Proprietà del Vampiro ||Justin Bieber & Selena Gomez

Capitolo6 Irremovibile

-Vampires in love are much better than humans. -

Irremovibile

"Sicura che per te non sia un problema?" Chiesi alla ragazza dai capelli rossi "andate Justin, mi occupo io di Selena. Non preoccuparti, passeremo un po' di tempo fra ragazze. Ci farà bene" rispose continuando a sorridere. "Per qualsiasi cosa lascio Bill qui" la informai facendole alzare gli occhi al cielo. "Non scapperà! Vedrai che ci divertiremo"
"Sinceramente, non sai quanto vorrei che tu avessi ragione piccola Ariana" Sospirando mi allontanai dalla ragazza così da permettere a Niall di salutarla. "Staremo via poche ore Ary" la rassicurò prima di baciarle la fronte. "Vai tranquillo Niall, questa volta non mi toccherà stare sola" rispose la rossa mostrandoci un sorriso luminoso. Purtroppo però lei non conosceva il carattere di Selena e Justin sapeva che Ariana si stava facendo filmini mentali di quanto potessero divertirsi insieme senza la presenza dei due ragazzi.

"A presto!"Disse Ariana sventolando la sua piccola mano a destra e a sinistra in segno di saluto.
"Spero che la delusione non la faccia stare troppo male" sospirai una volta che fummo tutti e due entrati nella mia macchina. "Perché devi essere così negativo? Magari si troveranno bene"
Non rispondendogli accesi l'auto guidando fino alla casa di Zayn Malik. "Ricorda che dobbiamo solo prendergli il telefono, nulla di complicato" mi ricordo Niall "lo so, ho solo il timore che abbia una password" riferii facendogli aggrottare le sopracciglia "hai sorvegliato Selena per tutto questo tempo e non sai la password del suo migliore amico?" Mi chiese alzando di qualche tono il volume della voce. "Per l'appunto Niall. Sorvegliavo Selena non i suoi amici." Risposi appena parcheggiai l'auto poco distante dalla casa del ragazzo.
"Come faremo?"
"Ho appena avuto un'idea geniale" disse Niall attirando subito la mia attenzione, lo fissai in attesa di una sua risposta ma scese dalla macchina lasciandomi perplesso.
"Niall che vuoi fare?" Chiesi raggiungendolo davanti alla porta d'ingresso. "Useremo il metodo Ariana" disse bussando alla porta. Aggrottando le sopracciglia mi parve di vedere un piccolo ghigno cresce lentamente sul suo viso. "In cosa consiste questo metodo Niall?" Chiesi velocemente non volendo che quando la porta si aprisse Zayn ci beccasse a parlare di questo.
"L'improvvisazione Justin" sussurrò.
Rimasi muto fino a quando la porta si aprì davanti a noi mostrandoci un ragazzo dai capelli neri.
L'improvvisazione non era mai stato il mio forte.

Selena's POV

Appena vidi Justin e Niall allontanarsi in una macchina non riuscii a trattenere la felicità e allontanandomi dalla finestra corsi verso la sedia per prendere il borsone che avrei riempito con tutto ciò che era in grado di entrare.
Con un sorriso stampato sul volto scesi le scale per fare provvista di cibo. Finalmente l'opportunità che stavo aspettando era arrivata, Justin mi aveva lasciata sola credendo di ritrovarmi al suo ritorno.

"Buongiorno Selena, io sono Ariana. Volevo raggiungerti al piano superiore per vedere se eri sveglia ma avevo paura di svegliarti però a quanto pare sei già in piedi!" Fui scioccata dalla quantità di parole che la ragazza dai capelli rossi era riuscita a dire tutto d'un fiato. Aggrottai le sopracciglia portando subito il borsone dietro la mia schiena, Justin non era poi così stupido, mi aveva lasciato lei per impedire la mia fuga.
"Lo so, sei imbarazzata ma non temere, ho preparato tutto. I ragazzi staranno via per un bel po' di tempo così io e te potremmo conoscerci, o meglio, tu potrai conoscere me perché Justin parla sempre di te quindi è come se ti conoscessi da una vita capisci?" Chiudendo gli occhi tentai di dare un filo logico a ciò che la ragazza davanti a me aveva appena detto. Poggiando il borsone su una sedia mostrai ad Ariana un sorriso falso che lei, ingenuamente, scambiò per vero.

"Verso che ora torneranno?" Chiesi osservando minuziosamente ogni particolare della ragazza.
"Arriveranno questa sera credo" rispose subito continuando a sorridere. Appena si avvicinò a me per prendermi la mano potei vedere un fiocco che legava la sua coda di cavallo alta. Storcendo il naso osservai il suo abbigliamento, quasi sembrava una bambola di porcellana.
Ariana indossava un vestito che le arrivava fin sotto alle ginocchia, il corpetto a cuore era fucsia e tra la gonna rosa e il corpetto vi era avvolto un nastro, del medesimo colore della gonna, le circondava i fianchi formando un fiocco perfetto dietro la schiena. Ogni singolo particolare della ragazza mi trasmetteva dolcezza.