L'amico di mio fratello/PAULODYBALA//

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Domani vado dal fisioterapista per il mio ginocchio. È molto migliorato ma non sono ancora pronta per tornare in campo. Non vedi l'ora però.

Sono passati 3 mesi da quando è successo tutto il casino con Paulo. Ormai lui è un capitolo chiuso; sto iniziando a ricominciare la mia vita con Davide, il mio nuovo fidanzato.

So che posso sembrare una poco di buono avendo già rimpiazzato Paulo, ma mi sembrava il modo migliore per dimenticarlo, avere un altro nella mia vita.

Ma se devo dire la verità si Davide non sono innamorata. Si ok, è bello.
Alto abbronzato occhi azzurri e capelli biondi.

È il solito stereotipo di ragazzo a cui tutte cadono ai piedi.
Ma io non sono tutte. Non cado ai suoi piedi solo perché è bello.

Paulo era tutto.

Era bello.

Era simpatico.

Era matto.

Era stronzo talvolta ma in modo dolce.

Era semplicemente lui.

Era...non è più ormai.

Paulo è stato uno stronzo nei miei confronti e io non so neanche cosa gli ho fatto di male.

Ora basta parlare di Paulo.  È una storia chiusa.

"Ehi amore!" Davide mi sta chiamando.

"Sì? " Gli rispondo annoiata dal divano del salotto.

Mi si avvicina e inizia a guardarmi pervertitamente. Inizia a togliersi la maglia ma io non voglio fare niente.
Non è Paulo.
Non sono pronta a tutto questo.

"No davide io davvero non posso." Gli dico timidamente

"Perché? " Continua ad avvicinarsi a me.

Perché non sei paulo...

"Perché ho il ciclo"  invento spudoratamente.

"Ma come. C'è lo avevi settimana scorsa, e anche quella prima. Hai sempre il ciclo ormai!"

Inizia ad arrabbiarsi e si avvicina pericolosamente a me.

Cosa vuole fare.

"Se tu non lo vuoi fare con le buone,lo faremo con le cattive"

Urlo. Qualcuno dovrà pur sentirmi.

"Non ti servirà a niente urlare piccola troietta non c'è nessuno in casa. " Sorride malvagiamente.

Cerco di scappare ma mi ferma. Mi blocca le braccia e mi sfila la maglietta. Le lacrime iniziano a scendermi. Mi sento impotente.

"Dove credi di andare?"

Uno schiaffo.

Due schiaffi.

Tre schiaffi

Quattro, cinque. Pungi in tutto il corpo. Inizio a vedere appannato e sfocato.
Boom. Un grande tonfo mi fa capire che sono caduta in terra e sto perdendo i sensi.

Prima di addormentarmi del tutto vedo una figura entrare e picchiare Davide. Solo che non capisco chi è.

Poi...

Buio...

Il buio totale.