Nota """"Scrittrice""""
Nel capitolo 3, se non sbaglio, vi ho fornito un headcanon su come Lily abbia accettato di uscire con James.
Good. Qui, ve ne ripropongo uno leggermente diverso.James Potter stava tranquillamente passeggiando per i corridoi di Hogwarts, verso una meta non definita. Stava cercando Remus, o Peter, o Sirius.
No, Sirius è di pessimo umore per quel discorso metaforico sullo smettere di tormentare Snivellus.
Pensò tra sé e sé, ricordando quella lunga ramanzina che aveva fatto al suo migliore amico.
<< James, ho paura che tu ti stia rammollendo. >>
<< Sirius, lo sai che non mi sto rammollendo. Sto crescendo. Lo stai facendo anche tu, lo sai? >>
<< NO, NO, NO. NON DIRLO. >>
<< Tu non te ne rendi conto, ma stai diventando via via sempre più responsabile. >>
<< No. Non può stare succedendo anche a me. >>
<< Capita. Non si può fare nulla per fermare il tempo. Che ci piaccia o no, scorre. Durante le lezioni di Pozioni, grazie a Godric, ma anche nei momenti più belli, come quelli che viviamo insieme. Scivola via e non puoi trattenerlo. >>
<< Da quando sei diventato così filosofico? >>
<< Penso sia la zuppa che c'era oggi a pranzo. >>
<< Comunque, amico, non ti riconosco più. E non dire che è perché stai crescendo, perché di quello sono totalmente consapevole e sono anche felice per te. La cosa che mi fa preoccupare è il fatto che tu abbia smesso di chiedere a Evans di uscire. Sul serio, fratello, cosa ti è successo? >>Cosa gli era successo?
A questa domanda, James non sapeva cosa rispondere. Chiedere a Evans di uscire era una cosa tipica, ovvia, scontata. Eppure era già novembre e lui non aveva ancora aperto bocca sull'argomento. Perché?Lily Evans era seduta a gambe incrociate davanti al caminetto della Sala Comune di Grifondoro.
Ultimamente aveva questo quesito ben fisso in testa:
Perché Potter non mi chiede più di uscire?Non si spiegava il senso di quella domanda, avrebbe dovuto saltare per i corridoi dalla gioia, eppure la cosa le dava un certo fastidio. Forse perché ultimamente il ragazzo aveva dato prova di una certa maturità. Era come se nel tempo di due mesi il ragazzo fosse cresciuto, così velocemente da lasciare senza parole molte persone che gli stavano intorno, prima tra le quali, Lily.
Nel momento in cui aveva scoperto di avere James come compagno di ronde, non era stata propriamente contenta della cosa, ma una volta iniziati i giri di ricognizione notturni, aveva potuto vedere con chiarezza il salto di qualità fatto da Potter nel corso di un'estate. E da questo era rimasta piacevolmente colpita, motivo per cui ora che lui aveva smesso di chiederle di uscire, si sentiva un po' sciocca. Era fortemente convinta di aver fatto bene a rifiutare tutti quegli inviti che si erano spalmati nel corso degli anni, ma, ora che James stava mostrando questo lato di sé, dimenticandosi addirittura di farle la fatidica domanda, sentiva un po' un retrogusto amarognolo, come chi capisce che forse è troppo tardi. Magari lui l'aveva definitivamente lasciata perdere, aveva mollato l'osso e non gli importava più così tanto di ottenere quella vittoria.
Lily, vorresti sul serio uscire con lui??
ASSOLUTAMENTE NO.Non poteva credere di aver ceduto a questo attimo di debolezza. Non doveva riaccadere.
Potter è un cretino.
Potter rimane un cretino.
Potrà anche diventare un eroe, ma non c'è nulla di interessante in lui, nonostante tu stia così bene con lui durante le ronde.
Potter rimarrà sempre il bulletto idiota.
Nessun ripensamento.
Mai.In quel momento, James Potter entrò nella Sala Comune.
Aveva un libro sotto ad un braccio. Dannazione, Potter, ti pare il giorno per metterti a studiare?
<< Ehi, Lily! >>
Da quando mi chiami per nome, razza di Acchiappapluffe di seconda categoria?
<< E-ehi.. >>fece la ragazza con la voce rotta.
<< Stai bene? >>
Improvvisamente, prima che potesse chiudere le sue labbra per impedire alle parole di sfuggire dalla sua bocca, si ritrovò a dire:
<< PottertivadivenireconmeadHogsmeadesabato? >>
Si tappò la bocca con le mani, terrorizzata dalle sue stesse parole.James viaggiava in nuove dimensioni temporali.
Dal nulla, fortunatamente! spuntò fuori Remus, che afferrò le spalle del ragazzo, che pareva congelato sul posto, dicendo, con un sorriso di cortesia piantato sul viso:
<< Non vede l'ora, Lily, grazie mille per l'invito. >>Il correttore corregge mille con Miller. SONO ORGOGLIOSA DI TE, CORRETTORE.
Questo headcanon è easy, ma mi sembrava carino scrivere l'altro possibile modo in cui i due hanno deciso di uscire.
Mi sono resa conto che negli altri capitoli ci sono davvero tanti errori di battitura.
Quando avrò finito la raccolta, correggeró.People, now I go.
Ho troppe cose da fare e nessuna voglia di farle. Wow.See u tomorrow..
#jilyisdeadandimnotoverit
~Tonks🔥
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October, Jily's month
FanfikceOttobre, il mese della Jily. Piccoli Headcanon scritti da me, che parlano di questa coppia che ha avuto così poco tempo per vivere e ci lascia così tante cose da immaginare. Una piccola dose di sofferenza al giorno, per farci sopravvivere a questo...