(19) - met gala 2019

356 23 0
                                    

met gala 2019 parte 2

______________

"Sì e questa è la qualità di Gucci. Ma vaff-"
"Va tutto bene, Harry, tutte le foto sono state scattate, dovremo cambiare la camicia.", lo rassicurò Alessandro, che al momento era molto irritato.

"Ho pagato per questa camicia per essere perfetta. Il giorno per cui mi sono preparato è rovinato, non sarà più lo stesso", Harry si passò una mano tra i capelli, che stavano perdendo la sua stabilità, il gel quasi non esistente, lasciando che i suoi ricci siano di nuovo selvaggi.

"Tutti si stanno cambiando in abiti più comodi, comunque. Andiamo, chiamerò Laura per portare la camicia che hai scelto.", Harry scosse la testa per le sue parole.
"Mi sento più a mio agio con Olivia.", gli occhi di Alessandro si dilatarono leggermente, ma annuì comunque.

"Sarà qui tra cinque minuti.", Harry annuì, i suoi occhi fissi sulla festa che succedeva davanti a lui.

La gente già beveva, ballando follemente alle canzoni selvagge.
Le labbra di Harry formarono un piccolo sorriso alla vista delle mosse di ballo di tutti.

"Harry, Olivia è in bagno.", sbuffò Harry.
"Non fare il brontolone con lei.", quelle erano le ultime parole, prima che Alessandro andasse a bere qualcosa ed Harry si fece strada nei bagni.

Gli ci volle più tempo di quanto si fosse aspettato, perché doveva essere indicato per raggiungerlo.
L'uomo aprì la porta ed immediatamente incontrò l'espressione preoccupata sul viso di Olivia.
Sospirò immediatamente e guardò il pavimento.

"Va tutto bene?", Olivia annuì alla domanda, lo sguardo fisso sul pavimento e dopo qualche secondo notò che i suoi stivali erano a pochi centimetri dalle sue stesse scarpe.

"Cosa c'è che non va?", la sua voce era morbida mentre il suo indice le sollevava il mento.
I suoi occhi incontrano quelli spaventati.
"Ho solo pensato che ti fosse successo qualcosa... Perché ci hai messo tanto... È una cosa davvero stupida... Cambiamo la camicia.", gli occhi di Olivia si spostarono sulla borsa che aveva lasciato sul pavimento.

La raccolse e lo posò sulla piattaforma accanto al lavandino bianco.
"Alessandro ha menzionato qualcosa sul tuo orecchino, che non ho capito bene, quindi ho portato quelli che erano rimasti.", la schiena di Olivia era rivolta ad egli mentre quasi lottava contro l'impulso di avvolgere le sue braccia intorno alla vita per sentirle i suoi morbidi fianchi.

Probabilmente era solo l'alcol.

"Come hai strappato la camicia, Harry?", chiese mentre cercava quella bianca.
"Non ero io, era una ragazza che voleva ballare con me, pensava che fosse giusto tirare la mia camicia da mille dollari." Harry roteò gli occhi al pensiero.

"H-Hai ballato con lei?", Olivia si voltò per incontrare i suoi occhi.
"Certo che no.", Harry sbuffò e la donna quasi volle ridere della situazione.

"Va bene, Brontolone, girati", una risatina le sfuggì dalle labbra e le sue dita iniziarono a sbottonare i morbidi bottoni della sua semplice camicia.
Fossette nelle sue guance al suono.
"Puoi girarti di nuovo? Ho dimenticato che dovevo anche aggiustare il pizzo dietro.", Harry fece come richiesto.

Le sue dita lavoravano sul materiale morbido, i suoi occhi non tralasciavano alcun movimento da parte sua ed il suo pallido viso iniziò a diventare rosato.
"E-Ecco fatto.", mise il pizzo nella borsa, e quando si voltò, Harry era solo nei suoi pantaloni.
La camicia in mano mentre guardava lo strappo in essa.

A guance infuocate, acciuffò velocemente la camicia bianca dalla borsa e si diresse verso di lui.
"M-Metto la camicia nella borsa?", Harry annuì e prese il capo dalle sue mani.

Harry Styles Imagines (ITA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora