Quel pomeriggio decisi di portare con me Jungkook e il suo famoso amico Yoongi alla mia accademia di ballo, dove ero sicuro di trovare anche Hoseok. Non ero sicuro di quale reazione poteva avere il mio amico nel vedere due sconosciuti piombare nel suo " santuario " come amava chiamarlo lui, Hoseok in genere è un ragazzo molto preciso quando si tratta di ballo e non amava distrazioni quando era immerso nel suo lavoro, ed anche per me vigeva la stessa regola tuttavia avevo promesso a Jungkook di far incontrare il suo amico e il mio. Infatti contro ogni mia aspettativa Yoongi si era dimostrato molto simpatico e mi piaceva, in più credevo che con Hobie al suo fianco avrebbero formato una bella coppia, forse Hoseok sarebbe stato capace di portare uno spiraglio di luce nella vita di quel ragazzo cupo e, magari avrebbe corretto anche le sue cattive abitudini come ero riuscito a fare io con Jungkook. Quando arrivammo all'accademia entrammo dalle porte scorrevoli e mostrai il mio abbonamento alla receptionist e, subito dopo ci avviammo verso la sala prove, Jungkook e Yoongi mi seguivano guardandosi attorno curiosi di quell'ambiente per loro nuovo e, quando giungemmo davanti alla sala da ballo aprii la porta lasciando entrare anche i ragazzi che fedeli mi avevano seguito, infatti come mi aspettavo Hoseok era lì a provare qualche passo di danza, tuttavia si accorse subito della nostra presenza voltandosi verso di noi e spegnendo poi la musica.
" Jiminie sei venuto a trovarmi finalmente."
Disse il mio amico venendomi incontro per poi abbracciarmi, e solo quando si staccò notò i due ragazzi presenti dietro di me e, in quel momento mi guardò chiedendo tacitamente delle spiegazioni.
" Hoseok loro sono Min Yoongi e Jeon Jungkook, sai ci tenevo a fargli conoscere uno dei miei migliori amici."
Dissi indicando prima il corvino dalla pelle straordinariamente pallida e poi Jungkook, ovviamente omettendo il fatto che Yoongi fosse qui per altri fini, ma non era necessario che questo lo sapesse per ora.
" Oh Yoongi credo di aver già avuto il piacere di vederlo una volta, comunque sia piacere di conoscervi io sono Jung Hoseok."
Quando sentii quelle parole lo guardai stranito e, il rosso si affrettò subito a chiarire la situazione.
" Jiminie è quel ragazzo che fischiò quando mi vide passare, te ne ho parlato quando venni a casa tua ricordi? "
Disse il rosso facendo una risatina, ed io ricordai subito quel particolare tanto che non potei trattenere una risata, mentre Jungkook guardava male Yoongi per la figura che gli aveva fatto fare dinnanzi all'amico del ragazzo che gli piaceva, mentre il diretto interessato alzava le spalle incurante di tutto.
" Ti prego di scusare il mio amico e che ha difficoltà nell'esprimersi, il fatto e che gli piaci molto e spero che non arrechi disturbo il fatto di averlo portato con me."
Disse Jungkook avvicinandosi al mio amico.
" Tranquillo nessun disturbo e poi non mi sono offeso per il fischio anzi, la cosa è stata abbastanza ilare e poi detto tra noi neanche lui è brutto, anzi direi il contrario adesso che lo guardo meglio."
Disse il mio amico rivolgendo un sorrisetto a Yoongi, infatti dopo quel gesto il corvino si avvicinò al mio amico arrivandogli di fronte.
" Grazie del complimento bellezza, quindi potrei avere l'onore di uscire con te? "
Disse il corvino riservando un sorriso al mio amico.
" Accetto molto volentieri."
Disse il mio amico con un sorrisino che la diceva lunga, a quel gesto alzai lo sguardo al soffitto un'altra caratteristica di Jung Hoseok era la seduzione e, quando lo faceva nessuno poteva resistergli e a quanto pare neanche Yoongi ne era immune, come sempre il mio spudorato amico aveva colpito nel segno.
" Piuttosto Jiminie questo baldo giovanotto da dove spunta fuori? "
Disse il rosso indicando Jungkook, ed io subito mi affrettai a chiarire la situazione.
" Questo baldo giovane altro non è che il mio vicino di casa, te ne ho parlato ricordi? E bhe adesso ci stiamo frequentando. "
Dissi arrossendo dopo aver pronunciato l'ultima frase.
" Wow però Jiminie hai buon gusto in fatto di ragazzi complimenti, ma naturalmente hai preso dal tuo Hyung."
Disse il rosso abbracciandomi e pavoneggiandosi.
" Ovviamente Hobie ho seguito le orme del mio Hyung preferito."
Dissi ricambiando l'abbraccio, e in effetti era la verità Hoseok per me è sempre stato un esempio da seguire, ho sempre ammirato la sua bravura nel ballo e mi sono sempre impegnato per diventare bravo almeno quanto lui e, dopo tanti sforzi ho raggiunto il mio obiettivo. Il resto della giornata la passammo ad esercitarci nel ballo e potevo vedere tramite lo specchio posizionato di fronte a me, l'espressione rapita di Jungkook mentre ballavo e, ammetto che a volte mi muovevo in modo sensuale usando solo il mio corpo per godermi le sue espressioni esilaranti, ma purtroppo per noi arrivò il momento di andare via, così salutai Hoseok promettendogli di tornare a trovarlo di nuovo. Yoongi invece ci salutò all'uscita dicendo che sarebbe andato a casa sua e così restammo io e Jungkook che abitavamo nello stesso complesso di appartamenti, tuttavia il castano era stranamente silenzioso e assorto, ma non sapevo se indagare oltre o lasciar perdere ovviamente data la mia inguaribile curiosità, decisi di domandare al minore cosa lo affliggeva.
" Hey Jungkook sei strano di solito non sei così silenzioso, c'è per caso qualcosa che non va? "
Dissi con un tono preoccupato.
" Oh non è niente tranquillo stavo solo pensando."
Quelle parole non mi convinsero per niente, tuttavia decisi di non indagare oltre per non invadere ulteriormente la sua privacy, quindi procedemmo il percorso in silenzio ma quel silenzio non mi piaceva era opprimente, anche se facevo di tutto per non pensarci mi risultava davvero difficile, tanto che iniziai a domandarmi se avessi fatto inconsapevolmente qualcosa che gli aveva arrecato disturbo, ma non c'era niente di particolarmente rilevante, quindi alla fine mi arresi accettando la situazione. Quando arrivammo al complesso di appartamenti salii le scale quasi correndo come se ne andasse della mia vita, cercando di scappare da quella situazione imbarazzante e scomoda, salutai Jungkook in fretta e furia rintanandomi nel mio appartamento, dopodiché andai nella mia camera svestendomi e mettendo il mio pigiama blu scuro, scostai le coperte, stendendomi sul letto, coprendomi subito dopo e chiusi gli occhi sperando che il sonno mi accogliesse il più in fretta possibile.
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Apartments 38/ 39. Jikook
HumorTratto dal Primo capitolo: mi avviai vero la porta di ingresso aprendola per poi uscire, e attaccai il biglietto alla porta di quel ragazzo fastidioso, e rumoroso e solo allora lessi il nome affianco al campanello: " Jeon jungkook " era quindi que...