-Luke?- mi scuote Zayn.
-Luke..- continua
-Oh ce l'hai con me?- sbotta.
Ridacchio un po', ho una voce orrenda. È impastata dal sonno e si alterna da toni gravi a acuti.
-No, tranquillo.- dico sedendomi spostando la testa di Marg sul piccolo cuscino nero appoggiato sul divano.
-C'è una lettera per te. È della SONY. È successo qualcosa?- chiede accigliandosi.
Sbarro gli occhi e gli strappo di mano la busta.
Scarto velocemente la busta marrone chiaro e ne tiro fuori una ventina di fogli rilegati e cuciti insieme.
Scatto in piedi e d'istinto abbraccio Zayn, che era un po scioccato dalla mia reazione ma non ci ho fatto molto peso.
Tra tre giorni io non ci sarò, ma chi lo sa se forse non sarò con lei in futuro?
Questo fatto sta è il punto di partenza. Il punto di partenza di chissà quale storia, ma spero della sua.
-Louuu!- urlo contro il ragazzo moro che mi ha appena tirato una fetta biscottata in fronte.
-Scusa! Era diretta a Cal!- dice ridendo.
Prendo la fetta biscottata che era caduta sul tavolo e la tiro con "delicatezza sulla fronte di Calum che era seduto accanto a me.
-Missione compiuta.- dico seria continuando a bere il mio caffè.
-Bevi che è buono!- dice Marg con una voce strana alle mie spalle.
Inizio a ridere sputando il caffè di bocca.
Tutti i presenti iniziano a ridere come coglioni.
-Lavinia!- mi richiama Silvia, la zia di Marg.
-Scusii!- urlo tamponando con un fazzoletto il caffè dal tavolo.
-Stavo pensando.. perché non organizziamo una bella festa di "addio"?- sussurra Laura.
-Ohh si!- urlo io.
-A me piacerebbe, ma chi dovremmo invitare? Avremmo il permesso del capo supremo?- chiede Marg.
-Secondo me si.- afferma Laura
-D'altronde capirebbe.- continuo io.
-Mmh okay-
-Preparate una lista degli invitati. Non deve essere una festa con super alcolici e diciottenni strafatti. Ci deve essere il rispetto della casa. Non voglio gente che limona sui divani e vomito dovunque. Sarà una festa elegante e non pacchiana chiaro?-
Okay, ha detto di si. Tanto il nostro cervello ha assimilato solo il si quindi al diavole le regole. Ha detto si.
-Ok, abbiamo 12 ore per organizzare il tutto. Nella prima ora, io sceglierò i vestiti dei ragazzi, mentre tu e Laura stilerete una lista degli invitati.- dice Marg passandoci il pc e dei fogli.
-A lavoro.- dico ridacchiando.
Siamo collegate su Facebook da circa venti minuti ed abbiamo superato i trenta invitati.
-Che ne dici se invitiamo Marco?- chiede Laura.
-Aww, vuoi il tuo ragazzo alla festa?- dico facendo il labbruccio per prenderla in giro.
-Sono cinque giorni che non lo vedo cara.- dice scrivendo il nome del ragazzo sul bloc-notes.
-Digli di portare due amici.- dico continuando a scorrere la lista dei miei amici su Facebook.
-Che ne dici se invitiamo Amanda?-
-Si, ovvio.-
-Oddio, come si chiamava suo cugino?-
-Dici Jacopo?-
-Si, invitiamo anche lui.-
-Mmh, Matteo lo abbiamo già messo?-
-Sisi, tranqui.- dico facendo spallucce.
-Poi, Sara e Emma.- dice scrivendo.
-Emma? Sei sicura? Vuoi vedere Marg dare di matto?- chiedo facendo una leggera smorfia con la bocca.
-È matura.- sbuffa lei.
-Fai come pensi sia meglio.-
-Le dico di portare due persone anche a lei- afferma.
-Perché dovrei vestirmi da pinguino?- chiede scettico.
-Perché è stato deciso così.- dico poggiando la camicia su due pantaloni diversi per vedere su quale sta meglio.
-Mmh okay.- biascica lasciandomi un bacio e abbracciandomi.
-Tranquillo, si vestiranno così anche gli altri.- dico sorridendo.
-Mi fido.- ridacchia.
Scendo le scale velocemente e mi avvento sulle spalli di Lavinia aggrappandomici.
-È la seconda ora. Voi due sceglierete i vestiti per noi tre,io chiamerò un dj.- dico riprendendo il pc e facendo una piccola ricerca su Google riesco a trovare il sito di un dj di Firenze. Dice di chiamarsi Matteus e di poterlo contattare sul telefono nella mattinata o nel tardo pomeriggio.
Controllo l'orologio. Sono le undici, penso valga ancora come mattinata.
Chiamo il numero scritto sul sito e mi risponde un ragazzo.
-Pronto?-
-Si, parlo con Matteus?- chiedo cortesemente.
-Si, e tu sei?-
-Piacere, sono Margherita, chiamo per il lavoro da dj.- dico soppesando le parole.
-Oh, spara.- dice, sembra sorpreso.
-Volevo sapere se eri libero Sabato sera, per una festa.-
-È per il lavoro o è un invito?- ridacchia.
-Per il lavoro.- dico seria alzando gli occhi al cielo.
-Dove sarebbe la festa?-
-In un agriturismo. Più tardi le spedisco l'indirizzo.-
-Si certo, per me va benone.-
-Okay, la ringrazio.- dico chiudendo la chiamata.
-Abbiamo il dj!- urlo entrando nella stanza e alzando le braccia al cielo.
-Abbiamo finito!-
-Adesso dobbiamo solo portare gli inviti!- asserisce Laura.
-Okay- prendo le chiavi della macchina e la faccio saltellare sulla mano.
-Vuoi andare adesso?- chiede Lavinia.
-Si, mangiamo là. Che ne dite?- chiedo prendendo una felpa dall'armadio.
-Va bene.- dice Laura allungandosi sulla borsa sul letto dietro di lei.
UAU
È CORTO MA PERCHÉ IL PROSSIMO SARÀ LUNGO PROMETTO.
COMUNQUE VI VOGLIO BENE E NIENTE HAHAH CIAOOO BEDDIII
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Disconnected || Luke Hemmings
Teen FictionE capisco, che io voglio essere qualcuno per lei. Non voglio solo essere Luke Hemmings il cantante. Io per lei voglio essere Luke, quel Luke che guardando indietro quando sarà più grande, ricorderà con un sorriso. Ricorderà le passeggiate, gli abbra...