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Fell era ancora a Sciencetale, con accanto Science che lo scrollava delicatamente.

<Fell... sta diventando buio...> sussurrava il minore senza la vera intenzione di svegliare l'amico.

<Mmh... cosa... COME STAI?!> si svegliò di soprassalto il maggiore prendendo per le spalle lo scienziato. Lo squadrò e, accorgendosi che stava bene, lo abbracciò come se fosse la cosa più preziosa che avesse. Gli zigomi si tinsero di un rosso, mentre quelle del minore di verde. Le mani fredde dello scienziato posarono sulla schiena del maggiore, stringendosi in un caldo abbraccio. Il primo a sciogliere quel gesto fu Fell, stanco e confuso dall'attacco della MOB. Durante il suo pisolino da due ore aveva avuto soltanto incubi, che si susseguivano divorandogli la lucidità e la felicità. Ma appena aprì gli occhi, ritrovarsi Science sano e salvo gli riscaldò l'anima.

<E' tardi...> constatò il maggiore alzandosi.

<G-Già...> annuì il minore a testa bassa

<Che ne dici di scambiarci i numeri di telefono? Magari ci risentiamo.> propose, arrossendo. L'amico annuì diventando verde e dettandogli il numero, ormai saputo a memoria.

<Bene... meglio che vada. Papyrus sarà arrabbiato...> disse Fell, ricordandosi di Papyrus e immaginandosi la scenata che avrebbe fatto appena fosse tornato.

<Non ti vuole bene...?> chiese lo scienziato, stupito.

<L'unico amore che abbiamo lì è il L.O.V.E. Ovvero il livello di violenza.> gli disse il maggiore sistemandosi le mani nelle tasche dell'enorme giacca.

<Oh... beh... allora faresti bene a tornare a casa...> farfugliò il minore alzandosi a sua volta.

<Bene, ciao, nerd.> lo salutò teletrasportandosi a casa... Le loro sere presero strade diverse:

Fell's pov

Tornai a casa, stanco e confuso dall'attacco e dall'abbraccio di quel nerd. Cavolo, devo ammettere che quegli occhiali gli stanno veramente bene... UHM... che cacchio sto dicendo? Uno della MOB che si inn... ah vero... mi hanno probabilmente sbattuto fuori... ma comunque sono troppo cattivo per provare amore.

<SANS!!> sentii mio fratello sbraitare come una gallina che viene spennata viva. Lo ignorai, salendo in camera mia a passi svelti.

<MI RISPOND... dov'è andato...? SANS?!?> mi richiamò ancora. Non mi interessai di lui, né dei suoi problemi da schizofrenico mestruato il giorno in cui doveva andare al mare. Ripensai all'abbraccio, e nonostante le mani fredde di Science, quel gesto era pieno di calore. Bevvi della mostarda finché non riuscii a farmi venire la nausea. Mi sdraiai sul letto, assopendomi velocemente

Science's pov

Appena andato via Fell guardai il muro distrutto. Alcuni mostri corsero ad abbracciarmi, ma non riuscii a non sorridere, ripensando allo sguardo felice del mio amico, quando acconsentii di dargli il mio numero.

<Science! Grazie al cielo stai bene!> udii la voce famigliare di mio fratello, che mi venne incontro abbracciandomi. Mi immaginai cosa stesse passando Fell, secondo la sua testimonianza suo fratello sembrava un mestruato.

<Andiamo a casa. E' tardi, domani aiuteremo con i lavori riguardanti il muro...> mi rassicurò mio fratello mettendomi una mano sulla schiena e conducendomi verso Snowdin'. Casa nostra non sembrava essere stata toccata, a quanto pare. Forse la MOB era troppo stanca per attaccarla. Entrai in casa, mentre Papyrus mi portava della cioccolata calda, sedendosi accanto a me... chissà se anche il fratello di Fell lo faceva, qualche volta...

La formula dell'Amore • ~Scifell~ •Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora