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I due stettero seduti a circa un metro di distanza, ad osservare le stelle luccicare nel cielo notturno. Persero la concezione del tempo, fin quando Fell non chiese l'orario

<Sono le... quattro e mezza!> esclamò Science.

<Siamo qua da tre ore... beh, passerei tutta la mia vita ad osservare le stelle.> disse il maggiore tornando a fissare l'oblio punteggiato di bianco.

<Ti sta simpatico Outer?> chiese lo scienziato, curioso. Il ragazzo avrebbe voluto rispondere di no, che era geloso per il fatto che gli stava troppo appiccicato.

<Sì, mi sembra un tipo apposto.> mentì.

<Le Waterfall sono bellissime. Ti va di andarci?> chiese il minore con occhi scintillanti.

<Certo.> acconsentì l'amico. I due passeggiarono fino alle Waterfall. Gli EchoFlowers assieme a quel cielo magico rendeva il tutto molto tranquillo e romantico.

<Semplicemente fantastico...> esclamò il maggiore guardando il cielo

<Già... amo questo posto.> disse lo scienziato sedendosi vicino a degli Echo Flowers. L'amico lo seguì lasciandosi coinvolgere dal panorama.

<Lo sai la cosa più bella di tutto questo...?> chiese Fell guardando Science.

<No... cosa?> chiese con un sorriso.

<Tu...>. Le gote di Science si tinsero di verde, quelle del maggiore di rosso. Le loro labbra si sfiorarono mentre i due vennero avvolti in un bacio, sotto l'oblio nero punteggiato di bianco. Dopo quel bacio se ne susseguì un altro... ed un altro... fino a che, senza fiato, i loro volti si allontanarono. Gli Echo Flowers continuavano a ripetere "No... cosa?" "Tu..." "Già... amo questo posto." "Lo sai la cosa più bella di tutto questo?" come pappagalli. Science rimase impietrito, guardando Fell. Dopo poco dei singhiozzi ruppero il silenzio imbarazzate che si creò fra i due.

<S-S...Sci--Scien... SCIENCE!> urlò qualcuno, in preda ad un pianto emotivo.

<OUTER!!> esclamò Science girandosi ed osservando il ragazzo piangere.

<IO PENSAVO... IO... AL DIAVOLO!!> esclamò correndo via, catturato da quelle lacrime luccicanti, come se all'interno ci fossero racchiuse delle stelle. 

<I...Io devo andare da lui... non voglio che mi odi!> esclamò il minore scappando via. Anche se non era la vera ragione. Sì, gli importava di Outer, per l'amor di dio, ma voleva semplicemente dileguarsi da quell'imbarazzante silenzio.

<CHE CAZZO HO FATTO!?!> esclamò lanciando un sasso nell'acqua riflettente le stelle. Si teletrasportò ad Underfell, aspettando un messaggio da Science...

Science's pov

Inseguii Outer, anche se era più veloce di me. Rischiai di avere una collisione con il terreno più volte, inciampando ripetutamente nel camice. Le lacrime del mio amico mi si schiantavano in faccia, come piccoli missili.

<OUTER!!...>  ansimando

<TI PREGO... FERMATI...>. Non riuscivo più a correre. Stavo andando in debito d'ossigeno, iniziando a decellerare e ad inciampare più frequentemente. Alla fine caddi, sporcandomi di fango e facendomi qualche taglio. Strizzai gli occhi, ma Outer non aveva intenzione di fermarsi. Lo vidi allontanarsi, non riuscivo a respirare bene, ma riuscii a mettermi a sedere cercando di pulirmi dalla fanghiglia che mi ricopriva. Il camice era completamente marrone sul davanti e anche un po' sul retro. Il maglione...? Non parliamone. I pantaloni e le ciabatte non erano in condizioni migliori. Sarebbe stata un'impresa lavare il tutto, soprattutto il camice. Avrei dovuto girare senza esso per un po'.

La formula dell'Amore • ~Scifell~ •Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora