Nah, She Didn't

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<< Ma lei lo odiava! >>
Harry Potter, con l'amaro in bocca, sta discutendo con il suo padrino, che all'improvviso ha gli occhi un po' più opachi del solito, come se stesse guardando qualcosa che nessuno è in grado di vedere.

Sirius Black ricorda tutto, come clip di un lunghissimo film che corre veloce nella sua testa.
Ricorda James parlare di Evans, Evans, Evans, Evans e ancora Evans.
Ricorda James fermarsi in mezzo al corridoio e dire, lentamente, con il fiato mozzo << Mi sono innamorato di Evans. >> e tutti loro tre, in coro, esclamare << Te ne sei accorto ADESSO? >>
Ricorda James parlare di Evans in una maniera un po' differente, come se non fosse più un'ossessione, ma un piccolo barlume di luce, che, anche se di poco, gli fa vedere attraverso la nebbia fitta.
Ricorda James maturare, crescere senza nemmeno rendersene conto.
Ricorda James tornare felice dalle ronde perché << Stare con Evans è così divertente! Sul serio, arriva lei e la mia giornata migliora. >>
Ricorda James dare più attenzione allo studio che ad Evans, perché ormai, sotto sotto, se l'è messa via.
Ricorda James correre dentro il dormitorio urlando << HA DETTO SÌ, HA DETTO SÌ! >>
Ricorda James prepararsi per il suo primo appuntamento, con l'aria spaventata di un bambino che deve iniziare la scuola.
Ricorda James tornare un sabato pomeriggio da loro, saltellando, senza potersi controllare, dicendo che quell'appuntamento è stato il migliore della sua vita e che anche Lily si è divertita.
Ricorda James abbracciarlo nel corridoio sussurrandogli all'orecchio che lui e Lily si sono baciati, nello stesso modo in cui i marmocchi raccontano che la bambina con le treccine seduta vicino a loro ha messo la crocetta sulla risposta affermativa alla domanda "Vuoi metterti con me?".
Ricorda James sorridere semplicemente vedendola, in quella maniera che non si riesce a controllare, perché il semplice fatto che quella persona esista rende i colori della nostra vita un po' più vividi.
Ricorda James scoppiare a ridere insieme a lei, nello stesso momento, per qualcosa che nessuno al di fuori di loro poteva capire.
Ricorda James felice.
Ricorda Lily parlargli, dicendo che il suo migliore amico dai capelli spettinati è simpatico, nonostante tutto.
Ricorda Lily arrossire quando James la fissava troppo a lungo.
Ricorda Lily ridere, appoggiando la fronte alla spalla di James.
Ricorda Lily incantarsi a guardarlo mentre giocava, tanto da perdere tutto il resto della partita, ma tanto non le importava, perché non ci capiva davvero nulla di Quidditch.
Ricorda Lily piangere, in un momento di debolezza dovuto alla guerra, che li aveva corrosi dentro, risucchiando parte delle loro emozioni come fosse un Dissennatore. Ma nel mentre James la abbracciava, diventando parte del suo dolore.
Ricorda James al matrimonio, con gli occhi lucidi più felici che avesse mai visto.
Ricorda la proposta, le lacrime e il bacio più bello a cui avesse assistito in tutta la sua vita.
Ricorda la casa dei due, così piena di piccoli ricordi, per tenere vivo insieme a loro ogni singolo istante della loro vita.
Ricorda il sorriso di Lily, quello più puro di tutto il mondo, mentre gli diceva che avrebbero avuto un bambino.
Ricorda James e le sue interminabili chiacchierate con il pancione di Lily, con tanto di accurate descrizioni di tutto quello che avevano mangiato per pranzo, i nomi che avrebbero voluto dargli, chiamandolo, visto che non sapevano ancora il suo sesso, "stellina".
Ricorda il viso di Lily subito dopo il parto, un viso stanco ma di chi ha appena impiegato tutte le sue forze nella cosa più bella del mondo.
Ricorda le foto di James, Lily e Harry, quelle con solo James e Lily, quelle con James e Harry e quelle con Lily e Harry. Foto così piene d'amore, dalle quali un qualsiasi passante, osservandole, avrebbe detto << La famiglia più bella del mondo. Guarda come si amano. >>

E Sirius capisce che Harry non ricorda nulla, che Harry non sa nulla. Non sa niente di tutta la loro storia e vorrebbe fermare il tempo per raccontargli per filo e per segno tutto il pasticcio che è successo in quei 10 anni in cui sua madre e suo padre hanno imparato a rispettarsi, piacersi e amarsi.
Ma non può. Non può esprimere a parole un emozione, non può inventare un termine per spiegare quello che solo i presenti, quelli che hanno assistito alla loro storia, potevano capire.
L'amore tra Lily e James era troppo grande anche per un discorso di ore e ore. Era più grande di tutte le domande che Harry avrebbe potuto fargli.
E così, Sirius si ritrovò con le spalle al muro.
E così, Sirius disse la prima cosa che gli venne in mente, non potendo fare altro:

<< Ma no! >>
















Niente da dire, oltre che so che fa abbastanza schifen, è scontatuccio e soprattutto davvero troppo sdolcinato, ma al momento l'unica cosa che posso dirvi è che Pirro era re dell'Epiro, che Sesto Tarquinio ha violentato Lucrezia e che i questori richiedevano le tasse e sono passati da essere due as arrivare a 80.
Nada.
Domani ho una terribile paura di non riuscire ad aggiornare, o di farlo tipo alle 2 e passa di notte, perché devo studiare e capire come risolvere troppe cose di matematica, visto che venerdì ho verifica.
Sorry lo sfogo, ma dovevo.





See u tomorrow.







#jilyisdeadandimnotoverit












~Tonks 🔥

October, Jily's monthDove le storie prendono vita. Scoprilo ora