But She Doesn't Even Realize It
Era giovedì, quando Lily Evans, accoccolata su una poltroncina rossa della Sala Comune di Grifondoro, si accorse di James Potter.
Non se ne rese nemmeno conto, non in quel momento, almeno.
James era pronto per l'allenamento di Quidditch, anzi, rischiava di arrivare in ritardo. Una cosa inaudita, per il Capitano della squadra, soprattutto contando che l'ultima partita dell'anno si stava avvicinando sempre di più.
Winston, un ragazzo del secondo anno che era particolarmente sgraziato e piuttosto impacciato, rischiò di rompersi il collo inciampando sulle scale. James, facendo cadere la sua potentissima e preziosissima Comet 1600, prese il ragazzo al volo.
<< G-g-grazie. >> sussurrò il ragazzo, leggermente terrorizzato.
<< Di niente. Sarebbe un peccato rischiare di perdere un perfetto Cacciatore. Ti ho visto ieri, mentre lanciavi quella coscia di pollo verso il tavolo Serpeverde. Hai preso un Corvonero in un occhio, ma se ti alleni a sufficienza, a settembre puoi venire a fare i provini. >>
<< N-ne sarei d-davvero onorato, ma mia mamma è Babbana e sì, mio padre è un mago, ma non è spesso a casa e io non ho una scopa e neanche un posto dove allenarmi.>>
<< Penso che tu possa prenderne in prestito una da Hogwarts, non sono il massimo, ma quando ne avrai una tua, e fidati, la McGranitt ha una passione per elargire scope nuove di zecca a chi non ne ha una, andrai così bene da diventare bravo il doppio. Vieni con me, adesso ne cerchiamo una. >>
E Lily, senza nemmeno accorgersene, si ritrovò a sorridere di quell'atto così sincero che a James Potter era venuto spontaneo fare senza sapere di essere visto.
E rimase lì, in trance, per un paio di minuti, prima che Sirius Black le passasse davanti schioccando le dita davanti al suo viso per controllare che non fosse stata pietrificata.
<< Va tutto bene? >>
<< S-sì. Presumo di sì. >>Piccolo headcanon dell'headcanon
Winston faceva di cognome Wood e fu il Cacciatore e Capitano dei Falcons per 5 anni.
Il ragazzino, quando tornò a casa da Hogwarts, alla fine del suo secondo anno, trovò un nuovo arrivato.
<< Come si chiama, mamma? >>
<< Ti presento Oliver, il tuo fratellino.>>Quell'estate, Winston studiò tutto sul Quidditch, come piacerebbe dire a una certa Hermione Granger, grazie anche all'aiuto del fratellino appena nato Oliver, che ogni sera, al posto delle favole, si sorbiva i racconti delle più famose partite di Quidditch e, quando Winston divenne Capitano della squadra di Grifondoro, tutte le strategie che avrebbe potuto usare per vincere la Coppa, perché James Potter era stato un Capitano molto bravo e una persona davvero buona e lui non poteva deluderlo, nonostante fosse morto da quasi due anni.
Questo headcanon mi è uscito così bene che quasi quasi lo metto anche nel libro sul Fandom.
Buongiornooooo
Piccolo preambolo: questo è il primo capitolo della raccolta su James e Lily.
Io li amo.
Sono la mia seconda OTP assoluta (dopo Nick e Jess).
Oggi una mia compagna di classe mi fa:
- Che fai ad Halloween? -
- Mi dispero per la morte di Lily e James Potter.-
La babbana, che non ne può più dei miei continui riferimenti ad Harry Potter, si è messa a rompermi le scatole su quanto io sia ossessionata.
Ho appena deciso che farò un capitolo dedicato alla gente che mi chiede qualcosa su Halloween, io che rispondo commentando la Jily e la loro reazione.Come potete vedere, non sono morta.
Cioè, la scuola ci tiene davvero molto ad uccidermi, ma va bien.
Come pretendete che io possa resistere CINQUE ORE SEDUTA DAVANTI A UN BANCO ASCOLTANDO VOI CHE PARLATE. E che a volte sparate anche delle cavolate assurde, ci terrei a dire.
MA IL PEGGIO È CHE POI ME LE FATE STUDIARE QUELLE ROBE LÌ.
Aiuto.
Che bella la seconda scientifico.
La cosa s t u p e n d a è che tutto ciò andrà solo in peggiorando anno dopo anno.See u tomorrow
~Tonks🔥
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October, Jily's month
FanficOttobre, il mese della Jily. Piccoli Headcanon scritti da me, che parlano di questa coppia che ha avuto così poco tempo per vivere e ci lascia così tante cose da immaginare. Una piccola dose di sofferenza al giorno, per farci sopravvivere a questo...