La formula dell'Amore • ~Scifell~ •

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<Allora..?> chiese il minore spazientendosi.

<Io...> dopodiché un'esplosione fece macerie di un muro. La MOB si stagliò davanti alla coppia.

<Potevi chiamarci, invece di far tutto da solo!> esclamò Swapfell con un sorrisetto.

<Cosa... no! Non voglio...> farfugliò Fell, ma non riuscì a parlare che la MOB lo interruppe, capendo.

<Vuoi stare con il nerd e salvarlo?> chiede Blight abbozzando un sorriso preoccupato ed incredulo

<Esatto.> disse fermo, facendosi coraggio. La MOB erano sei, mentre lui era da solo. Le gote di Science si tinsero di un verde acceso, mentre il traditore non si smuoveva dal pararlo.

<Lo sai che perderai, giusto?> lo avverti il Superiore con sguardo crudele. Per poi passare all'attacco. 
Il combattimento fu senza esclusione di colpi, Fell cercava di pararsi da tutto, riuscendoci all'inizio. Ma le sue palpebre imboccarono la via sbagliata: quella della chiusura. Mentre lottava per rimanere sveglio e continuare il combattimento Science era andato a far evacuare il più fretta possibile l'edificio.

<Fell, Fell, Fell. Che cretino che sei.> disse Swapfell mentre il suo sorrisetto si ritirava.

<E andiamo! Dust sta con un bambino e non gli dite nulla?!> sbottò il traditore, ansimante. Dust lo fulminò con uno sguardo al dir poco rassicurante. Una vocetta stridula si fece sentire, in mezzo ai passi rintoccanti sul pavimento di marmo

<Vi divertite tanto?> chiese una voce ben nota. Il pittore Ink, seguito dai suoi fidi Dream e Blue, era apparso dal nulla. La MOB, attese un po' prima di passare alla ritirata. Le Star Sanses si lanciarono all'inseguimento con un portale che scomparve poco dopo.
Il laboratorio cadde in un silenzio assordante. Lo scienziato tornò a passi lenti e diffidenti, mentre il maggiore si sedette contro un muro ancora stabile.

<Fell...> borbottò il minore sedendosi accanto a lui.

<Game over...> sussurrò il traditore. Pensando a quanto ora fosse ricercato dai suoi ex compagni, e a quanto fosse in pericolo. Ma soprattutto a quanto fosse imbarazzato... ancora non gli fu ben chiaro il perché avesse salvato Science. Aveva attaccato molti, anzi, moltissimi AU. Ma nessun Sans del posto si era mai meritato il suo salvataggio.
Un formicolio gli rigò la nuca, quando il minore posò la testa sulla sua spalla. Chiudendo gli occhi. Il maggiore si lasciò andare, crollando in un sonno profondo.