Perché a volte si è troppo feriti e non si ha la forza di perdonare…
-“Pronto?”
Silenzio.
Dall’altra parte nessuna voce sembra rispondere alla classica domanda che si effettua appena si risponde al telefono.
Nessun rumore viene intercettato dal mio udito. È solo il silenzio ha infastidirmi.
-“Pronto!”
Provo a ripetere la domanda, ma ancora nessuna risposta. ‘…sarà la classica bravata di qualche adolescenze…’ penso tra me e me; ma proprio mentre sto per chiudere la chiamata arriva una parola.
-“Aspetta!”
Attendo che vengano aggiunte altre parole oltre a quella precedente. ‘ “…Aspetta’’ cosa mai vorrà dire!?!’
-“Non riattaccare ti prego! Ascoltami…”
La voce, quella voce, la sua voce.
È lui…abbasso la testa, porto il cellulare al petto vicino al cuore.
Quest’ultimo al suono di quella voce, inizia a scalpitare battiti forti e ripetitivi…come un neonato che scalcia dentro la pancia della mamma.
La sua voce nonostante tutto continua a scombussolarmi lo stomaco, continua a farmi avvampare il rossore sulle gote, riesce ancora a farmi innalzare i brividi lungo la schiena.
Nonostante il dolore che provo la sua voce continua ad abbagliarmi.
-“Mi manchi e volevo che lo sapessi!”
Sto in silenzio con la mano che sorregge il cellulare posto vicino all’orecchio, guardo Alessandro che nuota in mezzo al mare concentrato, deluso, frastornato arrabbiato con me.
Guardo il tramonto oramai giunto sulla spiaggia, calare lentamente e fondersi con le acque marine.
Ma non riesco a dire una misera piccola e banale parola a Louis.
-“Voglio sentire la tua voce, insultami arrabbiati…ma ti prego di qualcosa!”
-“Io…non ci riesco!”
-“So cosa vuoi dire. So di aver sbagliato so di aver fatto una cosa che è orribile ma ti prego ascoltami devo pur spiegarti le cose come sono andate!”
-“Tu la fai facile, ma io non ci riesco quindi…addio Louis!”
Attacco la telefonata in maniera molto decisa, so che vuole chiedermi scusa so che vuole dirmi la sua versione dei fatti; ma so per certo che le cose non cambierebbero ugualmente, perché mi ha tradito punto.
Non c’è una soluzione…non so se riuscirò mai più a fidarmi di lui, non so se mi piace riavere qualcosa condiviso con qualcun’altra…specialmente se poi è stato condiviso con la sua ex Eleanor.
Cammino lentamente cercando di raggiungere in maniera silenziosa la battigia, mi siedo sulla sabbia e resto per un po’ a fissare il mare, il tramonto…e Ale!.
From: Louis Love!
A: Sara
‘Back to London. Come back to me.
Xoxo Louis!’
Perché insiste?! Sa bene che non ho intenzione di tornare a casa…tanto meno da lui.
‘Don’t come home for the moment. Let alone from you’.
Questa è la mia risposta.
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Perché a volte basta solo sperarci un po' di più...
Fiksi PenggemarLa mia storia parla di una ragazza di 20 anni (che poi sarei io) fan dei One Direction. Vive con l'amica a Londra, quando un giorno incontra uno dei 5 ragazzi...alla fine riesce ad incontrarli tutti e soprattutto riesce ad incontrare quello che l'ha...