Mi chiamo Kim Seokjin ma puoi semplicemente chiamarmi Jin" sorrise e mi porse la mano che io strinsi. Giusto! Ora ricordo, era uno degli amici di Jungkook.

"Ciao" risposi, ancora con lo sgurdo vuoto. Mentre lo guardavo, i miei occhi catturarono qualcuno che camminava verso la nostra direzione a tutta velocità. Accarezzò delicatamente la spalla spalla di jin "Hyung, non devi lasciarmi così!" Gridò al che jin gli sorrise.

"Scusa, Kook, non volevo, ma aspetta dov'è Jimin?" Chiese Jin, corrugando le sopracciglia

"era con me poco fa , ma yoongi lo ha trascinato via" Jungkook spiegò con un broncio "Oh!" Jin gli sorrise appena mentre Jungkook lo guardava

Era così carino, ma era molto, molto esposto, a cosa stava pensando quando si è vestito? Ha intenzione di essere stuprato? Quel maglione era enorme e gli si vedeva tutta la spalla, e la clavicola e per quanto riguardava i suoi pantaloni, erano troppo stretti per i miei gusti.

Era praticamente nudo, questo suo comportamento non mi piaque. Non condivido le persone, non mi piaceva l'idea che qualcun altro lo guardasse, anche se non era mio. Non potevo farci niente, non riescivo a smettere di guardarlo , sembrava che non mi avesse ancora notato.

"Oh, quindi questo simpatico coniglietto, è Jeon Jungkook?" Namjoon disse a voce alta mentre sogghignava e mi guardava con quella sua faccia da ebete. Jungkook sorrise a Namjoon, mostrando il suo famoso sorriso da coniglio e annuì.

"Kook-" Namjoon anticipò Jin rivolgendo il suo viso verso di me "Tae, puoi prenderti cura di Jungkook..fallo per me? Voglio passare un po' di tempo con il mio jinnie" fece l'occhiolino a Jin, facendo arrossire il biondo.

"T-tae?" Jungkook borbottò sottovoce e finalmente alzò la testa per guardarmi. I suoi occhi si erano allargati e potevo vedere chiaramente il suo viso rosso. Gli feci l'occhiolino e lui distolse lo sguardo mentre arrossiva. "Certo" dissi subito "Fantastico, grazie fratello" Namjoon sorrise e mi diede una pacca sulla spalla "allora noi due,andiamo ciao" con questo, se ne andarono lasciando Jungkook con me.

Fissai il ragazzo carino che era di fronte a me, forse dovrei fare la prima mossa, una possibilità come questa non capita due volte "Hey baby" aveva la testa bassa, stava fissando le sue scarpe e  con le dita stava giocando con l'orlo del suo maglione. Oh, che adorabile, mi venne voglia di stringerlo, proprio lì, proprio in quel momento.

"Starò con te, in cambio, dovrai ascoltarmi okay, baby boy?" Sollevai la testa per farmi guardare in faccia, ma guardava altrove e lentamente annuì

"Bravo ragazzo, ora vieni, andiamo" Lo tirai per un polso "d-dove?" balbettò nervosamente "Da qualche parte" lo guardai e lo vedi arrossire. Lo avevo portato di sopra e ci eravamo seduti su un divano. C'eravamo solo noi due lì ,in quanto gli altri erano al piano di sotto, a festeggiare.

"Se tu-vuoi andare di sotto, puoi andare, non preoccuparti di ... di me, starò bene" fissò le sue ginocchia. Gli misi l'indice sotto il mento e gli alzai la testa facendomi guardare negli occhi "Preferisco essere qui con te, piccolo" Arrossì "O-okay" distolse lo sguardo dal mio e si morse il labbro inferiore. Dannazione, è così carino cazzo

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Le cose stanno per diventare molto animateeee , sono eccitatissimoo.

Siete prontee?