Capitolo 24

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Lauren, lontano da tutti, piange e si dimena, mentre Tyrone prova a farle ingerire delle pasticche e le mani di quel viscido vagano sul suo corpo. Le strizza i seni e con un sorriso sadico scende verso il pube, spostando il pezzo di sotto del costume così da poter toccare il centro del suo sesso.
Anche se urlasse il nome di Camila nessuno la sentirebbe. Gira la testa dall'altro lato mentre le dita di Tyrone entrano in lei con forza, facendole male. Un singhiozzo esce dalla sua bocca.
Scorge due figure avvinghiate l'una all'altra, sembra Taylor. Si è proprio lei.
Ha paura che quando urlerà il suo nome la voce non le uscirà per la paura.
«Taylor!» esclama forte
«Che cazzo ti urli, troia»
Le arriva un sonoro schiaffo da parte di Tyrone.
«Devi stare zitta!» scandisce bene le parole
Le sputa in faccia. Letteralmente.
«Taylor!» quasi strilla, sperando che la senta «Aiuto!»
Lauren Jauregui non ha mai chiesto aiuto a nessuno, deve essere proprio disperata per farlo. Questa è una situazione disperata, schifosa e da brividi. Non riesce a liberarsi di quell'uomo e questa notte, se qualcuno non l'aiuterà, finirà male.
Un altro schiaffo di Tyrone.
«Apri la bocca così vai in overdose e poi posso scoparti come voglio, senza che chiami nessuno» ringhia all'orecchio della Jauregui

Taylor non è molto lontana da lì, stava facendo sesso con Ally quando ha sentito la voce della sorella. Inizialmente, a causa del troppo alcool, le è sembrata una allucinazione uditiva, ma alla seconda chiamata e al suo "aiuto" si è resa conto che non si è immaginata nulla. Insieme ad Ally, con la torcia del telefono per illuminare la spiaggia, si mettono a cercarla. La trovano su degli scogli con Tyrone di sopra.
«Schifoso, viscido verme» urla Taylor correndo verso di loro «Questa è la tua fine, parola mia!»
Tyrone scoppia a ridere, è poco credibile la ragazzina.
«Che vuoi fare mocciosa?» ride di gusto «Lei è mia, le faccio ciò che voglio»
Con aria furiosa e minacciosa si mette tra lui e la sorella. Ally nel frattempo si è allontanata per chiamate la polizia.
«Tu continua pure la tua festa dai tuoi amici trogloditi» risponde acida
La polizia per Tyrone sarà una bella sorpresa, non bisogna rovinare le sorprese no? Che vada pure a divertirsi, pensano Taylor ed Ally.
«Certo che mi divertirò, più tardi tornerò da voi due Jauregui»
Con quella minaccia rivolta alle due sorelle sparisce, tornando dagli amici come se nulla fosse.
«Laur, guardami» sussurra premurosa Taylor «La polizia sta arrivando, è tutto finito. Non vedrai mai più Tyrone, non vedrai mai più la droga, inizierai un percorso, starai bene, te lo prometto»
Lauren non riesce a parlare, è troppo scioccata per quello che è successo.
Apprezza le parole della sorella, apprezza le carezze di Allyson, ma è troppo scossa. Per fortuna è riuscita a sputare le pasticche di Tyrone, almeno è lucida, per sé stessa, per Camila e per le persone che le vogliono bene. Ha promesso, le promesse vanno mantenute e questa notte ha lottato con tutta sé stessa per salvarsi.
«Andiamo da Mila?»
Taylor allunga una mano, Lauren senza pensarci l'afferra e camminano insieme, come due bambine, in silenzio.
«Aspettiamo che venga la polizia e andiamo via da qui» sussurra Ally all'orecchio della più piccola
Questa annuisce e proseguono in silenzio finché non raggiungono le altre ragazze del gruppo: DJ, Mani e Camila.

Alla vista delle due sorelle mano nella mano, lo sguardo basso di Lauren, Camila subito si alza in piedi mentre camminano verso di loro.
«Lolo, che è succ...»
Ally interrompe subito facendole segno di stare zitta.
Taylor aiuta la sorella a sedersi, le mette una felpa addosso e poi si inginocchia sulla sabbia, davanti a lei, accarezzandola.
«Credo che Tyrone l'abbia violentata e abbia provato a drogarla» spiega la più grande del gruppo alle altre tre «State calme» intima con tono duro, guardando soprattutto Camila «Ho chiamato la polizia, a momenti dovrebbe arrivare e poi noi ce ne andiamo»
«Io lo ammazzo» ringhia Dinah «Come li avete trovati?»
«Ha urlato il nome di Taylor, credo che ci abbia viste, io e lei eravamo li vicine e siamo andate a cercarla e c'era quel porco sopra il suo corpo» sussurra

La piccola del gruppo non vuole più ascoltare. Fa un respiro profondo, conta fino a dieci per non picchiare Tyrone ma non ce la fa. Si allontana dalle colleghe e va verso di lui. Il verme è di spalle, Camila lo spinge ripetutamente.
«Bastardo!» gli urla contro «Verme schifoso! Animale!»
«Cabello, hai perso la testa?» ride insieme ai suoi amici
«Sei tu che la perderai tra qualche istante per aver violentato la mia ragazza!»
Nessuno sapeva della relazione con Lauren, ora lo sa mezzo mondo di quanto forte l'ha urlato.
Tyrone rimane immobile, non sa che dire davanti ai suoi amici. Nel frattempo iniziano a sentirsi le sirene. Per la prima volta le gambe di Tyrone tremano. I suoi amici scappano nella speranza di non farsi beccare la droga, lui invece rimane a guardarsi intorno insieme ad altri.
«Chi è stato?!»
Guarda Camila con sguardo omicida.
«Sei stata tu Cabello? O tu Jauregui!» indica verso Lauren
Taylor prontamente si mette davanti e gli va incontro. Camila pure, corre verso la sua ragazza ed è lì, pronta a proteggerla.
«Mi fai pena Griffin» sorride la piccola Jauregui mentre gli agenti scendono sulla spiaggia «Sei solo un piccolo e viscido essere e per questo tu pagherai. Non vedrai mai più mia sorella, non oserai mai più metterle le mani addosso, l'unica cosa che vedrai sarà la tua vita morire dietro le sbarre perché, stanne certo, farò in modo che non uscirai mai più di lì!»
Tyrone viene ammanettato e portato via. Ma lui si volta un'ultima volta per guardare quelle ragazze.
«Maldetta Jauregui, verrò a cercarti, soprattutto Lauren!»

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⏰ Ultimo aggiornamento: Oct 29, 2020 ⏰

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