<F...Fell ti prego... non farmi del male...> implorò il minore spostandosi verso il muro e rannicchiando le gambe, cercando un posto sicuro tra le candide coperte.
<Science... io...> iniziò il maggiore quando qualcuno gli tirò un libro in testa, seguito da un grugnito di rabbia alle sue spalle.
<LASCIALO IN PACE!!> esclamò una voce femminile stranamente famigliare. Si girò, ed Undyne gli lanciò contro una raffica di fogli-lancia. Molte guardie reali erano riunite là, solo per combattere l'"intruso". Era inutile parlarci, non avrebbero capito. Constatò Fell teletrasportandosi via. Ormai il crepuscolo era inevitabile, ad Underfell. Però non voleva tornare a casa per nulla al mondo. Andò ad Hotland osservando quanto il laboratorio di Alphys fosse identico a quello di Sciencetale. Andò alla bancarella degli hotdog, pensando a come mai gli importasse del nerd.
"Tsk, importarsene di un nemico!"
Pensò rigirandosi i pollici.
"Questa è bella."
Continuò nella sua testa Fell. Odiava provare emozioni nuove, odiava proprio provarle.
<E fu così che Fell si addormentò davanti ad un hotdog.> lo schernì una voce famigliare. Swapfell si stagliò davanti a lui, agitando la frusta.
<Che vuoi?> chiese seccato il maggiore, rizzandosi sulla sedia posta dietro al bancone.
<Dovremmo parlare, ogni tanto.~> propose il minore agitando un po' la frusta in modo persuadente.
<Cosa non capisci di: non sono interessato?> chiese il maggiore infilandosi in bocca un po' di hotdog ed iniziando a masticare il boccone.
<Magari poi ti piaccio, chi lo sa?~>. chiese Swapfell appoggiandosi al banco e toccando il naso di Fell. Di tutta risposta il ragazzo gli tirò uno schiaffo sulla mano alzandosi.
<Hai veramente rotto.> esclamò finendo l'hotdog in due bocconi ed avviandosi per tornare a Snowdin'
<Potrei fare almeno la strada di ritorno a casa tua con te..?> chiese il minore, con voce innocente. Fell ci riflesse finché il compagno non continuò.
<Magari mi inviti dentro casa e chissà cosa succede...~>. A quel punto Fell se ne andò con un semplice "Nope" a precedere il suo teletrasporto. Le vie di Snowdin' erano buie la sera, il ragazzo entrò in casa cercando di non far rumore. Il giorno dopo sarebbe dovuto andare ad un'assemblea con la MOB. Si coricò senza cenare, ed ignorando le urla isteriche di Papyrus. Riuscì a prendere sonno a fatica.
<Mmh...> mugolò svegliandosi. Guardò l'orologio aspettandosi di essere in anticipo, invece era ancora in pigiama alle dieci. La riunione era iniziata mezz'ora prima... cavolo...
"Ora Capitan Findus si arrabbia."
Pensò vestendosi alla svelta e teletrasportandosi nel solito luogo di incontro.
<ALLA BUON'ORA EH!!> sbottò Blight tirando un calcio ad una sedia, rovesciandola.
<La sveglia non ha suonato.> rispose cauto il ritardatario, prendendo posto.
<Iniziamo che è meglio.> affermò il Superiore, raccogliendo la sedia per sedersi.
<Che AU attacchiamo?> chiese Dust.
<Sciencetale non è ancora sistemato abbastanza, abbiamo ucciso il Sans del posto, ma gli altri mancano!> esclamò Killer. Fell non aprì bocca riguardo a Science, né tanto meno sul fatto che si fosse preoccupato per lui. Cercò di smentirli, con successo.
<No, ho controllato, sono morti dal primo all'ultimo.> mentì portandosi alla bocca della mostarda ed iniziando a berla.
<Ok... allora che AU attacchiamo?> chiese Nightmare.
<Perché non Dreamtale?> propose Swapfell abbozzando un sorrisetto
<Ti ingravido il padre se non la smetti.> sbottò il polpo.
<Sì, sì. E se non attaccassimo nessun AU?> chiese Horror
<Serio?> domandò Fell di rimando
<Potremmo allearci con altri e distruggere la Sfera Scarabocchio, Error l'abbiamo già in pugno.> disse lo scheletro con un buco nel cranio
<Troppa fatica... magari ci prendiamo una pausa?> propose l'ultimo arrivato pensando a dormire.
<Abbiamo attaccato praticamente tutti. Beh, li riattaccheremo, ma faremo una specie di vacanza. Tutti via!> esclamò Blight agitando le braccia per mandarli via. Il gruppo se ne tornò uno a uno nel proprio AU, tranne Fell, che tornò da Science. Ormai ricordava la stanza ma invece di ritrovarsi il paziente steso nel letto non lo trovò. All'inizio pensò che fosse stato dimesso, ma comunque sarebbe a lavorare in giro per il laboratorio. Paranoie su pensieri sgradevoli presero vita nella sua testa. Quando sentì l'avvicinarsi di passi che si fermarono dietro di lui. Lentamente si girò per rimanere sorpreso nel ritrovarsi il suo nemico dietro.
<Cosa ci fai qua...> chiese quasi in un sussurro. Fell effettivamente non lo sapeva neanche lui.
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La formula dell'Amore • ~Scifell~ •
Fanfic"Compatibili... Ci completiamo come due tasselli di un puzzle difficilissimo..."