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Narratore esterno

Il mattino successivo la MOB fece irruzione a casa di Fell. Fra le urla isteriche generali di Papyrus e il fratello maggiore poco sorpreso da quell'arrivo così improvviso cercò di calmare la situazione.

<Ma guarda un po'! Il traditore!> esclamò Blight dopo aver aperto la porta con un calcio, il traditore era sulla piattaforma conducente al piano di sopra. Se lo guardavi negli occhi un oblio nero ti risucchiava i pensieri.

<Cosa volete?> chiese il fratello sbraitando come al suo solito.

<Tu muto. Come mai hai salvato quel nerd?> chiese Blight avanzando dentro la proprietà. Il traditore si teletrasportò dinanzi a lui.

<Blight... carissimo pezzo di merda. Non posso? Mi è per caso proibito?> chiese con voce sfacciata il Sans del luogo.

<Modera i termini, schiavetto.> lo avvertì con voce roca il Superiore.

<Non ci tengo. Dust ha salvato Blueberry, no? Horror ha salvato Lust, o erro? Io non posso salvare un nerd?> riformulò la domanda.

<Sans?! Di cosa stai parlando?!> lo aggredì suo fratello.

<Tu taci che il tuo cervello non è più grande del loro.> lo ammutolì. Papyrus stette zitto mentre la rabbia li colorava le guance di rosso.

<Beh! Loro non hanno sfidato la MOB.> disse Nightmare agitando i tentacoli in modo irrequieto. 

<Allora sarò il primo, c'è sempre una prima volta.> il traditore non accennava a lasciar perdere il suo punto di vista, a tal segno che li volò un bel pugno da farli girare la testa di lato. Sputò sulle scarpe di Blight, mentre un sorrisetto si allargava sulle sue labbra e faceva spallucce.

<Lasciamolo perdere! Non sa quel che dice.> esclamò Swapfell esasperato e battendosi la frusta sugli stivali.

<Branco di incompetenti.> disse Fell come saluto, poiché si teletrasportò da Sciencetale. Il muro era praticamente quasi del tutto ricostruito e si sorprese da quanta energia avessero. Scorse Science aiutare con la telecinesi la ristrutturazione. Si avvicinò all'amico, e, non sapendo come mai, le guance gli andarono in fiamme, facendosi sempre più rosse.

<Hey...> lo salutò quasi in un sussurro.

<Ciao! Stiamo aiutando per il muro.> disse prendendo alcune assi con altra telecinesi e portandole fino agli operai.

<Già... posso essere di aiuto?> chiese il maggiore.

<Oh, no, tranquillo.> lo rassicurò lasciando la presa sulle assi.

<La MOB mi è entrata in casa. Dicono che non avrei dovuto salvarti.> gli raccontò. Il sorriso di Science si spense, e quasi lasciò cadere il supporto per quelli che stavano lavorando, se Fell non l'avesse preso al volo.

<Hey! Stai più attento!> esclamò un lavoratore, aggrappandosi al sostegno.

<S-Scusate!> disse Science tornando al lavoro.

<Fell... non hai fatto nulla di male. Sono semplicemente sorpresi.> cercò di rassicurarlo lo scienziato, anche se voleva più rassicurare lui che l'amico.

<Se lo dici tu...>. Dopodiché Asgore del posto sbucò fuori dal nulla, annunciando la fine dei lavori. Il Sans del posto, sudato ed ansimante, invitò Fell a prendere un Nice Cream.

<Va bene, credo che ci farà bene con questo caldo.> acconsentì il maggiore incamminandosi con l'amico verso un camioncino dei gelati poco lontano. Presero i gustosi gelati e si sedettero su alcune rocce.

<Mmh... tuo fratello come ha reagito?> chiese Science rompendo l'imbarazzante silenzio.

<Ha urlato.> spiegò in sintesi.

<Oh...> la coppia ricadde in un silenzio a dir poco disagiato.

<Quindi sei fuori dalla MOB...?>

<Probabile... ma ne è valsa la pena.> disse, diventando sempre più rosso in viso. Anche Science non accennava a far scendere il verde dalle sue gote.

La formula dell'Amore • ~Scifell~ •Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora