Sono a Londra da solo poche settimane. Con l'aiuto di mio fratello ho trovato un appartamento niente male. Mihaela la ragazza con cui convivo é davvero fighissima, alta, magra e bionda. Ha un viso d'angelo e perfetto. Viene dalla Croazia ma é cresciuta con il padre a Londra. Da quel che mi ha raccontato so che suo padre é un allenatore di calcio o qualcosa di simile e che i soldi non le servono, ma il suo unico genitore le ha chiesto di trovare una coinquilina per evitare di star da sola quando lui é via.
Per questo l'affitto del loft é davvero basso. Nella prima settimana ho sistemato la mia roba a casa sua, ora anche mia, e durante la seconda ho cercato lavoro finché non ho trovato un impiego in un Irish Pub davvero figo.
Adoro gli interni e i suoi colori, il verde ricopre tutto il pub proprio come il marrone del legno scuro.
La terza settimana é quella di prova al pub e me la sto cavando meglio di come pensavo. Non ho ancora versato un bicchiere ne rotto qualcosa.
La band di stasera é davvero brava. Do' da bere ad un uomo che, giuro su tutto, credo abbia il sedere attaccato allo sgabello.
La mia attenzione viene richiamata da un ragazzo biondo con un sorriso smagliante. Mi avvicino e prendo l'ordine "due pinte di birra scura" cos'altro? Ho servito praticamente solo quello da quando ho iniziato. Prende in giro l'amico e quando mi volto a guardarlo e i suoi occhi entrano nei miei e mi attraversano in un modo che mi sconvolge. Lascio cadere lo sguardo troppo velocemente come se i suoi occhi potessero bruciarmi viva se solo li lasciassi entrare in me.
Calma. Sta' calma Nina. In fondo sono solo due occhi.
Quando torno a portare le birre ai ragazzi le sue labbra parlano " io sono Louis" dice
"Nina" rispondo e il cuore inizia a rallentare, sta calma Nina, mica ti mangia come se fosse un cane rabbioso a tre teste. Sorrido
"Sei nuova?" ho la gola secca all'improvviso e incerta dal mio tono preferisco annuire.
"Sei sempre cosi taciturna?" scherza alleggerendo l'aria.
"Di solito si, ma stesare mi sto impegnando un po' di più" rispondo allo scherzo.
Piega la testa di lato in un mezzo sorriso e i suoi occhi cadono sulle mie labbra, lo so che le sta guardando.
Qualcosa nei suoi occhi cambia. Finisce la birra mentre io mi allontano per servire un cliente. Lo vedo andar via e in uno strano modo il mio cuore si svuota e come se non l'avessi fatto per tutta la serata torno a respirare.
Torno a casa che sono le due di notte, Mark il proprietario mi ha congedato prima per evitare di farmi tornare a casa da sola a quest'ora della notte.
Mihaela é seduta alla penisola del nostro immenso appartamento.
"ehy" la saluto. Non é sola in casa.
"Vieni, vieni" dice trascinando le parole "abbiamo ospiti" sorride voltandosi, quando entro in cucina riconosco il biondo del bar insieme a quello riccio "Loro sono Niall ed Harry" sorride al riccio "vuoi un bicchierino?" chiede
"No, grazie" dico trascinandomi verso uno sgabello "non voglio vedere alcol fino a domani"
"ecco chi sei" sbotta il riccio "la nuova barlady"
"esatto" sorrido stanca
"ah si quella per la quale Louis ci ha costretto ad andar via" il biondo ride.
Al suono del suo nome il mio corpo sussulta. Quella per la quale Louis ci ha costretto ad andar via.
Cosa?
Che?
Perché?
"oh" riesco solo a dire. Sono cosi ripugnante? Che ho che non va? E poi, perché la cosa mi fa cosi male? Perché mi si stringe il cuore e mi manca il fiato?
"Non te la prendere" dice Harry leggendo la mia espressione "Louis é strano per noi che lo conosciamo da un po' figurati per te che non lo conosci nemmeno" sorride contagiando anche me.
"Scusate ragazzi ma ho le gambe a pezzi e domani ho le lezioni" dico scendendo dallo sgabello "é stato bello conoscervi, ci vediamo presto, buona notte"
Entro in camera e mi chiudo la porta alle spalle. Che ho che non va? Che ho di sbagliato? Perché mi sto torturando per uno stupido idiota e .. e snob?
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N/A
Che ne dite? So che é ancora l'inizio ma vorrei tanto sapere che ne pensate!
Maddy xxx
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imperfect. || Michael Clifford ||
Fanfiction"Campanellino, la fatina di Peter pan, hai presente? Io ero la sua Trilly, ma lui aveva già la sua Wendy"
