Immagina draco Malfoy parte 22
Arrivo alla porta del bagno ma sento già una persona al suo interno.
Apro lentamente il portone.
I singhiozzi smettono all'istante. Entro con il viso basso dalle lacrime.
X: che ci fai qui?
Alzo gli occhi e vedo draco.
Capelli scompigliati, viso rosso e pieno di lacrime, le maniche della camicia alzate...vedo il marchio nero. Rimango immobile.
Mi viene da piangere, ma non perché è un mangiamorte ma perché ripenso alle cose che mi ha detto lui qualche giorno fa.
D: t/n io sono un mostro...mi devi stare lontana.
Mi asciuga le lacrime con il pollice.
T/n: draco tu non sei un mostro, io io...tu sei troppo importante per me!
Dico quelle parole urlandole, era da tanto, tantissimo che le tenevo dentro.Non sono mai stata brava a dire cose dolci.
D: anche tu per me lo sei, tantissimo...ma io ti voglio proteggere da me stesso,da quello che posso fare.
Si indica il marchio nero.
D: io ora sono uno di loro, sono pericoloso per tutti.
T/n: e perché lo dovresti essere anche me? Che cosa mi puoi fare?
D: è proprio questo il punto, io non lo so è questo quello che mi spaventa.
Mi avvicino al suo braccio, mi scende una lacrime che va a cadere proprio lì, sul marchio. Il serpente incomincia a muoversi e con lui anche la mia collana. Ci guardiamo entrambi negli occhi. Entrambi abbiamo uno sguardo perso, la collana mi stava letteralmente stringendo il collo, e il marchio stavo bruciando il braccio di draco.
Draco mi mette una mano sulla guancia, mi asciuga un'altra lacrima.
D: sei una ragazza troppo perfetta.
Poi mi bacia con foga. Ci baciamo per minuti. Io ho sempre provato qualcosa in più di semplice amicizia verso di lui.
Sento la salinità delle miei lacrime e delle sue. Vicino a lui mi sento protetta.
D: i mangiamorte entreranno tra un mese nella scuola...
T/n: da che parte starai?
D: da...
T/n; da quella del male dra, io starò da quella del male.
D: anche io.
Ci spunta un ghigno.
La posizione in cui siamo è perfetta. Stiamo io e lui, in piedi affiancati l'uno all'altra. Intorno niente, draco più alto di me con la testa un po' piegata mi guarda negli occhi, io con le punte dei piedi cerco di avvicinarmi il più possibile a lui. I suoi capelli scompigliati, il mio rossetto sbavato, gli sguardi complici. L'unione perfetta.
D: sai una cosa? Quando ti ho vista uscire con potter la prima sera di quest'anno volevo morire.
T/n: perché?
D: tu mi sei sempre piaciuta.
Arrossisco.
T/n; ti ricordo che tu hai baciato Pansy.
Sospira.
D: non ero in me, avevo appena scoperto quello che dovevo fare e lei era mi è sempre stata sotto capisci?
T/n: capisco...
Usciamo dal bagno, io faccio per tornare alla festa ma lui mi blocca.
D: dove vai?
T/n: io ho una festa...
D: già...
T/n: beh......ci vediamo dopo no?
D: ti aspettano alla torre di astronomia...
T/n: non mancherò.
Torno alla festa del lumaclub. Appena entro vengo assalita da cormac e Blasie che mi chiedono dove ero stata per tutto questo tempo.
B: dove sei stata?
C: l'ho chiesto prima io!
B: no io!
C: t/n: perché hai gli occhi lucidi e il rossetto sbavato?!
B: le stai facendo troppo domande!
C: sta zitta serpe!
B: ti ricordo che anche t/n è una serpe!
T/n: basta ragazzi!
La situazione è molto divertente.
Mi viene da ridere.
Guardo l'orologio e vedo che è quasi mezzanotte.
Mi avvicino ad harry.
H: ciao t/n, dove sei stata per tutto questo tempo?
T/n: niente...
Dico cambiando argomento...
- astoria
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Un amore complicato.
FanfictionT/n la protagonista della storia a 11 scopre da sua nonna di essere la discendente di una delle famiglie più oscure del mondo magico. Da anni c'è un odio tra la famiglia Malfoy e t/c in quanto in passato lucius ha preferito dare la colpa alla tua fa...