I - Funerale.

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I preparativi per il funerale dei genitori di Raiko Masakuro si conclusero molto presto, non molte persone erano presenti alla cerimonia

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I preparativi per il funerale dei genitori di Raiko Masakuro si conclusero molto presto, non molte persone erano presenti alla cerimonia.

Near, Darius e Irena accompagnarono la ragazza, non tanto per qualche forma di supporto morale, ma perché dovevano osservare ogni sua mossa.

A Raiko questo non diede fastidio, ma non vedeva l'ora che tutto quanto finisse.

Per l'occasione indossò un pregiato kimono nero.

Near e Darius non fecero caso a tale scelta, ma Irena sì. Quel gesto dimostrava più di quanto la ragazza volesse non dire.

"Questa ragazza non vedeva l'ora di sbarazzarsi dei genitori. Piuttosto che prepararsi per un funerale, si è preparata per una festa. Ho osservato con molta attenzione cosa significasse per lei il rito del vestirsi. E non è un momento triste o insignificante. Ogni abito che Raiko Masakuro indossa è stato desiderato e ben studiato. Non mi sorprenderei se quel kimono l'avesse tenuto nell'armadio per un'occasione speciale come questa. Non posso sapere se lei sia Kuro Kira o meno, ma sono più che certa che desiderava la morte dei genitori. Su quello non ci sono dubbi."

Una volta tornati nel palazzo dove si svolgevano le indagini, notarono tutti che Near non fosse più così comunicativo come prima.

Era come se tenesse per lui i suoi pensieri.

Giusto poco prima che Irena se ne andasse, Near riprese il suo entusiasmo e chiamò a raccolta i tre che in quel momento stavano chiacchierando del più e del meno, tutto grazie alla donna che non si faceva sfuggire una sola occasione per provare a far dire loro qualcosa di più sospetto del solito.

-Sono passate sei settimane dalla morte dei coniugi Masakuro. C'è stato un risvolto interessante nel pattern degli omicidi di Kuro Kira. Per comprenderlo ho dovuto aspettare che passasse un po' di tempo. Guardate.

-Raiko, avevi previsto anche questo?

Chiese Amuris molto incuriosito. La ragazza si limitò ad annuire leggermente con il capo. Lo Shinigami si girò entusiasta verso Doth. Da quando i due si erano incontrati, tendevano a stare fuori dalla visuale degli umani che possedevano, per condividere qualche segnale d'intesa senza farsi scoprire.

Sullo schermo principale della sala in cui si svolgevano principalmente le indagini iniziarono a comparire dei grafici.

Il primo seguiva un pattern abbastanza simile e il colore era lo stesso per tutta la sua lunghezza.

Il secondo invece si alternava ciclicamente in sei parti della stessa lunghezza, ogni ciclo aveva un colore diverso.

-Il primo grafico che vedete rappresenta gli orari degli omicidi compiuti da Kuro Kira prima della morte dei Masakuro, il secondo invece rappresenta gli orari di quelli compiuti dopo. Come potete notare, il primo grafico ha una tendenza quasi lineare, a rappresentare un'attività quasi ininterrotta. Ecco perché mi è stato impossibile utilizzare gli orari dei decessi come prova per per avvicinarmi a Raiko, costringendomi a fare appello ad altri metodi. Il nostro Kuro Kira uccideva a distanza media di ogni due ore, senza fermarsi nemmeno la notte. Questo ovviamente però ha avvalorato un'altra mia teoria, cioè quella che il Death Note abbia preso una forma diversa, una forma talmente banale da non dare mai nell'occhio mentre viene utilizzato.

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