8 - Notte senza stelle

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Usciti dal pub Ela pensava che sarebbero ritornati tutti e due nelle rispettive case, ma..
-"Ti va di fare una passeggiata?"
Ela era sorpresa, il ragazzo la stava guardando con un dolce sorriso e gli stava porgendo il braccio. La ragazza annuì, lo preso a braccetto e insieme incominciarono a camminare.
-"Sai sei una ragazza strana... In senso buono"
Ela lo guardò un po' scioccata.
-"Come può una cosa strana essere buona?" Le chiese lei quasi offesa dall'affermazione del ragazzo.
-"Si.. nel senso.. che.. insomma.. quello che volevo dire è che sei diversa."
Le sopracciglia incurvate di Ela a quella risposta ritornano normali.
-"È stato come cenare con un'amica stasera. Se fosse stata un'altra ragazza penso che avrebbe parlato solo del fatto che faccio parte dei BTS e che sono famoso."
Continuarono a camminare fino a trovarsi in un ponte con il panorama mozzafiato di fronte a loro.
-"Non si vedono le stelle." Disse la ragazza delusa.
-"Già! Le luci della città sono talmente forti che ne impediscono la visuale."
-"Penso che stasera abbiamo fatto un ottimo lavoro. Secondo me quelle ragazze ci sono cascate." Disse in seguito Ela.
Hoseok la guardò e si mise a ridere.
-"*pfff* ho i miei dubbi... Sono molto attente, notano ogni singolo dettaglio, forse l'unica cosa che ci ha salvato dall'essere scoperti è stato il tuo gesto di prendermi la mano." Le guance di Hoseok ritornarono rosse e lo stesso quelle di Ela.
-"Bene!!" Esclamò il ragazzo.
-"Ritorniamo alla macchina?" Il ragazzo si girò verso Ela e lei annuì.
Sempre a braccetto i due di avviarono al parcheggio. Durante la strada notavano delle ragazze che gli scattavano qualche foto e in seguito si aggiunsero anche i fotografi.
A passo svelto salirono in macchina e si avviarono verso casa di Ela.
-"Uh!! Ci è mancato poco. Stavamo per essere assaliti."
Ela si limitò solo a ridere fragorosamente.
Arrivati alla destinazione Ela notò delle persone che li seguirono, e che stavano aspettando dietro di loro con delle macchine fotografiche a portata di mano. Anche Hoseok se ne accorse.
-"Non danno un attimo di tregua."
Ela pensò che questa poteva essere una possibilità per continuare la sceneggiatura.
-"Dobbiamo agire adesso a favore nostro..." Disse la ragazza "...accompagnami davanti l'entrata del portone."
Hoseok la guardò. Aveva ragione dovevano approfittare di quel momento.
Senza dire niente scese dalla macchina e si avviò verso il lato passeggero aprendo lo sportello e facendo scendere la ragazza dalla macchina. Dopo di ché Hoseok le prese la mano e la portò davanti al portone. *Ccosa stai facendo?* Pensò subito il ragazzo. Ela alla presa della mano rimase perplessa, non se lo aspettava minimamente.
Arrivarono davanti la porta e i due si guardarono, Ela decise allora di fare lei la seconda mossa.
Hoseok si ritrovò in un caldo e piacevole abbraccio. Poteva sentire il suo profumo. Il suo cuore. Il suo respiro che gli sfiorava il corpo.
Durò pochi secondi ma sembrò un'eternità. Quando i due si allontanarono, il ragazzo guardò Ela e lei le rivolse un sorriso lo salutò con la mano ed entrò nel palazzo.
Hoseok rimase per un attimo li guardando quel portone, fino a quando non si chiuse. Si avviò anche lui verso la macchina, ancora sconvolto da quell'abbraccio.

E adesso? | • Jung Hoseok •Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora