E adesso? | • Jung Hoseok •

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Erano le undici in punto quando​ Ela incominciò a svegliarsi contro voglia.
Rimase a letto per qualche minuto prima di metabolizzare quello che era successo la sera prima. Un'espressione sconvolta le avvolse il viso e la sua mano andò a sbattere contro la suo fronte.
*AAAH!!! Cosa ho combinato!!!!!*
Ela decise di prendere il telefono e di mandare un messaggio ad Hoseok per scusarsi di come sia finita la serata e per ringraziarlo per quello che aveva fatto per lei.
Il messaggio arrivò al destinatario. Passarono, secondi, minuti, ore, ma non ricevette nessuna risposta in cambio.
Ela pensava che forse era arrabbiato per il suo comportamento, per aver bevuto troppo, per non essere riuscita ad avere l'autocontrollo.
Mille pensieri passarono per la testa di Ela mentre guardava la chat senza avere ancora nessuna risposta.

Hoseok decise che non sarebbe riuscito​ a dormire quella sera, quindi si alzò dal letto e andò verso il suo studio per lavorare. La notte gli passò così, a scrivere nuovi versi e a registrare nuove basi.
*tok tok*
Hoseok si girò e dalla porta entrò Jin che portava tra le sue braccia un vassoio con sopra la colazione.
-"Buongiorno! La stavo portando in camera tua, ma non ti ho trovato e ho pensato subito che fossi qui."
Hoseok si limitò solo a fargli un cenno con la testa e continuò a lavorare sul suo computer.
-"Mi dispiace per ieri sera.." riprese Jin non avendo nessuna risposta "...ho esagerato."
Hoseok a quelle parole si girò di nuovo verso il ragazzo che intanto era rimasto sempre fermo sul ciglio della porta.
-"E che.... Lo pensavo veramente! Non volevo farti arrabbiare, non ti stavo prendendo in giro."
-"Cosa pensavi veramente..." Gli rispose Hoseok.
-"Che Ela ti piace."
-"*sbuffo* Lei non mi piace. Si, penso che sia una brava ragazza, dolce e simpatica, ma la cose finisce li."
-"Beh, allora mi sono sbagliato... Mi dispiace ancora, spero sia tutto apposto adesso."
Hoseok gli porse uno dei suoi migliori sorrisi si alzò dalla sedia ed abbracciò Jin rassicurandolo.
Quest'ultimo, sollevato per aver chiarito la situazione, uscì dallo studio lasciando di nuovo Hoseok al suo lavoro.
Nel frattempo il telefonino si illuminò ed arrivò un messaggio da parte di Ela.

"Buongiorno​. Volevo scusarmi per il mio stato di ieri sera e ringraziarti per avermi aiutato a tornare a casa.. Sono in debito!"

Lesse quello che la ragazza aveva appena scritto e si ritrovò a ripensare alla serata. Qualcosa stava cambiando in Hoseok e lui non voleva che accadesse. Contro voglio posò il telefono e non rispose al messaggio.

Erano passati ormai due giorni, ed Ela ancora non riusciva a smettere di pensare a quella sera, al messaggio non ricambiato e al fatto che non si erano neanche più visti. Allora incominciò a pensare che qualcosa non andava.
Prese di nuovo il telefono e mandò un altro messaggio ad Hoseok.

"Tutto apposto?"

"Si."

Ela era stupita del fatto che gli avesse risposto, e la rabbia incominciò a ribollire dentro di lei...

"Sei completamente sparito..."

"Sono impegnato con il gruppo."

"Talmente impegnato da non rispondermi al messaggio dove ti ringraziavo per quello che avevi fatto?"

"Non so che dirti. Non sono ritenuto a darti nessuna spiegazione. Forse stai prendendo questa storia dei finti fidanzati troppo seriamente... Devi darti una calmata, perché se ti sei comportata pure così con il tuo ex fidanzato, allora non mi sorprende il fatto che sia scappato​ via da te."

A quel messaggio una fitta allo stomaco colpì Ela, non se lo aspettava e le lacrime cominciarono a cadere dai suoi occhi. Pensava che forse aveva ragione, forse era questo il motivo per il quale la sua relazione finì.
Ad ogni modo non voleva pensarci. Lasciò il telefono sul tavolo, afferrò la giacca e uscì di casa per calmarsi e schiarirsi le idee.