Blood Lines - Dark Secrets

Mani nel fuoco

Passarono sei mesi da quell'episodio. Bella iniziò a frequentare il college, Aurora abbandonò la carriera scolastica per dedicarsi alla magia insieme a Liam, mentre Jacob era scomparso e non rintracciabile.

Bella si sdraiò nel suo letto col diario in mano e cominciò a scrivere tutto ciò che era successo quel giorno. Stessaa cosa faceva da quando Hailey era "morta". Vide le sue due compagne di dormitorio entrare. La guardarono male e poi andarono in bagno insieme. Bella le guardò perplessa poi riprese a scrivere.

Aurora intanto, era a New Orleans insieme a Liam. Si stavano dirigendo verso il Cimitero di new Orleans. Liam però, essendo vampiro, non poteva entrare. Baciò Aurora e poi la lasciò andare. Lei lo salutò e poi cominciò a correre verso il bunker sotto terra, dove una strega di nome Cora dava lezioni di stregoneria. Non era però magia normale. Liam non lo sapeva, ma lì studiavano Arti Oscure. Era la magia più potente, che sfruttava interamente il potere degli Antenati, e quindi era potere astrale. Il potere degli antenati era ciò che serviva ad Aurora per tentare di rompere l'incantesimo che legava Hailey a lei e Bella. L'unico difetto, era che il corso mostrava piccoli incantesimi, mentre lei doveva scoprire come sfruttare interamente il collegamento Anarchico. Tutto quel potere aveva però conseguenze devastanti dentro chi lo praticava e nonostante ciò, Aurora decise che era l'ora di superare i propri limiti.

Jacob, invece, si trovava a Los Angeles. Stava camminando in mezzo a tutte quelle luci, che lo stavano piano piano abbagliando. Si mise le mani davanti agli occhi. Vide davanti a lui Hailey. Abbassò le mani e restò a fissarla. Quella Hailey però, era Katherine, vestita esattamente come la sua gemella morta.

Jacob andò ad abbracciarla. Katherine restò lì, immobile, cercando di copiare l'innocenza di Hailey.

-Sono felice di vederti, Jacob. Stai bene?-

-Mi sei mancata... Come sei tornata qui?-

-Aurora, fa davvero miracoli..-

-Sono così felice di vederti.-

Si presero per mano ed iniziarono a camminare per LA. Katherine ad un tratto si fermò. Si toccò la caviglia.

-Penso di essermi presa una storta... Mi fa male, Jacob.-

Lui non rispose. Si morse il braccio e fece per darle da bere il suo sangue, ma Katherine gli ricordò che lei era ancora la Cura.

-Giusto, il sangue di vampiro non puoi digerirlo.-

-Già. Mi basterebbe che tu mi portassi in camera tua.-

-Certo.-

Jacob la prese in braccio e la portò in camera sua. La fece stendere sul letto poi le mise una coperta addosso. Katherine lo guardò con degli occhi felici.

-Penso sia ora che anche tu dorma.-

-Vero. E' stata una lunga giornata.-

Jacob andò in bagno e si tolse la maglietta ed i pantaloni, lasciando la porta aperta. Katherine intravide tutto, poi quando Jacob si girò verso di lei, fece finta di dormire. Quando Jacob spense tutte le luci e si sdraiò sul letto, Katherine si girò verso di lui e lo baciò.

-A cosa devo questo, Hailey?-

-Ci sei sempre stato per me, e sono pronta a farlo.-

-Ora?-

-Sì. Non rovinare questo momento, ti prego. Mi sei mancato davvero tanto e vorrei cominciare una vera storia con te.-

-Certo, beh...-

Jacob si alzò in piedi, poi fece stendere Katherine su tutto il letto. Cominciò a baciarla partendo dal collo. Le tolse la maglietta poi scese fino al reggiseno. Katherine si alzò e gli saltò in braccio, poi Jacob andò contro il muro. Avesse saputo che quella in realtà era Katherine, probabilmente non l'avrebbe fatto, ma gli mancava talmente tanto che non restò nemmeno lì a pensare riguardo all'identità di quella ragazza.