Con ancora i sensi di colpa per avere dato, uno schiaffo al mio idolo Harry, inizio la giornata, sto ancora ripensando a come non ho fatto a riconoscere Harry.
Sto ancora ripensando alla scena, eppure l’ho anche guardato in faccia, ma che cretina che sono stata perché non l’ho riconosciuto in quel momento? Ma cosa gli è preso al mio cervello?
Cioè adesso anche i miei neuroni sono partiti, non hanno più intenzione di ritornare nella propria ‘casetta’, sospiro.
Penso ancora che lui secondo me ha pensato, che potevo essere una Directioner; e ci ha provato; sicuramente presupponendo che io ci sarei stata molto volentieri a farmi trattare come un oggettino dal mio idolo, sarei cascata bene se me ne fossi accorta, ma non avendo intuito gli ho dato uno schiaffo e devo dire che è stato anche preciso e forte.
Ora l’avrà già raccontato anche ai ragazzi, chissà cosa staranno dicendo, mi staranno prendendo in giro?,
Rideranno di me, rideranno di lui, non lo so in cinque minuti che ho cominciato a pensare a lui, a ieri, mi sente già la testa, mi scoppia; mi sto facendo già troppi problemi, ma soprattutto quello; cioè, il problema che mi tormenta di più; è Louis, cosa penserà di me?
Penserà che sono una ragazza schizzinosa, una che non ha mai beh! fatto l’amore, che non si lascia andare così, una perfettina, una bambina, una ‘santa’, una diciamocelo francamente che gli fa schifo, ma non è così sapesse lui quanti sogni ho fatto su di me e lui, che beh! come due fidanzati normali fanno l’amore.
Quanta passione che c’è stata in quei sogni proibiti, spinti da tanta passione, da tanto amore, da tanta voglia di lui da non poter più respirare, da non farsi più vedere in giro perché ti vergogni di cioè che hai fatto, ma poi penso beh! alla fine nei miei sogni, solo li purtroppo era, è il mio fidanzato, e quindi è tutto normale, ‘Sara di cosa ti preoccupi’.
Ma torniamo a Louis; ma può darsi che pensi anche, che in fin dei conti ho fatto bene a dargli lo schiaffo, a Harold (altro soprannome di Harry), perché magari posso essere, cioè sono una brava ragazza, che magari aspetto quello giusto, il ragazzo giusto al quale donerò anima e corpo, penso che Tommo alla fine pensi che sono una ragazza sentimentale, una la quale non si getta fra le braccia del primo che capita.
Beh! spero proprio che pensi questo perché pensare che il mio idolo, il ragazzo che mi piace da morire da due mesi (lo so è troppo presto per poter parlare di amore, ma nel mio caso è proprio amore a prima vista).
Pensi che sono una facile, mi farebbe stare male come se mi desse uno schiaffo in faccia.
Persa fra i miei pensieri, tiro un sospiro di ansia, Erika mi sente e mi chiede…
-“Ehi Carotina…che c’è??”
La guardo con la faccina triste, poi le dico…
-“Eh...sto pensando a Louis…è il mio pensiero fisso..!!”
Sospiro, e le dico ancora…
-“Chissà cosa penserà ora di me…e poi non accetto l’idea di aver incontrato solo Harry…vorrei incontrarli tutti…vorrei vedere da vicino Tommo e potergli dire ‘Grazie a te ho ricominciato a vivere’…”
La mia Cicci viene a sedersi, accanto a me sul divano e mi dice…
-“Ehi! dai non ci pensare…vedrai che Louis capirà perché hai dato lo schiaffo a Hazza…e poi non ti fasciare la testa…magari ti crei un problema che nemmeno esiste…magari Louis non ci pensa nemmeno a questa cosa e ci pensi te per lui…”
Mi guarda, mi strizza l’occhio, e mi dice…
-“Sai cosa c’è? Basta deprimersi ora mettiamo un po’di musica…ora ci vogliono loro…adesso devono cantare…per tirarci su di morale come fanno ogni giorno…”
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Perché a volte basta solo sperarci un po' di più...
FanfictionLa mia storia parla di una ragazza di 20 anni (che poi sarei io) fan dei One Direction. Vive con l'amica a Londra, quando un giorno incontra uno dei 5 ragazzi...alla fine riesce ad incontrarli tutti e soprattutto riesce ad incontrare quello che l'ha...