Piove. Piove veramente tanto. Riesco a vedere dalla finestra di camera l'acqua che minaccia di uscire dalla piscina.
Sto ascoltando un po di musica mentre dormicchio sul morbido letto.
Ho la musica molto alta e non mi accorgo nemmeno che Lavinia sta parlando con qualcuno. A volte colgo qualche parola ma niente di che.
Sto ascoltando ad alto volume, veramente alto, una canzone di Ed Sheeran in ripetizione da circa venti minuti.
Mi rigiro sul letto fino a quando Lavinia non mi strappa le cuffie dalle orecchie e la musica viene sentita in tutta la stanza.
E fu così, mentre un Ed urlava a tutti polmoni "Give me Love", che mi voltai vedendo che in stanza non ero sola con Lavi. C'era anche un Ashton che se la rideva, un Liam che parlava fitto con Laura e Luke appoggiato allo stipite della porta con una chitarra tenuta in mano, lasciata ciondolare un po', sempre stando attento che non sbattesse.
Lo guardo e lui mi sorride. Ho capito, vorrebbe suonare.
-Mi alzo e arrivo.- dico guardandolo mentre mi siedo sul letto stropicciando gli occhi.
-Ok, ti aspetto giù.- dice dileguandosi.
-Cosa voleva?- chiede Lavi.
-Suonare.- mugolo io prendendo dei vestiti e chiudendomi in bagno.
Mi guardo allo specchio. Ho un po' di occhiaie ma niente di che. Mi faccio una coda e mi infilo i jeans e la felpa. Esco dal bagno e mi siedo sul letto per mettermi le convers bianche.
-Vado.- dico salutando gli altri.
Scendo le scale velocemente.
Arrivo in salone e, aspetta nel salone c'é solo zia.
-Ti aspetta.- dice guardandomi.
-Come hai fatto a capir..-
-Certe cose le capisco. Figurati che si è messo a farsi la cioccolata da solo!.-dice ritornando a guardare la tv.
Okay, è strana.
Esco e mi chiudo la porta alle spalle.
Mi sciolgo i capelli per evitare di bagnare il colletto della felpa.
La pioggia si è trasformata in un vero e proprio temporale. E io odio i temporali, soprattutto per i fulmini.
Quello stupido ragazzino, no ok non è un ragazzino.
Allora, quel obbrobrio di ragazzo, no non va bene nemmeno questo.
Luke è uno stupido. Si ok ora funziona.
Aveva detto che mi avrebbe aspettata e invece guarda! Pff! Mi fa fare tutta la strada da sola e sotto la pioggia!
E se scivolassi? E cadessi svenuta in piscina? Chi mi salverebbe?
No, ok, ha fatto bene, ha evitato l'acqua. L'avrei fatto anche io.
Corro sul retro fino ad arrivare alle scale che portano alla terrazza.
Salgo velocemente le scale reggendomi allo scorri mano.
È li. Seduto su una delle sedie di vimini con la chitarra sulle gambe mentre strimpella. Ha una coperta accanto appoggiata sul bracciolo della mia sedia. E zia si è sbagliata. Perché in cucina si è messo a farmi la cioccolata calda. Una cioccolata calda.
-Con questo sei perdonato dall'avermi abbandonato alla pioggia.- dico prendendo la mia chitarra e sedendomi su una sedia davanti a lui.
-E andiamo!- ride fingendosi più euforico del dovuto.
-Allora,che vuoi suonare?- chiedo.
-Non so.- fa spallucce.
-Mmmh, hai una canzone preferita?- chiedo.
-Non ne ho una in particolare.- dice facendo di nuovo spallucce.
-Smettila.- dico ridendo tirandogli una spinta sulla spalla.
Inizia a ridere rumorosamente.
-Ok,ok.- dice.
-Allora seriamente. Cosa suoniamo?-
-Mmmh facciamo che io inizio a suonare e tu mi segui, sempre se capisci che canzone è.- dice ridendo.
-Cos'è una sfida?-
-Nahh, perché vincerei io.-
-Guarda che la convinzione fotte eh.-
Lui ridacchia un po' e poi inizia a suonare. Una canzone. La canzone.
Quella stessa canzone che è stata ripetuta per circa sette volte nelle mie cuffie durante il mio "riposino".
Aspetto un po prima di attaccare anche io con la chitarra.
È la mia canzone preferita. Così spontaneamente inizio anche a canticchiarla.
Certo non ho una voce "omiodiohailxfactorpermeèsi" ma me la cavo.
Lui sorride appena sente che ho iniziato a cantare e così inizia a cantare anche lui dal ritornello."-And that I find my corner
Maybe tonight I'll call you
After my blood, turns into alcohol
No, I just wanna hold youGive a little time to me
We'll burn this out
We'll play hide and seek
To turn this around
And all I want is the taste
That your lips allow.-Mi fermo per ascoltare la sua voce.
-My my my my give me love
My my my my give me love
My my my my give me loveGive me love like never before-
Si ferma e mi sorride.
-Bè?- dice lui ridendo.
-Mmh?-
-Che c'é?- chiede sempre sorridendo.
-No, niente.- dico scuotendo la testa.Eh, il significato di quelle parole, il suono della sua voce, il momento, tutto in questo momento è perfetto. Lui è perfetto, io sono perfet... no io no, okay, va bene. Comunque è come se il cielo si fosse aperto e tutto ad un tratto non piovesse più, non fossimo qui. Siamo come in uno spazio tutto nostro.
È come se ci fossimo disconnessi dal mondo. Una disconnessione fondamentale per capire cosa ci serve veramente. E, almeno credo, io ho bisogno di lui qui. Vicino a me. Sempre.-Non piove più!- dice Luke allungando una mano fuori dalla terrazza, per non sentire la pioggia.
-Si.- dico alzandomi dalla sedia e appoggiandomi al muretto tutto bagnato di pioggia.
-Che facciamo? Guarda che sole!-
dice sorridendo guardando la città.
-Ti manca?- chiedo ammiccando alla città.
-Sai, Sidney è una bellissima città. Con quel fare ordinato e veloce. Dopo un po staccare fa bene ma si è abituati. Qui è tutti diverso anche in città.-
-Io abito la.- dico indicando il centro della città.
-Deve essere bella Firenze.-
-Non ci sei mai stato?- dico un po stupita, pensavo che l'avessero visitata!
-No.-
-E se andassimo a prendere i vostri amichetti che arrivano oggi?- dico sorridendo.
-Vorresti infrangere la regola numero uno?-UAU
E STA FIGA FUGA?
OK MI RITIRO DOPO QUESTA HAHAH
I'M BACK!
ALLORA DOPO TRE MESI HO POSTATO IL TERZO CAPITOLO HAHAH
COMUNQUE SPERO TANTISSIMISSIMISSIMO CHE LEGGIATE I CAPITOLI!
COMUNQUE VORREI FARVI UNA PROPOSTA:
CHE NE DITE DI ARRIVARE A 5 VOTI PER ME?
SI DAI, A 5 VOTI POSTO IL QUARTO CAPITOLO!
HAHAHA CIAO BEDDDIIIII!
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Disconnected || Luke Hemmings
Roman pour AdolescentsE capisco, che io voglio essere qualcuno per lei. Non voglio solo essere Luke Hemmings il cantante. Io per lei voglio essere Luke, quel Luke che guardando indietro quando sarà più grande, ricorderà con un sorriso. Ricorderà le passeggiate, gli abbra...