16°: Samedi

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Si sentiva avvolta da un calore piacevole e familiare . Un raggio del timido sole appena spuntato sollevò a fatica le palpebre di Marinette . Non volette aprire gli occhi , stava così bene lì dov'era . Si sentì calda e protetta . Qualcosa la avvolgeva . Lei faceva lo stesso , ricambiando quel tenero gesto , non riuscendo ancora a capire di cosa si trattasse . Sentì un peso sulla testa che comprese fosse la testa della persona alla quale era abbracciata . Abbassò leggermente lo sguardo ritrovandosi totalmente nuda , al pari di lui . Rimase leggermente scandalizzata da quella visione , ma calcolando chi era con lei nel letto , tornò a rilassarsi sul suo petto nudo . Non riuscì a muoversi , decidendo di rimanere ferma col sorriso sulle labbra , sotto quelle braccia così protettive . Solo quando lui si mosse anche lei fece il suo piccolo movimento . Alzò lo sguardo sicura di colui che era al suo fianco . Incontrò il suo sguardo magnetico terribilmente simile al suo che le sorrideva . Continuò a sorriderle mentre si avvicinò alla sua bocca e per darle il buongiorno , le diede un bacio a stampo che la fece arrossire , totalmente incredula a ciò che aveva appena fatto lui . Lei ricambiando l'abbracciò forte finendo sotto di lui ritrovandoselo addosso . Lui le iniziò a dare lunghi e pronfondi baci sul collo , mentre lei , godendo , gli passava le mani fra i capelli mezzi neri e blu . Solo allora comprese che non si trattava di ma...
- Luka ! No !
Marinette urlò mentre si sollevò da sotto le coperte svegliando bruscamente anche il biondo al suo fianco , ritrovandosi di fronte i due amici da pochissimo svegliati . Adrien , mentre la sua mano era ancora sulla gamba di lei , si svegliò issandosi subito seduto con la faccia leggermente assonnata .
- Marinette , cos ....
- No , no Luka , non sono andata a letto con lui lo giuro ...! - disse ad alta voce , interrompendo l'amica .
L'altra la guardò scandalizzata e come lei anche gli altri due . Lei si scusò profondamente arrossendo .
- Ah , l'arcano è stato svelato ! Quindi è lui il fortunato ? - fece Alya con aria perversa .
- Smettila ! Era ..... solo un sogno , per fortuna . Ho avuto il terrore che ci fosse Luka al posto di Adrien qui adesso .
Il biondo si scompigliò i capelli ancora più confusionari di prima , mentre sbadigliava vistosamente . Lei lo adorò anche appena sveglio , che gli dava l'espressione di un bambino .
- Beh di sicuro sarebbe stato meglio di me averlo al tuo fianco - gli disse con la voce ancora impastata dal sonno .
- No , non è vero . È decisamente meglio avere te nel letto come me - disse lei facendo fraintendere .
Lui la guardò interrogativamente mentre lei si correggeva .
- Cioè nel senso che sei molto più bravo ... no cioè più dotato ... che ... beh ... non ... sei meglio tu ... no ... sei meglio , volevo dire questo . Eh ... lascia perdere !
Lui rise come sempre rivelando all'amica totale tranquillità . Entrambi si alzarono e si avviarono con gli altri due alla penisola per fare colazione .
- Ieri sera vi siete addormentati l'una abbracciata all'altro , è strano che stanotte hai sognato Luka e non Adrien - fece Nino , mentre la corvina lo fulminava con lo sguardo .
Entrambi si guardarono imbarazzati per poi lasciar perdere e andare avanti . Dopo aver fatto colazione , tutti si prepararono per uscire . Quel giorno era importante a Parigi : era il compleanno del sindaco e come ogni anno dava una gran festa in tutta la città . La loro scuola aveva preparato un grande striscione ed una sorpresa speciale al festeggiato , ideata e costruita in gran parte da Marinette stessa .
- È tutto pronto ?
Alya contava le cose e controllava la lista scritta sul suo cellulare mentre Nino portava tutto .
- Dobbiamo chiamare Chiara . Serve lei per il nostro progetto ! - fece Marinette nervosa .
- Tranquilla la chiamo io .
Adrien prese il cellulare e digitò il numero della ragazza italiana al fianco dell'amica . Rispose la segreteria telefonica . Provò a chiamare l'altra italiana e quest'ultima rispose . Quando attaccò , Marinette super in ansia gli chiese cosa era successo .
- Indovina ?
- Indovino si ! Immagino che centri qualcosa Lila con il suo solito egocentrismo ?!
Lui annuì lasciando la ragazza di stucco che super stanca di questa situazione , fece cadere le braccia dalla posizione di incrocio .
- Suvvia ! Andiamo a scuola , risolveremo tutto !
I ragazzi scesero di casa pronti a risolvere questa situazione il più in fretta possibile . Arrivarono in poco tempo a scuola , precipitandosi nello spogliatoio , dove Calya e gli altri discutevano in gruppo sulla questione . Appena videro entrare Marinette e gli altri , si precipitarono da loro pronti a risolvere .
- Mio fratello cerca di tenere a bada Lila ma non reggerà a lungo !
Le parole di Calya fecero iniziare a riflettere Marinette , che però non fece in tempo dato che improvvisamente videro entrare di colpo Chiara triste più che mai . Voleva tanto accasciarsi a terra e piangere ma tutte quelle persone glielo impedivano .
Adrien tentò di calmarla , ma appena lo fece , lei gli buttò le braccia al collo desiderosa di un abbraccio . Lui la accontentò , facendo scattare la gelosia di Marinette , che sopratutto Alya sapeva quanto fosse spietata .
- Ok , ora basta romanticherie . Escogitiamo un piano !
Tutti diedero opinioni e idee , come Natañel che propose quella di rapirla e rinchiuderla nello sgabuzzino della scuola . Ma fu il monosillabo negativo di Chiara a fermare tutti . Adrien le asciugò le lacrime agli occhi mentre i loro volti vicini sorridevano . Marinette strinse il pugno , sentendosi quasi in dovere di urlarle contro . La giovane si staccò dalle braccia del biondo diretta all'intera classe .
- L'unico modo per battere mia sorella , è quella di prenderla in giro dinanzi a tutti !
Tutti furono d'accordo con ciò appena detto e anche la stessa Marinette che iniziò a pensare ad una possibile umiliazione pubblica . Proprio mentre la corvina assegnava i ruoli della nuova missione , si sentirono delle urla fuori . Tutti si precipitarono nell'atrio dove , tra i tanti ragazzi che dipingevano le pareti e adoperavano l'androne principale per fare murales e dipinti su muro , c'erano Jean e Lila a litigare pesantemente .
- Porti solo sfortuna ! - fece la ragazza vicino il povero coetaneo .
- Sai che c'è ! - fece lui per vendicarsi - ti auguro di essere derisa da tutti , compresa te stessa ! Razza di bugiarda !
La ragazza guardò nervosa colui che stava indietreggiando fiero della sua risposta . Non notò un barattolo di vernice a terra che si piegò e rotolò prima sotto i suoi piedi rovinando le scarpe e parte del pantalone alla ragazza e poi verso la scala di un giovane che era intendo a dipingere di arancione una ghirlanda messa in alto . Quando il barattolo toccò lo scaletto , esso iniziò a traballare , facendo cadere il barattolo di vernice che precipitò giù sulla ragazza , facendo fare a Lila una doccia di arancione . Dopo poco , la scala si piegò facendo cascare il ragazzo sulla sfortunata . Tutti i presenti scoppiarono a ridere mentre lei , ancora incredula a ciò che era appena successo , si avventò contro il fratello maggiore di Calya che lo guardava da lì impaurita per lui .
- Tu , come hai osato ! Te ne pentirai ! Il tuo stupido progetto di scienze oggi fallirà ! Come ti ho detto sempre porti solo sfortuna , sei peggio di Chat Noir ! Tu sei il gatto nero in questa città , non lui ! Adesso ti sistemo io !
Si precipitò nel laboratorio di scienze , seguita dal moro e da tutti gli altri . Si avvicinò ad un vulcano bellissimo , opera del genio della famiglia Duparc , realizzato con massima cura e precisione nei minimi dettagli . Lei prese il tavolino girevole su cui era posto e lo rovesciò , trasformando quel modellino in un mucchio di plastica schiacciata mischiata ad una sostanza chimica ispirata alla lava . Jean si abbassò verso la sua struttura oramai distrutta che aveva tanto amato e che voleva tanto non aver mai creato in quel momento . La giovane , fiera di ciò che aveva fatto , si avvicinò alla porta strapiena di gente e venne fermata dalla sorella .
- Non ti vergogni di ciò che hai fatto ? Non lo ha fatto a posta !
L'altra la scrutò dalla testa ai piedi .
- Si invece , lo ha fatto di proposito e io mi sono vendicata .
Marinette abbassò lo sguardo col tentativo di non essere vista .
- Tranquilla Dupain-Cheng , tu sarai la prossima !
Chiara si mise davanti la ragazza dalle codine .
- Azzardati a toccare i miei amici e sei una persona finita !
Entrambe si fulminarono con lo sguardo mentre la maggiore si allontanò . Calya si precipitò dal fratello .
- Jean mi dispiace , voi eravate migliori amici io ...
- Lasciami stare Calya ! Ha ragione , sono un porta sfortuna ! Nemmeno Chat Noir lo è come me ! Sono l'unico ! Lasciatemi in pace !
Lui si precipitò alla porta mentre la classe della signorina Bustier, appena corsa sul posto per capire che stesse succedendo, lo seguì con lo sguardo . Nessuno fiatò .
- E poi io voglio capire che cosa hanno tutti oggi contro i gatti neri qui! - disse Adrien , arrabbiato per il paragone al suo ego supereroe , mentre alcuni suoi compagni lo guardavano interrogativo .
Jean , nel frattempo , si precipitò in bagno a piangere . Si appoggiò alla porta e si abbassò scivolando attaccato ad essa . Mentre manteneva la testa sulle ginocchia , sollevò leggermente lo sguardo , notando il braccialetto dell'amicizia datogli da Lila qualche mese prima . Ne fu triste , e dalla rabbia lò gettò di fronte , facendolo cadere ai piedi della tazza , tornando poi a piangere . Proprio allora il finestrone di Papillon si aprì , pronto a colpire la sua prossima vittima .
- Povero ragazzo . La sfiga risiede in lui , ma non sa che spesso può essere una dote . Vola da lui piccola akuma ed oscura il suo cuore !
La farfalla viola volò via e in poco tempo arrivò nei paragi della scuola , fino a giungere nell'atrio dove la classe della signorina Bustier discuteva . Chiara vide per prima la farfalla , indicandola a Calya . Entrambe si guardarono correndo in bagno con la scusa di stare male . Anche Marinette e Adrien , separatamente , la notarono , aiutati dai loro kwami , precipitandosi dietro delle colonne per trasformarsi . Gli ultimi a vederla furono Alya e Nino che , si precipitarono in classe con delle scuse innocue . La maggior parte si svuotò dopo poco , senza però dare sospetti .
- Ehm , devo andare a chiamare Luka , per ... chiedergli una cosa ! - disse Juleka , con la scusa per correre nella classe del fratello .
L'akuma , senza farsi problemi , arrivò dritta nel bagno dei maschi , raggiungendo Jean e posizionandosi sul suo braccialetto che divenne viola .
- Mago della Sfortuna , io sono Papillon . Da sempre ti hanno considerato il ragazzo più goffo e sfortunato della scuola , ma adesso la tua sfortuna diventerà la tua forza e il tuo potere . Devi solo fare una cosa per me ....
Il ragazzo prese il braccialetto da terra e accennando un sorriso , accettò il patto con l'uomo , che poi lo ricoprì di una coltre viola . Ne uscì vestito da gnomo della fortuna solo tutto nero e con trifogli ovunque , pronto ad emanare sfortuna nel mondo .
Nel frattempo sul tetto della scuola comparvero LadyLion e LadyFly che già sul posto indagarono dall'alto . Proprio allora uscì dalla porta del bagno l'akumizzato che iniziò a colpire persone a caso con i suoi trifogli maledetti .
- Oh no , Jean ! - fece Calya sotto la maschera azzurra di LadyFly , mentre l'amica le prese la mano per incoraggiarla .
Proprio all'ora , sentirono un forte urlo , di qualcuno che nel cielo cadeva . Riconobbero il costume rosso e nero e il volto di LadyLion si incupì . Proprio quando la giovane supereroina stava per schiantarsi sul terreno , Chat Noir riuscì a portarla in salvo al fianco delle compagne supereroine .
- Grazie collega !
I due salutarono le ragazze già sul posto , per poi pensare ad un modo per sconfiggerlo .
Nel frattempo , Mago della Sfortuna continuava a seminare il caos all'interno dell'atrio scolastico , alla ricerca di una persona a cui gli sarebbe piaciuto dare il proprio potere : Lila .
- La starà cercando ! - fece Ladybug , sentendolo dire il suo nome - dobbiamo trovarla prima di lui .
Detto ciò , si gettò tra i tetti intenta a ritrovare la ragazza dalla lunga chioma mora . La videro passeggiare tra le strade col tentativo di svignarsela .
- Lila - la chiamò Ladybug facendola atterrare - c'è bisogno di te .
Appena la giovane rivide la ragazza scomparsa da tanto che odiava con tutto il cuore , ricominciò a comportarsi male .
- Impossibile , quell'incapace non può darmi la caccia . È come due mie compagne di scuola , Marinette e mia sorella Chiara , due totali incompetenti ! - disse , mentre le ragazze mascherate stringevano i denti dal nervoso .
Proprio allora furono raggiunti dallo gnomo malefico , che comparve in una nuvola di fumo nero e grigio .
LadyFly prese la ragazza in braccio e spiccò il volo col tentativo di proteggerla . Gli altri tre la seguirono come l'interessato a lei . Prese uno dei suoi trifogli e lo lanciò , colpendola . Improvvisamente , si ritrovò cadere , salvata all'ultimo da Ladybug che corse a volo .
- Non è detto che solo perchè tu mi hai salvato siamo amiche . Non ti consiedero nessuno Ladybug !
Lei la lasciò perdere : dopotutto ora , con la maledizione dello gnomo si era risolto tutto , o almeno , sarebbe stata sfortunata più che non mai ed un po' di questa cattiveria sdrammatizzata ci voleva per sciogliere il cuore di ghiaccio di Lila .
Proprio all'ora , un trifoglio colpì la ragazza-goccinella che cadde al suolo incapace di alzarsi .
- Ma guarda un po'. La fortuna personificata che viene annientata dalla sfortuna !
- Prendi i suoi orecchini ! - fece Papillon , super ansioso di poter ottenere il suo Miraculous .
Il ragazzo akumizzato si avvicinò pericolosamente a lei che cercò di indietreggiare . Ormai consapevole del brutto destino a cui sarebbe andata a parare , mise una mano davanti col tentativo di proteggersi . Proprio allora , qualcuno dalla voce terribilmente familiare , urlò .
- Veleno !
Improvvisamente il ragazzo si bloccò totalmente , permettendo a Ladybug di alzarsi .
- Mi dispiace caro ma la fortuna e la sfortuna lavorano insieme in questi casi . Vero Chat Noir ?!
Lui rise aiutando l'altra ad alzarsi . Dopo essersi accorta di Queen Bee e Tigche , si avvicinò al ragazzo e prendendo il suo braccialetto lo ruppe .
- Niente più malefatte piccola akuma ! - disse pronta alla deakumizzazione .
Tutto tornò normale , tranne la povera Lila , che come tutti coloro che erano stati colpiti dai trifogli maligni , ora ogni volta che tentava di fare qualcosa veniva subito colpita dalla maledizione . I ragazzi mascherati la portarono a scuola ed insieme e tutti gli altri maledetti , spezzarono la maledizione col potere di Tigche .
- Shakti - disse agitando la corda in mano e colpendo tutti quanti che si rigenerarono subito .
- Ben fatto !
Lila , liberata dalla maledizione guardò il gruppo di supereroi , che parlavano tra loro . Si precipitò dal loro leader abbracciandola per ringraziarla .
- Oh LadyLion , sei il mio idolo ti ho sempre amato . Sei fantastica . Grazie per avermi salvato .
Chiara , nei panni di LadyLion , voleva quasi usare il suo potere , ma non riuscì per il suo animo buono che la trattenne .
- Vuoi avere un consiglio Lila ? - le disse col tentativo di non sembrare arrabbiata con lei - fai pace con Jean . So che tra voi non è solo amicizia !
LadyFly al suo fianco la guardò scandalizzata pensando al fratello , per poi comprendere che era vero . Dopotutto non poteva bloccare due ragazzi incapaci di dichiararsi il proprio amore .
L'italiana la guardò e sorrise confermando il tutto .
Dopo ciò i supereroi si allontanarono salutandosi e dandosi appuntamento ad una prossima missione , pronti più che non mai e fieri del loro lavoro .

I still love you ~ Miraculous ~ LadynoirDove le storie prendono vita. Scoprilo ora