Sono passati dodici anni dalla scomparsa di Kira.
In questo lasso di tempo non un solo Death Note fece la sua comparsa sulla Terra, permettendo così che tutto tornasse relativamente alla normalità.
Nonostante l'impossibilità che questo riaccadesse...
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Darius Montpelliére non era diposto a ignorare Kuro Kira.
Quello che stava facendo era impossibile da accettare e doveva fare qualcosa per ristabilire un po' di ordine nel mondo.
Si mise le sue vesti da King Kira e comparve al presidente degli Stati Uniti d'America con l'intenzione di calmare le acque.
Quando arrivò da lui, dormiva beatamente con accanto la moglie.
King Kira lo svegliò e quando il presidente lo vide, avvicinò il dito alla bocca per invitarlo al silenzio e si alzò con attenzione del letto, mise un accappatoio e invitò King Kira nell'ufficio privato della sua dimora.
-Ora possiamo parlare, King Kira.
-Presidente Raynold Trund, sono qui per parlarle di Kuro Kira.
-Non mi dirà che c'è lei dietro a quei omicidi! Cavolo, mi stava simpatico, King Kira, così mi delude!
-No, presidente. Ascolti prima di arrivare a conclusioni, gliel'ho spiegato anche altre volte che è quello l'approccio che deve avere. In confronto a me, lei sa poco e niente. Quindi, ascolti.
-Certo, certo. Mi scusi, King Kira.
Ma Darius sapeva che avrebbe fatto lo stesso errore anche la prossima volta che si sarebbero visti.
-Sono intenzionato a catturare questo maniaco. Non posso permettere che continui indisturbato a uccidere innocenti.
-Oh! Ma è fantastico, King Kira! Lei sicuramente ne sarà capace! Cosa vuole che faccia?
King Kira consegnò al presidente un plico con dentro dei fogli.
-Ho bisogno che lei comunichi in diretta globale questo messaggio. Sarà capace di portare un po' di tranquillità nella popolazione. Lei lo faccia tenendo a mente la promessa che le faccio: io catturerò e ucciderò Kuro Kira. Voglio che i suoi occhi e la sua voce rappresentino a pieno la fiducia che ha in me, la gente deve sentire che lei è sincero e ci crede. Mi ha capito?
-Certo. Non sarà un problema, visto che ho veramente questa fiducia!
-Ottimo.
-King Kira, prima che se ne vada, mi lasci ringraziarla di nuovo per tutto quello che fatto per gli Stati Uniti d'America. Senza di lei, non sarei mai stato in grado di raggiungere gli obiettivi che avevo promesso al mio popolo, lei ci ha salvati da una crisi più che certa.
-E continuerò a farlo, presidente Trund.
-Buona fortuna, King Kira.
Quando King Kira scomparve, Raynold Trund si sentì alleggerito. Anche se in parte era vero quello che diceva a King Kira con tono così accondiscendente, non era completamente vera la sua sottomissione nei suoi confronti, ma non avrebbe mai tradito la sua fiducia. Pure se non gli piaceva prendere ordini da altri, accettava e svolgeva diligentemente quelli di King Kira.
