(49) - giselle

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Sei sicura di voler mettere questi jeans? Ricordati della taglia delle tue cosce.

Giselle continuò a ricordarle, quando Olivia appoggiò dei jeans verde scuro sul letto.

Sarai in grado di metterle una volta che avremo il peso da entrambe voluto.

Olivia annuì alle sue parole ed aprì l'armadio, prendendo quelli neri, piegando quelli verdi e rimettendoli al proprio posto.

Brava ragazza.

Olivia sorrise.

Il cellulare iniziò a squillare e Giselle si accicliò ed iniziò a pensare alle parole che avrebbe suggerito ad Olivia.

Non rispondere. Vorrà di nuovo farti mangiare.

"Ma è Gemma.", disse Olivia guardando il nome sullo schermo.
La ragazza ignorò le parole di Giselle e rispose alla chiamata.

"Buon pomeriggio, Ollie!", Gemma sorrise dall'altra parte, mentre gli occhi erano sul suo fratello più giovane.
"Ciao Gemma.", rispose Olivia e Giselle alzò gli occhi al cielo.

"Mi chiedevo se ti va ancora di andare a fare un tardo pranzo. Quello di cui parlavamo l'ultimo venerdì.", chiese.

Sii fredda per una volta. Dì no.

"Vorrei che conoscessi mio fratello, Harry. È recentemente tornato dall'America e voleva incontrarti.", aggiunse Gemma, proprio quando Olivia stava per rifiutare educatamente.

La ragazza si chiese cosa Harry volesse da un umano come sè stessa.
Non è che Gemma la menzionata in una delle loro conversazioni?

"N-Non s-saprei-"
"Ti prego Oliviaaa! Sta morendo per incontrarti. Le mie parole non sono abbastanza.", Gemma rise.

Sta scherzando. Lui riderà una volta che ti vede.

"Preparati. Noi Styles non accetiamo i no. Ci verremo a prendere tra mezz'ora. Ti voglio bene."

Giselle sospirò.
Tutto nero e non azzardarti a toccare del cibo.

Olivia sospirò e cercò la camicia nera più bella che aveva.

La maglietta maniche corte nera che hai e la felpa Adidas saranno a posto.

Suggerì Giselle ed Olivia prese le cose e si preparò.

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"Olivia, ciao!", Gemma esclamò un po' troppo eccitata, guardando Olivia dallo specchio retrovisore.
Sul sedile accanto a Gemma, sedeva un uomo con lunghi, marroni e ricci capelli.
Era probabilmente l'uomo più bello che aveva visto.

"Mi chiamo Harry.", l'uomo si girò quanto poteva ed estese la sua mano così che Olivia poteva stringerla.

Velocemente.
Giselle sapeva che lui causerebbe guai.

La strinse e notò che esse erano morbide e calde.

"Pensavamo di andare in un ristorante italiano, siccome sei italiana. Volevamo fossi a tuo agio.", Gemma rise ed il suo fratello ridacchiò, mentre Olivia trovò fosse difficile solo a sorridere.

Harry Styles Imagines (ITA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora