Capitolo23

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La notte prima della tournée, come tradizione, le ragazze fanno un falò in spiaggia insieme ai ballerini e qualche altro amico. Tra questi c'è anche Tyrone che è tornato prima per salutare la sua fidanzata, il quale non sa ancora della relazione con Camila che va avanti da qualche settimana.

Acceso il fuoco, mangiato qualche boccone, iniziano ad aprire gli alcolici e fumare pesantemente. La cubana a tal proposito non perde d'occhio Lauren neanche per un minuto, ha paura che possa perdere il controllo e poi dare il meglio di sé, come sempre.
È appoggiata a degli scogli con Normani e Dinah e parlano tranquillamente.
La sua fidanzata è con delle ballerine, che, con dell'ottima musica latina di sottofondo, muovono il fondoschiena facendo dei balletti molto sexy.
Come Tyrone, pure Camila rimane incantata nel vederla, con quel costume stretto che mostra tutto il suo lato b e quel seno prosperoso, il ventre piatto. Quasi si dimentica delle colleghe e di tutto il resto. Ogni cosa sparisce, c'è solo la sua Lauren nel campo visivo.
«Mila, stai per sbavare» la prende in giro la bionda «Sei proprio cotta di Lauren»
Torna alla realtà e sente qualcosa indurissi nei pantaloncini da basket. Deglutisce a vuoto e, rossa in viso, emette una risata imbarazzata.
«No, che dici Dinah, mi è indifferente» mente spudoratamente «Piuttosto controllo che non combina guai»
«Qualche bicchierino l'avrà già bevuto, te lo dico io» ringhia Normani «L'importante è che non si riduca come quando torna a casa a notte fonda, ho un brutto presentimento»

Si volta nuovamente a guardarla, Tyrone le ha messo una bottiglia di vodka tra le mani e le sussurra qualcosa all'orecchio. Si vede benissimo che ha un attimo di esitazione Lauren, ma con il suo "aiuto" inizia a bere gran parte del contenuto. Il rapper passa la bottiglia a qualcun altro, si avvicina pericolosamente a lei, le bacia il collo e poggia la sua erezione sul fondoschiena. Le mani sono sul suo ventre e ballano in modo disgustoso, senza pudore. Lauren inizia a sentire gli effetti dell'alcol, ma non è come il solito, si sente sporca e sembra molto arrabbiata, infatti cambia completamente espressione, cerca di liberarsi da Tyrone.
«Mollami!» quasi urla
«Bambolina dove vai? Ehi, che succede?»
«Lasciami andare»
Non è ancora ubriaca e, anche se la testa gira e la voce non è normale, riesce a tenersi in piedi.
Si guarda intorno alla ricerca di Camila. Vuole raggiungerla ma Tyrone la prende per mano e la porta lontano.

Lei si dimena, dicendo cose incompresibili. Lui le tira uno schiaffo e la zittisce, facendola scoppiare a piangere.
«Smettila di piangere. Che comportamenti sono? Dov'é quella ragazza che ad ogni festa si ubriacava e si spaccava di fumo?» ringhia al quanto deluso «Apri la bocca»
Prova ad allontanarsi, cerca di correre per andare via da Tyrone ma non regge. Con la forza le mette una pasticca in bocca, un sorso di qualche altro alcolico forte e sorride compiaciuto.
«Questa è la mia bambina» sussurra baciandole la testa
Quella labbra scendono sempre più sotto e lui, voglioso, tocca ogni centimetro della sua pelle.
«Tyrone basta, per fa-favore» piagnucola
Non vuole sentire ragione. Facendole sdraiare si avvighia su di lei.
«Basta Tyrone, lasciami» urla piangendo «Stammi lontano!»
La squadra da capo a piedi e annuisce nauseato dal suo strano comportamento.

                           ****
Se da una parte Tyrone prova a stuprare a Lauren, la droga, gli altri ragazzi fumano erba o si appartano,
dall'altra parte della spiaggia, lontane da tutte, ci sono Taylor Jauregui ed Allyson a guardare le stelle, bevendo generosi sorsi di rum.
«Si sta bene, vero?» biascica la grande, abbastanza brilla
«La vista è meravigliosa» commenta Taylor, passandole la bottiglia, senza togliere gli occhi dal cielo «Guarda, c'è Cassiopea» indica la costellazione «È sempre stata la mia preferita»
Ally si gira su un fianco, si morde il labbro e accarezza il braccio della piccola Jauregui, riuscendo a catturare la sua attenzione, incontrando il suo sguardo.
«Come mai?»
«Sarà il nome, Cassiopea era molto...»
«Vanitosa» l'anticipa «Un po' come te, sempre con lo specchio in mano»
«Mi hai studiata bene in questi giorni»  ridacchia
«Abbiamo passato notti e giorni interi a parlare» alza un sopracciglio, scendendo lo sguardo verso le sue labbra

Taylor si appoggia sulle braccia, si mette seduta e lascia che la cantante ammiri il suo perfetto fisico.
«Non so, con te mi trovo bene. Riesci a capirmi solo con uno sguardo ehm...»
Si interrompe e beve due lunghi sorsi dalla bottiglia. Ormai vuota la lascia sulla sabbia e torna a guardare Ally, la quale passa le dita sul suo décolleté per asciugare una goccia di rum che accidentalmente è caduto.
La sua mano passa sul collo, per poi salire sulla guancia fino ad accarezzarle le carnose labbra rosse.
La latina le solleva il volto dal mento e lo avvicina a sé. Annulla le distanze e fa sdraiare Allyson sul suo corpo.
Quest'ultima sente una strana sensazione mai provata per qualcuno del suo stesso sesso.
«Cosa stiamo facen..»
Taylor le succhia il labbro inferiore facendola gemere forte e muove il bacino contro il suo.
«Shh» soffia con voce roca, facendola ansimare «Facciamo parlare l'alcol questa notte»

The beginning of the paradise |CAMREN G!P|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora