-Questa era l'ultimo.- dice sfinita Laura sedendosi sulla sedia di un bar bevendo il suo caffe.
-Oddio, quanto mi mancava fare un giro con voi per Firenze.- dico sedendomi accanto a Laura.
-Si, anche a mancava.- dice Lavinia.
-Fra poco torniamo a scuola.- affermo
-Non ricordarmelo per favore, devo finire ancora tutta matematica.-
-Io ho la giustificazione.- ridacchia Lavinia.
-Muori.- diciamo contemporaneamente io e Laura.
-Marg non ti girare.- mi ordina Laura.
-Che cosa?- chiedo accigliandomi.
-Non girarti.- ordina anche Lavinia.
-Ma perché?- chiedo cercando inutilmente di girarmi.
-Federico.- dice alzandosi Lavinia e tirandomi su per un braccio.
Sbarro leggermente gli occhi, aspettiamo davanti all'ingresso Laura che era andata a pagare il conto.
-Margherita!- urlano.
-Margherita?!- urla Federico cercando di attirare la mia attenzione.
Mi giro lentamente verso di lui.
Sventolo in aria una mano e poi mi giro di nuovo camminando velocemente verso la macchina con Laura e Lavinia.
Monto in macchina e mi sento quasi svenire. Non ci credo. Ho trattenuto il respiro fino ad ora.
Respiro profondamente cercando di calmarmi.
-Tutto apposto?-
-No.- dico secca stringendo gli occhi.
-Non può farti del male Marg.-
-Ancora no. Aspetta che i ragazzi se ne siano andati, che Luke sia partito e che tutto torni come prima.- dico quasi urlando.
Si zittiscono, evidentemente hanno capito cosa intendo.
-Ma quando tornano?- sbuffa Ashton.
-Ha detto Margherita che sarebbero tornate sul tardi pomeriggio.- dico cambiandomi la maglietta.
-Come fai?-
-Cosa?- chiedo sistemando dei vestiti nell'armadio.
-Ad essere così calmo sapendo che lei è la giù, in una grande città, con tante persone e con altre due ragazze svampite?-
-Parli di Marg o di Lavi?- chiedo sedendomi accanto a lui ridacchiando.
-Smetti.- dice serio.
-Smetti cosa?- ridacchio tirandogli una gomitata.
-Questo. Non sei superiore nel dare consigli alla gente perché sei fidanzato.- sbuffa.
Alzo un sopracciglio e lo guardo trattenendo una risata.
-Si lo sei va bene. Allora che dovrei fare Mr Cupido?- chiede sdraiandosi sul letto.
-Provarci.-
-Provarci? E se va male?-
-Ci sono cose peggiori.-
-Tipo?-
-Restare a guardare per tutta la vita.-
Mi alzo ed esco dalla stanza. Deve essere lasciato un po solo a ragionare delle sue faccende d'amore.
Scendo al piano di sotto e trovo Zayn e Louis intenti ad apparecchiare mentre Harry sfoglia una rivista della zia di Marg.
-Dimmi che ci capisci qualcosa?- dice Zayn ridendo.
-No, nemmeno una parola.- dice poggiando sul tavolo la rivista.
-C'è scritto che questa Belen ha avuto un pargoletto.- dice Louis alzando gli occhi al cielo - L'ho tradotto ieri sera con google traduttore.-
Sento una vibrazione nei jeans.
È un messaggio da un numero non salvato ma stranamente familiare.
"Eravamo la luce che attraversava il buio"
Tremo. Ho i brividi sulla schiena, sulle gambe, sulle braccia, su tutto il corpo.
Passo il telefono a Lavinia seduta sul sedile del passeggero accanto a Laura.
-Chi è?- chiede preoccupata rileggendo il messaggio.
-Oh Margherita chi è?- quasi urla.
-Secondo te chi può essere?- urlo con le lacrime agli occhi.
Si giro verso di me e mi guarda con apprensione.
Mi ridà il telefono.
-Cosa faccio?- chiedo con una lacrima che minaccia di scendere.
-Non lo so.- stringe le labbra Lavinia.
-Parlagliene.- suggerisce Laura.
-A chi?-
-Sai bene a chi.- dice scendendo dall'auto ormai parcheggiata davanti all'agriturismo.
Scendo lentamente sbattendo lo sportello dietro di me.
Stringo forte il telefono della mano e mi avvicino all'ingresso strusciando la suola delle convers sulla ghiaia.
Lo prendo per un braccio e tirandolo leggermente lo faccio girare verso di me.
-Ti devo parlare.- dicco con gli occhi ancora leggermente arrossati.
Non fa domande e mi segue al piano di sopra.
Entriamo in camera mia e chiudo dietro di me la porta.
-Di cosa devi parlarmi?- si morde il labbro.
-Ricordi Federico?-
Annuisce duro, serrando la mascella.
-Ha manifestato l'intenzione di voler tornare con me o almeno di non lasciarmi vivere in pace, si è trasformato un po' in un piccolo stalker.- dico ridacchiando nervosamente.
-Che ha fatto?- dice sempre senza guardarmi.
-Mi ha mandato un messaggio, o meglio, oggi me ne ha mandato uno. Me ne manda a cetinaia- prendo dalla tasca dei jeans il telefono e gli faccio vedere i messaggi.
-Che vuol dire?- si acciglia.
-Eravamo la luce che attraversava il buio.-
-Poetico.- fa una smorfia con il labbro.
Ridacchio nervosamente.
-Marg- mi prende entrambe le mani stringendole -Ti prometto che non ti farà mai del male.- dice lasciandomi un leggero bacio sulle labbra.
-Sarai sempre con me?-
-Non sarai mai sola, anche se sarai sola.-
GENTE NON MI ODIATE.
ALLORA L'ESTATE STA PER FINIRE E ANCHE DISCONNECTED STA PER FINIRE.
MANCANO SI O NO QUATTRO O CINQUE CAPITOLI E STO PRENDENDO IN CONSIDERAZIONE UN SEQUEL. ORA NON È NIENTE DI CERTO PERCHÉ VORREI CONCENTRARMI ANCHE SU ALTRE STORIE. QUINDI SE LO VOLETE DITEMELO, OVVIAMENTE IL FINALE SARÀ A SORPRESA E SO GIÀ CHE FORSE MI ODIERETE. FATTO STA CHE IO VI AMO.
UNA BACIO GRANDE GRANDE
CIAO BEDDI
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Disconnected || Luke Hemmings
Fiksi RemajaE capisco, che io voglio essere qualcuno per lei. Non voglio solo essere Luke Hemmings il cantante. Io per lei voglio essere Luke, quel Luke che guardando indietro quando sarà più grande, ricorderà con un sorriso. Ricorderà le passeggiate, gli abbra...