Era da due settimane che non sentivo più musica alta e gemiti fastidiosi, tutto era calmo e silenzioso, infatti iniziai a pensare che il mio vicino avesse contratto la febbre e, se era così le cose andavano a mio favore decisamente, tuttavia ero lievemente preoccupato perché se era davvero malato non poteva di certo durare per due settimane, era impossibile e preoccupante al tempo stesso, ed ero attanagliato dall'indecisione andare o non andare a vedere come stava? Certo era un ragazzino fastidioso, arrogante e, pervertito ma se viveva da solo vuol dire che era solo e suoi amici non potevano di certo accamparsi in casa sua, quindi questo vuol dire che non sapeva prendersi cura di se stesso. Continuavo a passeggiare per il mio appartamento indeciso e così mi venne un idea, uscii di casa e, senza farmi sentire poggiai l'orecchio sulla porta del mio vicino cercando di captare qualche suono, che mi potesse dare qualche certezza suoi miei sospetti e infatti sentii dei colpi di tosse, sorrisi vittorioso e subito rientrai in casa andai verso il mobiletto dove avevo le medicine, le presi mettendole in una bustina e poi iniziai a preparare qualcosa di caldo e salutare, ed optai per del porridge funghi, sesamo e, alghe marine essiccate, versai il contenuto in un contenitore che sigillai per bene e in seguito scrissi qualche riga su un post-it, uscii e appesi la busta con il porridge e le medicine al pomello della porta attaccandovi anche il post-it, suonai il campanello e corsi in casa chiudendomi la porta alle spalle. Dopo aver fatto la mia buona azione del giorno decisi di proseguire la stesura della mia tesi, il professore leggendola mi aveva elogiato parecchio quindi mi aveva chiesto se potesse renderla pubblica una volta terminata, ma nonostante mi sentissi onorato per quella proposta la cosa mi imbarazzava tutti l'avrebbero letta, poiché sarebbe stata inserita nella biblioteca del campus con il mio nome inciso sopra, ovviamente sarebbe stata corretta e rilegata sotto forma di libro, ed ero indeciso se accettare o meno, tuttavia in pochi ricevevano tale onore. Quindi in quei giorni che spesi a pensare a quella proposta decisi di accettare, così mandai una E-mail al mio professore informandolo che avevo intenzione di accettare la sua proposta, almeno altri studenti avrebbero preso spunto per realizzare una buona tesi di laurea, ovviamente avrei fatto una copia per conservarla come ricordo.
Pov Jungkook.
Quella mattina ero steso sul divano morente e, agonizzante a causa del mal di gola e la tosse, raramente mi ammalavo ma quelle poche volte che accadeva era una tortura, odiavo i sintomi del mal di gola e la tosse poiché non mi permettevano di dormire, quindi di conseguenza sembravo uno zombie che arrancava per casa, all'ennesimo colpo di tosse subito dopo sentii il campanello suonare e con fatica mi alzai per vedere chi fosse, ma quando aprii la porta non c'era nessuno abbassando gli occhi la mia attenzione cadde su una busta e, un post-it attaccato alla porta staccai il post-it e presi la bustina chiudendo la porta alle mie spalle, ritornai sul divano e aprii la bustina per scoprirne il contenuto, c'erano delle medicine per l'influenza e un contenitore con del porridge dentro, appoggiai il tutto sul tavolino di fronte a me e iniziai a leggere ciò che c'era scritto sul bigliettino.
-Nel caso tu non lo sapessi il raffreddore va curato, ti ho messo delle medicine nella bustina e del porridge caldo con funghi, sesamo e alghe marine essiccate, dopo averlo mangiato prendi la medicina starai meglio.
Ps: l'ho fatto solo perché mi facevi pena, non farti strane idee.
-J.
A quelle parole sorrisi e nonostante la sua acidità lo trovai davvero tenero, presi il contenitore con il porridge e lo poggiai sul tavolino, dopodiché mi alzai e andai a prendere un cucchiaio, tornai in salone sedendomi di nuovo sul divano aprii il contenitore e, un profumino delizioso arrivò alle mie narici e così decisi di mangiarlo ed era davvero buonissimo. Quando lo terminai presi un bicchiere d'acqua e una pillola, posandola sulla mia lingua e bevvi l'acqua ingoiando il medicinale, subito dopo mi sdraiai sul divano, chiudendo gli occhi e addormentandomi subito dopo.
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Apartments 38/ 39. Jikook
HumorTratto dal Primo capitolo: mi avviai vero la porta di ingresso aprendola per poi uscire, e attaccai il biglietto alla porta di quel ragazzo fastidioso, e rumoroso e solo allora lessi il nome affianco al campanello: " Jeon jungkook " era quindi que...