Messaggio da Cameron Baker:
*Ancora sveglia? Le bambine a quest'ora dovrebbero dormire già da un pezzo…*
Fisso lo schermo del cellulare per alcuni secondi in uno stato tra il completo shock e un leggero fastidio: mi ha dato della bambina, per la seconda volta.
Non mi sento offesa perché altrimenti avrebbe ragione lui a reputarmi tale, in realtà non ricordo neanche di esserlo stata bambina. Ma lui, questo, non può saperlo. Così decido di stare al suo gioco e, anche se la parte razionale di me sa che non dovrei rispondere, io non la sto praticamente neanche tenendo in considerazione e le mie mani iniziano a digitare il messaggio di risposta.Messaggio da Joy Jackson:
*Hai ragione... e i grandi, come te, cosa dovrebbero fare invece a quest'ora?*
Non sono un tipo social, per niente. Sono iscritta su Facebook grazie ai miei amici, che qualche tempo fa avevano creato dei gruppi privati dove pubblicare oscenità e dove “non sarei potuta mancare proprio io”, così avevano detto. Per non fare la parte della solita asociale ho dato loro ascolto, ma non significa molto in quanto non faccio veramente parte di quel mondo, infatti non lo controllo quasi mai. Qualche giorno fa però, dopo quel fatidico “ci sentiamo” di Cameron, ho scaricato l'applicazione sul cellulare perché stava diventando ossessionante controllare il computer ogni volta che entravo in camera mia. E adesso sono in fibrillazione mentre attendo il suo messaggio di risposta, con il cellulare tra le mani.
Dio... non mi riconosco.Messaggio da Cameron Baker:
*Non posso dirtelo per lo stesso motivo di poco fa... sei troppo piccola per saperlo ;)*
Messaggio da Joy Jackson:
*Allora come mai perdi tempo ad importunare una bambina, piuttosto che fare queste 'cose che non posso sapere’? Non capisco, illuminami*
Sono emozionatissima pur essendo una conversazione del tutto anomala. Un 'ciao come va? Cosa mi racconti?’ no vero? Sarebbe stato troppo banale per un tipo come me... o forse dovrei dire per tipi come noi? Non lo so, infondo non lo conosco neanche.
Messaggio da Cameron Baker:
*Audace la bambina, mi piace. Comunque per il fatto che, per certe cose, ci vuole la compagnia adatta*
E questo cosa significa adesso? Non penso che la compagnia possa mancare proprio a lui. Non so cosa dire, ma non voglio fargli credere di avermi lasciato senza parole. Così decido di togliermi il dubbio chiedendo con sfacciataggine.
Messaggio da Joy Jackson:
*Compagnia che tu non hai?*
Messaggio da Cameron Baker:
*Diciamo non in questo momento*
Messaggio da Joy Jackson:
*Capisco, ma come potrebbe mai esserti d'aiuto una bambina che proprio in questo momento dovrebbe essere nel mondo dei sogni? Mi dispiace davvero*
Sono totalmente me stessa pur essendo la prima volta che stiamo parlando, con tanto di lato ironico.
Messaggio da Cameron Baker:
*Intendevo in questo momento della vita, non in questo preciso istante*
Rimango di nuovo senza parole.
Mi aspettavo un'altra stupida battutina e, invece, questa risposta ha reso la conversazione seria tutta d'un tratto e posso quasi immaginare i suoi occhi incupirsi, le sue pupille nere dilatarsi e prendere spudoratamente il posto di quel meraviglioso verde delle iridi.Messaggio da Joy Jackson:
*Non immaginavo che non avessi 'compagnia’... cioè, conosco la tua ragazza e insomma... non voglio farmi gli affari tuoi, scusami*
Messaggio da Cameron Baker:
*Non devi scusarti, sono io ad avere il bisogno incontrollabile di parlarne*
Messaggio da Joy Jackson:
*Perché proprio con me?*
Messaggio da Cameron Baker:
*Non farmi domande alle quali non so rispondere. Non lo so. Forse perché sento che posso fidarmi*
Messaggio da Joy Jackson:
*Puoi farlo. Non mi piace dirlo perché chi mi conosce lo capisce da solo, ma sono un'ottima ascoltatrice... perciò se hai bisogno di parlare con qualcuno, io ti ascolto senza giudicare*
È vero, mi piace molto ascoltare e osservare e, paradossalmente al fatto che io non dica mai una parola sulla mia vita privata a nessuno, la maggior parte delle persone che conosco sente il bisogno di confidarsi con me. Non che sbaglino a fidarsi di me, ma sinceramente non ne capisco la motivazione. Forse proprio perché non facendo mai parola con nessuno dei fatti miei, di conseguenza si pensa che non parlerei dei fatti altrui. Ed è realmente così, non farei mai parola di qualunque cosa mi venga confidata neanche sotto tortura! Lascio volentieri questo privilegio alle pettegole.
Più che del suo rapporto, mi racconta della sua vita. Di come si sente, del fatto che non si ricorda l'ultima volta che è stato felice e spensierato, del fatto che sta lottando con tutte le sue forze per mantenere vivo il rapporto con la sua ragazza, ma che in fondo sa che sono tentativi vani perché quando una cosa si rompe è impossibile farla tornare come prima. Per quanto bene possa essere stata riparata, al minimo urto sarà di nuovo in mille pezzi. E ad ogni urto sarà sempre più difficile rimetterli a posto tutti, finché, dopo l'ennesimo urto, sarà talmente in frantumi che i pezzi non potranno più essere messi insieme perché rimarrebbero comunque dei buchi incolmabili.
Parliamo per tutta la notte e, reduce dei racconti di James sul loro rapporto fatto di alti e bassi, mi sento di consigliargli solo di avere pazienza. Perché torneranno insieme, si sa. Gli dico che non sono abbastanza esperiente per dare consigli a lui, ma che ho sentito dire che per amore si passa sopra a qualsiasi cosa.
“Chiunque prima o poi si stanca, credimi. E la stanchezza ti fa passare anche l'amore. E io sono stanco.”
Questa è l'ultima cosa che mi ha detto prima di crollare.
“Io non lo so fino a che punto tu sia stanco, ma una cosa la so: che se una cosa ci fa soffrire, raccontandola a qualcuno, il dolore si dimezza.”
Questa è l'ultima cosa che gli ho detto prima di crollare.E spero veramente di avergli dimezzato il dolore, a costo di prenderlo io. È la prima volta che desidero una cosa del genere per qualcuno e questa cosa mi... spaventa.
Mi sveglio e mi sembra di essermi appena addormentata! Ho dormito pochissimo, ma se ripenso al motivo non me ne pento. Prendo il cellulare per controllare l'ora e noto un sms non letto.
Messaggio da Cameron Baker:
Sai? Mi sa che ha funzionato! Sto davvero meglio stamattina, grazie.
PS buongiorno bambinaDecido di non rispondere, ma ho comunque una strana sensazione che non so ben descrivere, mi sento... felice? Non so, fatto sta che sono davanti allo specchio, con un aspetto veramente orribile, in mega ritardo, ma ho comunque un sorriso a trentadue denti.
Faccio una velocissima doccia e indosso i miei skinny jeans preferiti neri insieme ad una felpa e ai miei anfibi, la mia immancabile matita nera e mi precipito fuori accompagnata dal mio buon umore.Passo a prendere un caffè al volo al bar accanto la scuola e, con quest'ultimo ancora in mano, mi avvio verso il cancello della scuola.
«Joy notizia bomba!!!»
Alexia mi salta praticamente addosso facendo fuoriuscire parte del mio caffè sulla mano. Cavolo, brucia!
«Alexia diamine, sta attenta al mio caffè. Cosa succede di così importante?»
«Sì, sì, sì, ok scusa per il caffè. Allora, non puoi capire! Stasera mio fratello darà una mega festa per il suo compleanno e mi ha detto di invitare anche la mie amiche! Ti rendi conto? Ci saranno un casino di ragazzi più grandi!»
Solo a sentirle dire “ragazzi più grandi”, mi viene in mente Cameron e sono così felice a ripensarci, che ho persino voglia di uscire. Accetterò questo invito, mi farò bella e andrò a questa festa!
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Indifference ~ amore complicato #wattys2019
Romance«Ciao bambina» giro di scatto la testa «Scusa, non volevo spaventarti. Cosa ci fai qui tutta sola?» ma io non mi sono spaventata perché ero da sola, ho sperato di avere le allucinazioni e invece era davvero lui. «Vediamo le possibili ipotesi su ciò...