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Il primo a sciogliere quel caldo abbracciò fu Fell.

<Dovrei convincere Blueberry.> disse.

<Ok.. ma fai attenzione. Non mi va di ritrovarti morto, heh!> scherzò Science. Fell prese il telefono e scrisse un messaggio a Blue "Ci possiamo vedere domani?

-Inviato"

Il ragazzo mise via il cellulare e si congedò, tornando alla sua Snowdin'. Il crepuscolo si faceva sempre più vicino, la temperatura calava facendo venire i brividi allo scheletro. Aperta la porta un dolce calduccio lo assalì, cullandolo fin dentro casa. Il fratello minore non sembrava esserci nell'abitazione e, se ci fosse stato, si sarebbero sicuramente sentite le sue urla.

<Sono a casa...> biascicò cercando di farsi sentire il meno possibile.

<Sans...?> chiese una voce famigliare. Però Fell smentì subito il pensiero che si faceva più vivo che fosse suo fratello. Il Boss avrebbe sicuramente urlato... vero?

<... Ciao, fratellone...> mormorò la stessa voce. Gli occhi del ragazzo si sbarrarono nel vedere Papyrus con una grande crepa che gli richiudeva l'occhio sinistro.

<BOSS?!> esclamò correndogli incontro. I due non spiccicarono parola. Il maggiore d'età era troppo impegnato ad osservare il grande squarcio che solcava il povero occhio del fratello.

<CHI E' STATO?!> urlò mentre l'ira gli avvolgeva l'anima come un guanto caldo.

<... Mi stavo solo allenando... nulla di ché...> disse cercando di aprire l'occhio, ma un lancinante dolore lo bloccò, facendogli serrare i denti con forza

<Nulla di ché?! NULLA DI CHE'!? HAI UN FOTTUTISSIMO SQUARTO CHE TI RICOPRE MEZZO VISO E TU MI DICI "nulla di ché"?!>. Dopo questo sfogo seguì il silenzio.

<Io... non volevo urlare... scusa...> si calmò. Papyrus fece spallucce salendo le scale ed andando in camera sua. Fell sapeva che non doveva immischiarsi negli affari di suo fratello, ma gli faceva troppo male vederlo in quello stato. Forse Science aveva ragione: ad Underfell non c'era solo L.O.V.E... Il ragazzo prese della mostarda ed andò in camera sua, quando gli arrivò un messaggio da parte di Blueberry. Tirò fuori il cellulare e lesse:

"Certo! Potremmo mangiare un Nice Cream... anche se sono un po' arrabbiato per una cosa ma starei con te per qualunque motivo❤❤❤❤❤"

I cuoricini messi, realmente troppi, fecero passare la fame allo scheletro, che lasciò perdere la mostarda per fare una smorfia schifata e passare alla chat con Science. Dopo aver riletto i pochi ma bellissimi messaggi, a parer suo, gli scrisse.

"Blue ha accettato. Tu sei più bravo di me a parlare però..."

L'amico entrò subito online.

"Potrei metterti un auricolare e dirti le frasi da ripetere."

"Perfetto! Sono certo che andrà benissimo!"

"Anche io! Ora devo andare. Ciao."

"Ciao"

-Science è offline-

La formula dell'Amore • ~Scifell~ •Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora