Harry Styles Imagines (ITA)

(13) - captain styles

captain styles parte 2

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Harry ed Olivia si incontrarono ogni notte.
Quello che avevano era qualcosa di così strano eppure così speciale.

Le sirene erano creature dimenticate nella storia; creature che le persone fortemente credevano non reali.
Ed Harry ha avuto la possibilità di incontrare un raro pezzo di storia quella notte - e tutte le sere dopo.

Gli altri pirati erano esausti.
L'isola offriva tante cose sconosciute;  nuovo cibo, come noci di cocco e un po' di pesce che avrebbero pescato nelle prime ore del mattino e nel tardo pomeriggio.
Si sono divertiti la prima settimana, ma le altre due che sono passate erano letteralmente da morire.

Oltre a loro, c'era qualcuno che seguiva attentamente ogni mossa dal Capitano Styles.
Sir Horan era più che sospettoso.
Di certo non era abbastanza stupido da notare che un posto attorno al fuoco era vuoto.

(Di notte, tutti i pirati avrebbero 'cenato' insieme e avrebbero cantato una canzone attorno al fuoco che Sir Payne avrebbe acceso.)

Sir Horan sapeva che il Capitano aveva in mente qualcosa di così bello eppure così pericoloso.

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Il Capitano Styles es Olivia erano seduti sulla sabbia che scintillava leggermente sotto il chiaro di luna.
La sua testa era confortevole contro il suo forte petto, mentre la sua mano le sfiorava leggermente le lunghe e scure ciocche di capelli.

Entrambi guardarono l'acqua in movimento; ogni tanto arrivava alla fine della sua coda e ai suoi piedi nudi.

"Harry?"
"Hmm."
"Non puoi restare qui per sempre, vero?"
"No, non posso", confermò tristemente.
"Cosa accadrà a noi, d-dopo questo? I tuoi uomini hanno bisogno di un rifugio e quest'isola non offrirà loro ciò di cui hanno bisogno.", Olivia sospirò e guardò nei suoi occhi chiari e verdi.

"Lo so.", disse semplicemente Harry.
"Per favore, reagisci.", implorò.
"Cosa posso dire, Olivia?! Resterei qui per sempre se potessi, se potessi, ti porterei con me in Inghilterra, ma dobbiamo rimanere realistici e-e questa non è la realtà.", una lacrima lasciò l'occhio di Olivia.

"Cos'è questo, allora? Temporaneo?!"
"Non lo so, m-mi dispiace", Harry iniziò ad alzarsi in in piedi.
"Harry, torna indietro", Olivia lo guardò sparire nell'oscurità, seguendo il fuoco in lontananza, mentre dei occhi sbagliati guardavano i due segretamente.

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"Preparate la nave, domani inizieremo a navigare.", ordinò Harry e si legò i capelli in una bassa coda di cavallo.
"Sì, Capitano Styles!", cantavano in felicità questa volta, ed ancora una volta un posto era libero: non era di Harry.

Niall guardò la creatura seduta sulla sabbia con gli occhi pieni di lacrime.
Le sue mani aiutarono la sua coda a scomparire nell'acqua scura.
Il piccolo coltello che Harry perse dietro, ora era tenuto stretto dalla mano di Niall.

Prima che la sirena sparisse, Niall corse verso di lei e le afferrò la vita da dietro.
"Lasciami andare!", iniziò ad urlare e all'istante, il palmo di Niall coprì la sua bocca, fermando qualsiasi suono.

Le lacrime che venivano dagli occhi di Olivia erano provocate dal dolore e dalla tristezza.
La realtà la colpì: non poteva rimanere a lungo senza che l'acqua toccasse il suo corpo.

Il coltello di Sir Horan si fece strada verso la sua gola lattea, facendola ingoiare le sue grida.
"Brava ragazza, urla e muori. Capito?", Olivia annuì e la sua mano si allontanò dalla sua bocca.
Le sue braccia sollevarono tutto il corpo; ricordandole il modo in cui Harry l'ha avvicinata all'acqua limpida.