7. Run

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-Svegliaaaaaaaaaa!- urlano Cal e Mickey in coro.
-Vi uccido.- mugolo alzandomi.
Marg sta ancora dormendo, non la svegliano nemmeno le cannonate.
-Dormito bene?- chiede ridendo Cal.
-Che cazzo di ore sono?- chiedo stropicciandomi gli occhi.
-Sono quasi le nove, abbiamo già cenato. Se avete fame abbiamo lasciato qualcosa giù.- dice Mickey.
-Ok.-
La scuoto leggermente lasciandogli un bacio sulla guancia.
-Marg.- dico vicino al suo orecchio.
Mi arriva un cuscino in faccia.
-Si, ok, zitto.- dice lei ridendo e girandosi dall'altra parte.
-È dolce.- fa Mickey ridendo.
-Pff.- sbuffa lei.
-Hai fame?- le chiedo scuotendola.
Lei si leva la coperta e si alza velocemente. Sembra un pulcino: ha il viso arrossato e i capelli tutti in disordine.
-Andiamo a mangiare.-
-Ho capito come si fa a svegliarla.- ride Calum.
-Bah.- rido uscendo dalla stanza con Marg.
Scendiamo velocemente le scale e andiamo in cucina.
-Cosa hanno lasciato?- dici lei più a se stessa che a me.
Apre il frigorifero speranzosa, resta a fissarlo per qualche secondo e poi lo richiude sbuffando.
-Hanno lasciato solo la pasta.- dice mettendo un piatto di pasta sul tavolo e porgendomi una forchetta.
Mangiamo velocemente e facciamo le dieci parlando del tempo. Si del tempo.
-Non ho per niente sonno.- dice lei ridendo.
-Nemmeno io.- le sorrido.
Lei fissa per un attimo un posto e poi si illumina sorridente.
-Vai a prendere le chitarre, ti porto in un posto.- dice lei alzandosi dalla sedia e spingendomi verso le scale.




Ho intenzione di portarlo al vecchio ulivo dove io e Andrea ci nascondevamo quando eravamo piccoli. Ci si mette circa cinque minuti ad arrivarci. È poco fuori il giardino e si vede benissimo la città.
Dopo poco Luke torna giu tenendo con entrambe le mani le due chitarre.
-Dove andiamo?- chiede passandomi la chitarra.
-Ora vedrai.- dico sorridendo e lasciandogli un leggero bacio.
Esco dalla casa trascinando Luke per una mano. Camminiamo su una stradina sterrata fino ad arrivare su una piccola collina che sta davanti alla casa.
-Wow.- Luke si ferma e rimane a fissare le luci della città.
-Ti piace?- chiedo girandomi verso di lui.
Annuisce sorridendomi e avvicinandosi di nuovo a me.
Mi prende per un fianco con la mano libera e mi avvicina di più.
-Sai, ci sono cose che possono buttarti giù, devi solo trovare la persona che ti faccia tornare su. E io penso di averla trovata.- sussurra vicino al mio orecchio.
Dei brividi mi percorrono tutta la schiena facendomi tremare.
Mi stringe ancora di più e mi lascia dei baci sul collo, risalendo fino alla bocca.
Mi bacia con foga, come se ne avesse bisogno.
Lascio cadere la chitarra e lui fa lo stesso per potermi stringere anche con l'altra mano.
Il suo profumo è inebriante. Lo imbottiglierei. Sa di vaniglia e anche di sudore per la camminata, ma è comunque buono.
Mi stacco dopo un po. Lui si acciglia contrario.
Gli prendo una mano e faccio un passo indietro.
-Luke..-
-Mmh..-
-Corri. Corri, corri, corri!- sussurro.
-Cosa?-
-Corri con me..-




UAU

LEGGETE PLS

ADORO QUESTA PAROLA, CHE POI NON È PROPRIO UNA PAROLA, ANYWAY!

Allora! È corto, parecchio, lo so ma fra massimo stress giorni arriverà una specie di capitolo "speciale" su Lavi e Ash.

Ho pubblicato la storia dei One Direction!
Passate lol

Sono un po stressata in questi giorni e non vi prometto nulla si serio ma serio ma serio.

Antonietta si trasferisce. Sbam.

Comunque, ho fatto la nuova copertina (?) della storia spero vi piaccia! E in più se cercate una copertina per la vostra storia ve la faccio volentieri io:)

Ok stacco, seguitemi su twitter @janoskjansmjles

baci baci

Camilla;)


Disconnected || Luke Hemmings Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora