VII

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JUNGKOOK P.O.V.

Stavo arrossendo così tanto da sentire che anche le mie orecchie rosse. Aveva ancora il suo indice sotto il mio mento. Distolsi lo sguardo da lui, ma riuscivo ancora a percepire il suo sguardo, che mi ha fece arrossire di più, se fosse possibile.

I nostri volti erano a pochi centimetri di distanza l'uno dall'altro, così da poter sentire il suo alito caldo sulla mia pelle. Il mio cuore iniziò a battere veloce mentre i miei palmi cominciarono a sudare dal nervosismo per la nostra vicinanza

"T-tae? Lo chiamai ma non ricevetti nessuna risposta, quindi lentamente mi girai per guardarlo. I nostri sguardi erano profondi, sue belle iridi marroni mi stavano incantando mentre ci avvicinavamo entrambi lentamente.

Non pensavo più, il suo sguardo mi stava ipnotizzando così senza pensare, unii le nostre labbra. Rimase scioccato per la mia mossa improvvisa, ma ricambiò il bacio e avvolse le sue braccia attorno alla mia piccola vita, tirandomi più vicino per approfondire il bacio. Chiusi gli occhi e misi entrambe le mani sul suo petto.

Ci allontanammo e ci guardammo per circa 10 secondi prima che mi baciasse di nuovo. Gemetti quando mi leccò il labbro inferiore, chiedendomi di aprire la bocca, così lo ascoltai. Gemetti di nuovo, sentendo la sua lingua che lentamente entrava nella mia bocca.

viaggiò e leccò ogni singolo punto nella mia bocca, ricoprendola con la sua saliva. Le nostre lingue combattevano per il dominio, che conquistò facilmente. Il bacio diventa più caldo e noi ci ritirammo per riprendere fiato.

Poi abbassò  la testa e iniziò a lasciare baci su tutto il collo e la clavicola. Iniziò a succhiarmi il collo, il che mi fece gemere forte. "Ahh ~ Tae f-fermati ~ ah" questa sensazione mi fece impazzire. Mi stava ancora succhiando il collo, lasciando su di questo macchie violacee

Infilò la sua mano sotto il maglione e mi strinse il capezzolo destro, facendomi urlare al tocco improvviso. Lo spinsi via dopo aver capito cosa stavamo effettivamente per fare.

"cosa c'è che non va piccolo?" Lui posò le dita sulla mia guancia e gentilmente mi accarezzò, mentre i suoi occhi erano fissi su i miei

"scusami" Mi alzai dal divano "Io d-devo andare" Corsi e lo lasciai lì da solo,ancora sbalordito.

'Che cazzo hai fatto Jeon Jungkook !?'

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