𝝮 𝒜𝓃 𝒰𝓃ℯ𝓍𝓅ℯ𝒸𝓉ℯ𝒹 𝒪𝓂ℯ𝑔𝒶 𝝮 |𝚈𝚘𝚘𝚗𝚖𝚒𝚗|

~20~

Un raggio di sole baciò il suo viso lasciando un candido calore sulla pelle assonnata. Tirò le lenzuola per nascondere gli occhi da quella luce intensa che lo stava accecando. Non voleva svegliarsi, era troppo stanco per cercare di passare la giornata in piedi. Dopo tutto il trambusto del giorno precedente la sua mente non era fisiologicamente pronta e la voglia di stare con Yoongi era veramente tanta. Sprofondó ulteriolmente il viso nel morbido cuscino di piume che aveva sotto la testa. Stendendo il braccio sul materasso e trovando la schiena del corvino si avvinghió al corpo pallido. Abbracciò il suo alfa srofinando il piccolo naso sul suo petto alla ricerca di una posizione comoda. Annusò il suo profumo ma stranamente notò in esso una qualche sfumatura di mela. Strano no? Il suo era di fragola... Cercò di dare una spiegazione logica e a suo malgrado trovo la soluzione, anche se gli sembrava impossibile e assurdo da credere.

Yoongi...lui...mi ha... tradito.

 Alzò lo sguardo per osservare gli occhi chiusi e la bocca semi aperta dell'altro che gli davano l'impressione di essere davanti ad un angelo. Era così...così dannatamente bello e pensava di non essere stato l'unico ad averlo notato. Abbassando il viso sentendosi fragile, ritirò le braccia dalla schiena pallida e si scansó da quel corpo che ormai riteneva suo. Le mani del corvino lo fermarono dallo scappare mentre un naso freddo gli toccò la pelle liscia del collo.

"Buongiorno amore~" disse Yoongi mentre dava dei piccoli e leggeri baci su quella pelle che tanto amava. Jimin cercò  di allontanarsi da quelle meravigliose labbra anche se non avrebbe voluto farlo.

"Lasciami" disse acido e pungente spingendo con entrambe le mani il petto dell'altro. Il corvino alzò di scatto la testa per guardarlo negli occhi scontrandosi con uno sguardo arrabbiato e al contempo sofferente.

"Cosa? Amore perché dici così?" Prendendogli fra le mani le pallide dita che stavano cercando si allontanarlo.

"Lasciami cazzo!" urlò Jimin scacciando quelle mani dalle sue e sentendo gli occhi pizzicare. Si alzò dal letto in velocità e iniziò a vestirsi con i primi vestiti che gli capitavano a tiro.

"Jimin cosa hai?" Chiese il corvino andando ad abbracciare il suo piccolo omega.

"Stammi lontano!" Lasciando sbigottito l'altro che facendo cadere le braccia ai fianchi lo guardava sempre più preoccupato.

"Jimin cosa è successo" Richiese.

"Cosa è successo? Ma me lo stai pure chiedendo cazzo! Forse sei tu..." puntando gli il dito al petto sentendo la rabbia ribollire nel suo corpo "...sei tu forse che mi devi dire qualcosa o sbaglio?" Domandò ironico.

"Io...io non so cos-" indietreggiando da quel dito che faceva male. Non aveva mai visto Jimin in quelle condizioni. Sembrava paonazzo e lui non sapeva nemmeno il perché. Forse la situazione stava degenrando.

"STA ZITTO! YOONGI FA ANCORA PIÙ MALE. VAFFANCULO MI HAI TRADITO MALEDIZIONE!" urlò a squarciagola. Probabilmente lo avevano sentito tutto il vicinato ma poco importava.
Sentì le lacrime scorrere sul suo viso.

"No no Jimin non è come pensi. Ti scongiuro ascoltami" Cercando di spiegare la situazione mentre faceva all'altro cenno con le mani di fremarsi.
Cavolo era messo male. Non gli aveva ancora raccontato di Hoseok e ora che ci pensava da idiota non aveva nemmeno controllato se sul suo odore ci fosse impregnato anche quello del rosso.

"Non c'è niente da ascoltare Yoongi. Tanto lho capito da solo che ti sei scopato Hoseok." Cercando di scacciare via con le mani quelle fastidiose lacrime che concretizzavano il sentimento che provava per il nero.

Iniziò a fare una borsa cacciando dentro più vestiti che poteva, comprendendo anche quella bellissima giacca di Gucci che gli piaceva tanto.

"No Jimin ascol-..." guardò tutti quei vestiti che stavano volando dal suo armadio dentro un borsone nero"...Cosa...Cosa fai Jimin?"

"Me ne vado. Penso che tu abbia gli occhi per vederlo no?" Rispose stizzito lanciando un paio di scarpe in più dentro la borsa e correndo giú dalle scale lasciò la casa del compagno. Le lacrime uscirono nuovamente mentre le sue gambe correvano verso una destinazione del tutto incerta. Voleva scappare da Yoongi e da quella casa che ormai pensava fosse anche la sua ma che ora gli appariva come un inferno.

Scusate se non aggiorno da due giorni e vojo scrivere una smutttttttttttttttt 😭😭
Mi rattrista vederli litigareeee
Piango anche perché la storia è 83esima in #yoonmin

Madonna santa fra poco lancio il mio telefono contro la parete waaaaaaa odio wattpad quando fa così