L'inizio della fine

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«Non sei spiritoso» disse Cassie, con l'aria di una che pensa a cosa indossare al funerale della sua Barbie. «Ehy! Perché non venite da me, più tardi?»

«Mi sembra un'idea bellissima» annuì Luke.

Ashton, invece, non stava ascoltando. «Ma dov'è la mia merenda?!» chiese indignato e si girò verso il bancone. Per un secondo, credette di aver visto un angelo: lunghi capelli biondi, occhi azzurri come l'oceano che bagnava l'Australia, poi si rese conto che era molto meglio di un angelo. Era Lara.

La bionda stava intrattenendo Jadee mentre aspettavano la piramide di cibo che il cameriere stava preparando.

Ash era incantato da come Lara muoveva la folta e leggerissima chioma, si sentiva strano e moriva dalla voglia di toccare quei capelli.

Luke scoccò le dita accanto all'orecchio dell'amico con una risata, lui sobbalzò sulla sedia per poi dedicargli uno sguardo truce.

«Vai a parlarle, parla solo più di te da quando vi abbiamo incontrati.» La voce di Cassie era decisa e dolce. Ashton si alzò dalla sedia e raggiunse JJ e Lara con passo incerto. Per attirare la sua attenzione le tirò un lembo della maglia.

«Ashton!» esclamò lei, entusiasta. Si abbassò alla sua altezza e gli scompigliò i ricci. «Quando ti decidi a tagliare questi capelli, signorino?»

«Mai!» disse lui ridendo, mettendo le mani dietro la schiena.

«Io vado da Luke e Cassie prima che facciamo cose sporche» annunciò Jadee con un sorriso sghembo e andò a prendere posto vicino alla biondina.

Lara annuì e tornò a rivolgersi ad Ash. «Allora lascia che ti regali una cosa.» Lara si voltò, in modo che Ash non potesse sbirciare, e prese a trafficare con l'attaccatura del manico di pelle alla borsa beige. Poi si voltò, con un pezzo di stoffa tra le mani.

«È una bandana» spiegò. Aprì il pezzo di stoffa che si rilevò un grande quadrato rotto con dei motivi bianchi. Lo piegò su se stesso, arrotolandolo da un angolo all'altro, poi lo poggiò sulla fronte di Ash, sotto i capelli e lo legò dietro la nuca.

Il bambino sentì subito una bella sensazione, come se non facesse poi così caldo come credeva.

«Sei più bello del solito, Ash!» Lara si alzò, gli prese la mano e si diressero al tavolo dei bambini, impegnati in una accesa conversazione con Jadee.

Il pomeriggio passò così. I bambini erano impegnati a parlottare mentre Jadee e Lara si innamoravano lentamente.

Si guardavano, si perdevano nei loro occhi e si regalavano il cuore.

Passarono molte giornate. Luke e Cassie divennero inseparabili. Luke si apriva sempre di più con lei, ma iniziava ad intimidirsi con Ashton.

Lara e JJ, invece, iniziarono a vedersi ogni giorno, di nascosto. Anche solo cinque minuti, per strapparsi un bacio.

Per un anno, JJ prese posto in un'accademia militare. Poteva andare a trovare la famiglia solo nel weekend.

Erano cambiate mote cose, ma le cose più importanti restavano invariate, come l'amore da lui e Luke, tra lui e Lara e il rapporto tra lui e i genitori.

***

Un giorno, Jadee si offrì di portare tutti quanti in spiaggia. Era una giornata afosa e stavano molto stretti nella piccola auto del fratello di Luke.

Ash occupava molto spazio sui sedili posteriori, così Cassie e Luke si trovavano appiccicati, mano nella mano.

Ash si sentiva fuori posto, come se ormai non servisse più a Luke. Non si era mai sentito così a disagio nel proprio corpo. Avrebbe voluto essere qualcun altro... Chiunque altro...

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