"Chiamati taemin" mi aveva detto prima di andarsene. Naturalmente non l'avevo fatto,avrei voluto solo per fargli un dispetto,ma non ho più cinque anni.
Sospiro guardando il soffitto mentre sono sdraiato sul letto.
"Dannato min yoongi ma cosa diavolo ti è preso" non mi rendo conto di star parlando ad alta voce e non nella mia testa quando una voce mi interrompe.
"Cosa è preso a te piuttosto."
Sobbalzo e cado dal letto dalla paura.
"Brutta testa di cazzo come hai fatto ad entrare in casa mia?"
"sei stupido?sono con te ogni giorno ormai,mi hai dato una copia in caso su stessi male."
"ah..giusto,ma questo non ti da il diritto di entrarci quando vuoi!!"
"beh,troppo tardi" dice e si butta accanto a me sul letto.
"Perché sei tornato?non mi avevi lasciato solo dicendo di chiamarmi taem-" non mi lascia finire che mi tappa la bocca con una mano.
"Non dire il suo nome,mi urta."
"Mmhhmmmnhhhhn" cerco di parlare ma la sua mano mi copre la bocca,così la spingo via.
"Ma nemmeno lo conosci bene"
"Mi fido del mio istinto,ora cambiano argomento o vado via"
"Non mi importa se vai via" dico non credendoci nemmeno io.
"Ah no?bene." si alza e fa per andarsene. Lo sta davvero facendo?
Mi mordo il labbro e corro verso di lui abbracciandolo da dietro.
"Stavo scherzando ti prego non andare.." sussurro con la testa appoggiata alla sua schiena. Anche se non lo vedo,so che sta sorridendo.
"Non ti lascerò mai Park jimin,ricordatelo,mai."
***
grazie a Voeliah per le attuali copertine.