Avete presente quel momento di incertezza che vi prende da un momento all'altro facendoti dubitare di tutto? Quello che provo io in questo momento è proprio questo. Perchè fare tutto quello che ha fatto per me? Lo guardo intensamente mentre si siede tranquillamente sul letto. Tutto questo non ha senso. Mi siedo in parte a lui sentendo la testa scoppiare per i troppi pensieri.
"tutto ok?" mi guarda preoccupato, poggiandomi poi una mano sulla spalla. Il cuore a quel contatto inizia a battere più forte, tanto che ho paura che possa uscire dal petto. Tutto questo è troppo, devo assolutamente calmarmi e pensare a mente più lucida.
"Scusa, posso usare il bagno?" mi rivolgo a lui alzando gli occhi su i suoi ancora preoccupati. "Certo. Guarda, è lì" indica una porta chiusa proprio di fronte a quella della camera. Mi alzo con la testa che pulsa,e appena entrata mi chiudo la porta alle spalle e ci appoggio contro la schiena. Tiro un lungo sospiro, scivolo sulla porta fino a sedermi a terra. La scena di Jungkook a terra mi torna in mente, tutto quel sangue, Pyo che ride con i suoi amici, lui che ha dormito da me e tutto quello che successe poi.
Mi alzo di scatto andando verso il lavandino. Mi bagno la guance e la fronte appoggiandomi poi al lavandino con le mani. Devo chiedergli se è vero. Esco velocemente dalla porta andando a sbattere contro la schiena di quello che sembra un gigante. Alzo la testa e davanti mi trovo un bellissimo ragazzo. I suoi occhi sono dello stesso colore di quelli di Jungkook, ma vengono messi a contrasto con i capelli lilla. Il viso tondo è impreziosito da una bandana che fa andare i capelli verso l'alto, indossa una maglia bianca, una giacca larga in pelle e degli skinny neri.
"piacere, io sono suo fratello Namjoon" mi allunga la mano, tirando poi una gomitata al ragazzo in piedi in parte a lui. Evidentemente deve aver beccato uno dei punti dove lo aveva colpito Pyo visto che si accascia a terra. Piegato in due porta le mani sul torace. Mi abbasso mettendogli le mani sulle spalle, il ragazzo dai capelli viola rimane fermo a osservare la scena shoccato. "Hai intenzione di aiutarmi o vuoi continuare a fissarci con lo sguardo tra l'ebete e l'infinito?!" gli urlo contro vedendo Jungkook in seria difficoltà. Per fortuna si riscuote e mi aiuta alzandolo e portandolo sul letto, mi allontano per non intralciare, mi siedo sul letto quando lo appoggia sul materasso. "Sai dove tiene le medicine?" gli domando osservandolo intensamente "si, credo di si" mi risponde ancora scosso, "vuoi un invito scritto o vuoi muovere quel culo e andare a prendere un cazzo di antidolorifico?!" gli dico con un tono scocciato. "si, si, vado" mi risponde riscuotendosi dallo stato di trance in cui era entrato e correndo fuori dalla stanza.
Rivolgo lo sguardo sul ragazzo steso accanto a me, passo una mano sul punto colpito e addolcisco lo sguardo quando vedo che mi guarda con uno sguardo divertito, "che c'è?" gli domando arrossendo e togliendo la mano. "non avevo mai visto una persona urlargli contro così, di solito tutti hanno troppa paura di lui per farlo." , scoppia a ridere. La sua faccia divertita si trasforma in una smorfia però in una di dolore, "che succede?" gli domando preoccupata "nulla, mi fa solo un po' male ridere" mi tranquillizza.
Quando finalmente l'altro ragazzo ritorna stiamo parlando tranquilli "oh, ce l'hai fatta finalmente!" lo guardo male scendendo dal letto, afferrando poi il bicchiere che tiene tra le mani e l'antidolorifico. "scusa, non pensavo fosse così forte" si scusa subito, cercando di nascondere che è ancora sconvolto da tutto ciò che è successo.
"Stai tranquillo hyung, non è nulla di grave" lo tranquillizza dopo aver preso la pastiglia e aver finito tutto il bicchiere di acqua. "bene, ora che ti sei ripreso te lo chiedo" cambia subito espressione Namjoon. Lo guarda malizioso togliendosi poi la giacca; si siede sul letto in parte a lui e mi guarda. Il suo sorriso sghembo si allarga e mi fa l'occhiolino.
"Chi è questo bocconcino?"
angolo mio
Heyyyy, ecco il nuovo capitolo.
Scusatemi tantissimo per il ritardo ma non sono riuscita a pubblicare prima. Spero vi sia piaciuto, al prossimo.
