II - Irena Lawson.

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Quando furono tutti attorno alla tavola, gli occhi di Raiko si illuminarono per lo splendore

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Quando furono tutti attorno alla tavola, gli occhi di Raiko si illuminarono per lo splendore. Non aveva mai mangiato in condizioni così eleganti!

Quando guardò verso Darius questo sembrava abituato a scene del genere, Raiko iniziò a pensare che fosse una persona ricca, sia per l'aspetto che per il portamento, e ora anche per la facilità con cui si trovava a suo agio in situazione del genere.

-Perché tutta questa eleganza?

Chiese lei.

-Perché la cuoca è una persona molto affettuosa e adora riempire di attenzioni le persone e farle sentire a proprio agio.

-Non mi dica che è sua moglie, Near.

Affermò Darius come se stesse in una conversazione di salotto.

-Oh, no. Io non sono sposato, e più grande di me con undici anni, anche se non li dimostra.

A entrare fu Irena Lawson, con a presso un carrello da cameriere con parte delle portate della serata.

Quando Darius la vide rimase di sasso, era una donna veramente bella.

Pure Raiko la guardò con interesse, perché era troppo bella e con una presenza troppo scenica per essere soltanto una cuoca.

Sorrideva, ma non troppo, abbastanza per mettere tutti a loro agio.

Sembrava che avesse veramente fatto il tutto perché li volesse bene, ma nemmeno li conosceva!

Però era già riuscita a riscaldare l'atmosfera con i suoi modi delicati.

-Grazie, Irena. Non rimanere in piedi, siediti con noi.

-Certo, Near.

Irensa si sedette con eleganza e il suo sguardo passò velocemente in rassegna tutti i presenti.

-Il mio nome è Irena Lawson, piacere di fare la vostra conoscenza. Buon appetito.

Raiko si gettò sul cibo, ma Darius rimase a guardare la donna con interesse. Lei ovviamente lo notò, sapeva esattamente cosa fare per creare la relazione che desiderava con le persone che conosceva, già dal primo incontro.

-Mi sembrate molto giovani voi due, dovreste avere la stessa età della mia seconda figlia.

Quelle parole bastarono a Darius per calmargli gli ormoni e fargli intendere quali sarebbero state le dinamiche tra la donna e lui.

-Signora Lawson, lei non è qui per una semplice coincidenza, vero?

-Ovvio, ragazzo. Tu come ti chiami?

-Darius Montpelliére.

-Cognome famoso. Visiti spesso la Francia?

-Quando necessito di dipingere.

-Qual'è il tema che provi più piacere a dipingere?

-La pioggia.

-In città o in natura?

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