5 - Che il gioco abbia inizio

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Ela stava sistemando la sua roba dalla valigia ai cassetti. Ancora non poteva crederci. Un secondo prima aveva telefonato sua madre per darle la notizia, non sembrava tanto entusiasta ma accettò solo perché così facendo non avrebbe dovuto mandarle i soldi per mantenerla.
Stava per sdraiarsi sul letto quando il telefonino suonò. Era un messaggio da parte del manager.

"Domani mattina la macchina passerà a prenderti per le 10 e ti riporterà di nuovo qui. Così avrai l'opportunità di conoscere anche il resto del gruppo e di iniziare a pensare sul da farsi."
~Sejin.

Ela lesse il messaggio e affondò sul cuscino guardando il soffitto. Domani conoscerà il resto del gruppo.
Quel giorno decise di non fare niente. Solo di scendere al minimarket sotto l'appartamento, per fare un po' di spesa. Quando la notte calò a Seoul , Ela era a letto e stranamente si addormentò subito.

9:30.. Ela si stava finendo di preparare. Si era alzata tre ore prima dell'appuntamento per paura di arrivare​ in ritardo. Si mise un semplice jeans a vita alta con degli strappi sulle ginocchia e un maglioncino corto che le scopriva quanto bastava la pancia.
Alle 10 in punto la ragazza scese sotto e la macchina era già li pronta a riportarla alla Big Hit. La strada era parecchio breve infatti arrivarono subito a destinazione. Salì le scale suonò e quando entrò il manager Sejin era li pronto ad aspettarla.
-"Buongiorno cara."
-"Buongiorno" ripeté la ragazza.
L'uomo gli fece segno di seguirla e insieme si incamminarono lungo i corridoi dell'agenzia.
Si avvicinarono in una stanza dove si sentiva una canzone e in sotto fondo delle risate, l'uomo aprì la porta e si ritrovarono in una sala da ballo con tutti e sette i ragazzi dentro. Alla nostra vista scese il silenzio e la canzone venne bloccata da quello che sembrava essere Namjoon. Quest'ultimo si avvicinò fece un inchino e si presentò. Era molto più alto e magro dal vivo ma rimaneva sempre un bel ragazzo. Alle sue spalle seguirono Yoongi, Taehyung, Jimin, Jungkook e Jin. Sembravano tutti dei bravissimi e simpaticissimi ragazzi agli occhi di Ela.
Il manager dunque, dopo le presentazioni, spiegò chi era ed il motivo per cui lei fosse qui.
Tutti ascoltarono molto attentamente, tutti tranne uno. Dallo specchio della sala Ela aveva notato un ragazzo che era rimasto sdraiato sul divano. Lo riconobbe subito, era Hoseok. Sembrava immerso nei suoi pensieri mentre guardava il soffitto della sala.
-"Allora Ela. Come ti sembriamo di presenza?"
La ragazza girò lo sguardo verso la fonte del suono che proveniva dal leader del gruppo.
-"Più magri." Rispose lei.
Una risata echeggiò e tutti annuirono come per darle ragione.
-"Vi lasciamo di nuovo alle vostre prove.." disse il manager "Hoseok!! Tu vieni un attimo con me ed Ela."
Il ragazzo si alzò dal divano contro la sua volontà e seguì le due persone fuori dalla porta.
-"Stasera avrete un appuntamento."
-"COSA?" quasi gridò Hoseok.
-"Shhh!!! Non urlare!!!" Continuò il manager.
-"Andrete semplicemente a mangiare fuori, dovrete incominciare a farmi vedere insieme. Quindi non scegliete un posto troppo isolato ma neanche troppo pieno."
Ela e Hoseok annuirono insieme.
-"Perfetto allora vi mettete d'accordo con l'orario e Hoseok voglio che la passi a prendere con la tua macchina. Semmai i fotografi dovessero seguirvi dopo che vi hanno beccato, devono vedere che Ela sale nella macchina insieme a te."
Il ragazzo annuì una seconda volta mentre Ela divenne rossa. Doveva salire in macchina e cenare con Hoseok. Il suo cervello stava bollendo ormai.
Il manager vi lasciò un'ultima occhiata e si allontanò dai ragazzi lasciandoli da soli. L'imbarazzo era sceso da entrambe le parti.
-"Beh.... Allora ti passo a prendere alle 8?"
Ela alzò lo sguardo e vide il ragazzo di fronte a lei che la guardava aspettando una risposta​.
-"mm... si.. ma sai dov'è l'appartamento?"
Hoseok annuì, se lo sarebbe fatto spiegare dal suo manager in seguito. Non sapendo che altro dire i due ragazzi si salutarono con un inchino e si allontanarono l'uno dall'altra.

E adesso? | • Jung Hoseok •Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora