Capitolo 4

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- Non è stato gentile da parte tua fare quella scenata davanti al mio amico, pink bubble, ma forse ti solleverà il fatto che tu sia entrato nelle grazie di Jin e non è una cosa da tutti, inoltre ti ha descritto in modo molto accurato, definendoti davvero molto bello e cito le sue testuali parole: un " pasticcino".

-Jk.



- Non osare chiamarmi Pink bubble, la tua sola esistenza mi irrita quindi non usare nomignoli, riguardo il tuo amico mi scuso per la pessima figura, spero che tu glielo faccia sapere, per il resto sparisci. 

- J.



- Caramella così mi ferisci, ti ho scritto con le mie migliori intenzioni, non essere così acido.

-Jk



- Sai cosa me ne faccio delle tue intenzioni? Mi stai rovinando la vita e, se non riuscirò a laurearmi sarà unicamente a causa di un ragazzo viziato come te, quindi fammi almeno il favore di tacere.

-J



- Facciamo così caramella, Jin mi ha incuriosito sulla tua presunta bellezza e tenerezza, io la smetterò di fare feste se tu mi concedi di vederti e, sappi che sono un uomo di parola manterrò la mia promessa e in caso contrario, continuerò ad infastidirti fino a quando non accetterai.

-Jk.



- I sogni sono un lusso che non posso negarti, sappi che non mi presto a certi giochi infantili quindi la mia risposta è no, non mi importa della tua curiosità ho ben altre cose da fare, molto più importanti che assecondare i tuoi capricci.

-J.



- Quanto sei rude, ferisci i miei sentimenti tuttavia però, questo tuo lato mi piace è la prima volta che qualcuno mi rifiuta, e questo non fa altro che alimentare la mia determinazione, sappi che non mi arrenderò prima o poi ti farò cedere.

-Jk.



- Vedo che non vuoi capire Jungkook, io ti odio e non cederò mai, sei un ragazzo maleducato che non ha il minimo rispetto per le persone, e sappi che non sei nessuno anzi ti do un consiglio: cresci, fai ciò che vuoi ma sta lontano da me.

-J.



- Stai esagerando Jimin, voglio mantenere la calma con te ma non tirare troppo la corda.

-Jk.



- Non ti permetto di darmi ordini, ne tanto meno di usare le tue inutili minacce, tutto questo è successo a causa tua, non volevo diventare cattivo, ma con te è stato inutile quindi assumiti le tue responsabilità, non voglio vederti perché non oso pensare a cosa farei se ti avessi di fronte, quindi è un bene per te non vedermi affatto.

- J.



- Jimin, ho il doppio della tua forza e non ti permetterei di attaccarmi, e non ne usciresti illeso. In quanto alla tua cattiveria la cosa non mi sfiora, sono immune a qualsiasi insulto.

-Jk.



- Bastardo presuntuoso

- J.



- I miei genitori mi hanno riconosciuto Jimin, per cui non posso essere classificato un bastardo.

-Jk.



- il tuo squallore è disarmante.

-J.



- Lo so , so essere anche divertente quando voglio.

-Jk.



- Credi di essere divertente in realtà non lo sei affatto.

-J.



- Sei sicuro di non voler accettare la mia proposta? potremmo divertirci.

-Jk



- qual'è la tua idea di divertimento Jungkook?

- J.



- Io incomincerei con te nel mio letto, sono sicuro ci divertiremmo parecchio.

-Jk



- stai lontano da me ragazzino pervertito.

-J.



- Jimin ho 22 anni, e non sono un ragazzino.

-Jk



- Io ho 23 anni ragion per cui sono più grande di te, e sei un feto che puzza ancora di latte materno.

-J.



- Questa si che mi mancava ma non sei divertente, rammenta queste tue parole il giorno che ci vedremo, perché ti pentirai di averle pronunciate.

-Jk.



- Aiuto che qualcuno mi salvi dal feto stupratore.

-J.



- Non ho parole davvero, ma ci tengo a farti sapere che le mie conquiste erano tutti consenzienti.

-Jk.



- purtroppo ho avuto il dispiacere di constatarlo.

-J.



- Ti assicuro che per te sarà un piacere, in tutti i sensi.

- Jk.



- Sparisci.

-J.

Apartments 38/ 39. JikookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora