Snape sospirò lasciando che il suo fiato si condensasse nell'aria più che gelida di quel mattino di gennaio.
Ignorando la pioggia che si faceva sempre più fitta e fastidiosa avanzò attraverso il cancello dell'entrata superando le pietre lustre fino ad arrivare a quella che cercava disperatamente.
Si fermò davanti ad essa con un misto di malinconia, rabbia e vuoto.
Le lettere argentate spiccavano sulla lastra di ardesia.
Per alcuni, quello sarebbe stato solo un nome, ma per lui erano ricordi, vite, sentimenti..
Nulla di tutto questo traspariva dal suo volto scolpito nella maschera bagnato dalle gocce.
Accarezzò ad uno ad uno i bassi rilievi della tomba con delicatezza.
"Mi manchi" sussurrò poi ascoltando la risposta del vento.
Rimase fermo per qualche istante respirando l'aria umida provando a ricordare le sue fattezze, il suo profumo..
Dietro di lui si alzò una risata argentina.
Si voltò di colpo confuso, scrutando nella pioggia battente.
Scosse la testa maledicendo la sua immaginazione.
No, non c'era nessuno dietro di lui.
Nessuna ragazzina dai capelli rossi.
Sconsolato si voltò di nuovo.
Lei non c'era più, era inutile cercarla dentro di se.
Era morta, e con lei anche una parte di lui.
Scrollò nuovamente la testa facendo scivolare fuori i ricordi di lei.
Si abbassò sulla tomba di Lily strusciando il vestito per terra.
"Mi sono sposato Lily" sussurrò senza tanti giri di parole quasi stupendosi di se stesso della confessione.
"Lei è così.. così diversa da te" alzò un angolo delle labbra "È intelligente, bella, testarda.. una coraggiosa Grifondoro.
Anche tu eri Grifondoro e ti sei frantumata per colpa mia" tornò serio, duro "Non lascerò succeda così anche con lei"
Una promessa a lei.
Il vento spostò di un poco il suo ampio mantello.
"Mi sono innamorato" ammise flebilmente.
Un brivido scivolò sulla sua schiena.
Gli sembrava di sentire una presenza accanto a se e seppur sapesse non fosse così si abbandonò ad essa chiudendo gli occhi.
Si concentrò lasciando fluire fuori dal suo corpo una piccola scheggia del suo timbro magico che mutò forma tra le sue mani.
Un piccolo giglio bianco cadde nel suo palmo.
Snape lo accarezzò con una sfumatura di dolore nell'animo.
Poi senza un rumore appoggiò il fiore sulla lastra grigia e si alzò.
"Buon compleanno dolce Lily"
Osservò per un secondo il fiore i cui petali erano già pesanti di pioggia poi si voltò incamminandosi.
Aveva fatto solo due passi quando un vento decisamente più tranquillo e caldo gli sfiorò il viso gonfiandogli il mantello.
La presenza fu di nuovo accanto a se per un istante, poi sembrò superarlo tornando indietro.
Si voltò verso la tomba.
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Il fascino delle tenebre
FanfictionNon si tratta di una storia piena di litigi, di rabbia o di gelosia. È una semplice storia, nata così, per caso. Si apre come un fiore tra tenebre e sabbia. Una storia che inizia con diffidenza, per certi versi in equilibrio e per altri instabile. U...