Passarono tre giorni da quella conversazione e Amuris notò che Raiko avesse uno sguardo particolare quel giorno.
Era davanti al computer, ma stavolta vestita, era appena tornata dall'università.
-Amuris, per caso, ci sono altri proprietari di Death Note oltre a me?
Lo Shinigami iniziò a tremare di paura.
"E adesso come rispondo?! Se le dico di sì, penserà che io glielo abbia nascosto, se rispondo di no, capirà immediatamente che è una bugia. Meglio rimanere vaghi. Sempre vaghi con lei e si va sul sicuro. D'altronde le regole lo dicono che uno Shinigami non è tenuto ad avvertire l'umano di altri proprietari di Death Note."
-Non saprei, potrebbe essere così. D'altronde anche durante le vicende di Light Yagami, c'era più di un Death Note presente sulla Terra.
Raiko continuava a rimanere perplessa.
-Il mondo sta cambiando, Amuris. E io non so spiegarmi il perché. Ad un tratto politici, banchieri, uomini d'affari, grandi proprietari e chi ne ha più ne metta, hanno iniziato ad agire come se fossero una cosa sola, puntando a degli obiettivi comuni. Questo è veramente bizzarro. Strano che nessuno se ne sia ancora accorto.
-O forse qualcuno se n'è accorto, ma non c'è stata nessuna dichiarazione pubblica...
-Giusto. Se ci fosse un altro proprietario del Death Note, con i poteri che può ricevere, sarebbe in grado di far inginocchiare tutte queste persone al suo cospetto. Se fosse così, la persona in questione non è da sottostimare...
Amuris ci rifletté a fondo su quelle parole "Quindi Doth, molto probabilmente, ha trovato il suo umano..."
-Ma se non fosse così, che altra spiegazione avresti?
Raiko rifletté a fondo prima di rispondere.
-Nessuna veramente plausibile. Un umano semplice non sarebbe in grado di fare qualcosa del genere. E non è qualcosa che casualmente potrebbe accadere. Nulla è lasciato al caso...
Raiko si dimenticò della questione e attirò l'attenzione di Amuris su qualcos'altro.
-Torniamo alle cose importanti invece, volevo farti vedere il Death Phone!
-Ci sei riuscita? Ma quando?
-Stamattina in bagno. Volevo farti una sorpresa! Ta-dam!
Raiko tirò fuori dalla sua borsetta nera uno smartphone completamente nero. Aveva lo schermo touch e i bordi finissimi.
Sembrava un normalissimo cellulare di ultima generazione, di quelli dal costo molto elevato. Al posto di un qualsiasi logo rinomato, c'era un teschio stilizzato.
Raiko accese lo schermo e questo si presentò essere completamente funzionante. Montava un sistema operativo sconosciuto, costruito da lei.
-Funziona! Provalo.
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Death NoteS
FanfictionSono passati dodici anni dalla scomparsa di Kira. In questo lasso di tempo non un solo Death Note fece la sua comparsa sulla Terra, permettendo così che tutto tornasse relativamente alla normalità. Nonostante l'impossibilità che questo riaccadesse...