-Svegliaaaaaaaaaa!- urlano Cal e Mickey in coro.
-Vi uccido.- mugolo alzandomi.
Marg sta ancora dormendo, non la svegliano nemmeno le cannonate.
-Dormito bene?- chiede ridendo Cal.
-Che cazzo di ore sono?- chiedo stropicciandomi gli occhi.
-Sono quasi le nove, abbiamo già cenato. Se avete fame abbiamo lasciato qualcosa giù.- dice Mickey.
-Ok.-
La scuoto leggermente lasciandogli un bacio sulla guancia.
-Marg.- dico vicino al suo orecchio.
Mi arriva un cuscino in faccia.
-Si, ok, zitto.- dice lei ridendo e girandosi dall'altra parte.
-È dolce.- fa Mickey ridendo.
-Pff.- sbuffa lei.
-Hai fame?- le chiedo scuotendola.
Lei si leva la coperta e si alza velocemente. Sembra un pulcino: ha il viso arrossato e i capelli tutti in disordine.
-Andiamo a mangiare.-
-Ho capito come si fa a svegliarla.- ride Calum.
-Bah.- rido uscendo dalla stanza con Marg.
Scendiamo velocemente le scale e andiamo in cucina.
-Cosa hanno lasciato?- dici lei più a se stessa che a me.
Apre il frigorifero speranzosa, resta a fissarlo per qualche secondo e poi lo richiude sbuffando.
-Hanno lasciato solo la pasta.- dice mettendo un piatto di pasta sul tavolo e porgendomi una forchetta.
Mangiamo velocemente e facciamo le dieci parlando del tempo. Si del tempo.
-Non ho per niente sonno.- dice lei ridendo.
-Nemmeno io.- le sorrido.
Lei fissa per un attimo un posto e poi si illumina sorridente.
-Vai a prendere le chitarre, ti porto in un posto.- dice lei alzandosi dalla sedia e spingendomi verso le scale.
Ho intenzione di portarlo al vecchio ulivo dove io e Andrea ci nascondevamo quando eravamo piccoli. Ci si mette circa cinque minuti ad arrivarci. È poco fuori il giardino e si vede benissimo la città.
Dopo poco Luke torna giu tenendo con entrambe le mani le due chitarre.
-Dove andiamo?- chiede passandomi la chitarra.
-Ora vedrai.- dico sorridendo e lasciandogli un leggero bacio.
Esco dalla casa trascinando Luke per una mano. Camminiamo su una stradina sterrata fino ad arrivare su una piccola collina che sta davanti alla casa.
-Wow.- Luke si ferma e rimane a fissare le luci della città.
-Ti piace?- chiedo girandomi verso di lui.
Annuisce sorridendomi e avvicinandosi di nuovo a me.
Mi prende per un fianco con la mano libera e mi avvicina di più.
-Sai, ci sono cose che possono buttarti giù, devi solo trovare la persona che ti faccia tornare su. E io penso di averla trovata.- sussurra vicino al mio orecchio.
Dei brividi mi percorrono tutta la schiena facendomi tremare.
Mi stringe ancora di più e mi lascia dei baci sul collo, risalendo fino alla bocca.
Mi bacia con foga, come se ne avesse bisogno.
Lascio cadere la chitarra e lui fa lo stesso per potermi stringere anche con l'altra mano.
Il suo profumo è inebriante. Lo imbottiglierei. Sa di vaniglia e anche di sudore per la camminata, ma è comunque buono.
Mi stacco dopo un po. Lui si acciglia contrario.
Gli prendo una mano e faccio un passo indietro.
-Luke..-
-Mmh..-
-Corri. Corri, corri, corri!- sussurro.
-Cosa?-
-Corri con me..-UAU
LEGGETE PLS
ADORO QUESTA PAROLA, CHE POI NON È PROPRIO UNA PAROLA, ANYWAY!
Allora! È corto, parecchio, lo so ma fra massimo stress giorni arriverà una specie di capitolo "speciale" su Lavi e Ash.
Ho pubblicato la storia dei One Direction!
Passate lolSono un po stressata in questi giorni e non vi prometto nulla si serio ma serio ma serio.
Antonietta si trasferisce. Sbam.
Comunque, ho fatto la nuova copertina (?) della storia spero vi piaccia! E in più se cercate una copertina per la vostra storia ve la faccio volentieri io:)
Ok stacco, seguitemi su twitter @janoskjansmjles
baci baci
Camilla;)
STAI LEGGENDO
Disconnected || Luke Hemmings
Teen FictionE capisco, che io voglio essere qualcuno per lei. Non voglio solo essere Luke Hemmings il cantante. Io per lei voglio essere Luke, quel Luke che guardando indietro quando sarà più grande, ricorderà con un sorriso. Ricorderà le passeggiate, gli abbra...