You're Sensational~Choni

Capitolo 8 - Preoccupazione

Toni

Oggi sono davvero al settimo cielo, la ragazza di cui sono innamorata ricambia i miei sentimenti, mi ha detto ti amo e ci siamo fidanzate. Nessuno potrà rovinarmi questa giornata o farmi cambiare umore, sono troppo felice, come non lo ero da tempo. Continuando a sorridere come un ebete, mi alzo dal letto e mi preparo per andare a scuola. Faccio colazione di fretta, prendo la mia giacca di pelle dei Serpents, le chiavi ed esco. In men che non si dica arrivo davanti a scuola in sella alla mia moto, scendo ed entro. Come un segugio, prima di andare a lezione, la cerco ovunque, non vedo l'ora di rivederla, ma non la trovo da nessuna parte, pensando sia in ritardo vado in classe.
Finite tre ore di lezione, durante l'intervallo vado di nuovo a cercarla, la seconda ora avremmo dovuta averla insieme ma non si è presentata. Correndo per i corridoi incontro Jughead e lo chiamo.
Toni: Jug, Jug, hai per caso visto Cheryl?
Jughead: No, perché è successo qualcosa fra voi due? Avete litigato?
Toni: No, anzi ieri è andato tutto a meraviglia, ho passato le ore più belle della mia vita.
Jughead: E allora che c'è?
Toni: C'e che non la trovo da nessuna parte, l'ho cercata ovunque, avevamo una lezione in comune ma non si è presentata, sono preoccupata, e se le fosse successo qualcosa? E se si è pentita di ieri sera? E se si è accorta di non amarmi più, e si fosse sbagliata? E se...
Jughead: Toni, adesso calmati, vedrai che starà bene, magari si è solo dimenticata di mettere la sveglia, e sta ancora dormendo.
Toni: si, ma io ho paura Jug, se le fosse successo qualcosa non potrei perdonarmelo, sono la sua ragazza, e  devo proteggerla.
Queste ultime parole le dico con le lacrime agli occhi, non riesco più a trattenermi e scoppiò in un pianto liberatorio. Jughead mi abbraccia e mi consola, su di lui posso sempre contare, per me c'è sempre, e come se fosse un fratello.
Jughead: Shhh tranquilla, vedrai che andrà tutto bene, non ti preoccupare.
Toni: E come fai a dirlo?
Jughead: Lo dico perché me lo sento. E sai adesso cosa facciamo? Usciamo da qui e la andiamo a cercare.
Toni: Grazie Jug, davvero.
Jughead: E di che, sai che se hai bisogno puoi sempre contare su di me. Fammi solo avvisare Betty.
Dopo che Jughead ha avvisato Betty, siamo usciti da scuola e siamo passati in tutti i posti in cui potrebbe essere.
Siamo andati da Pop, ma Pop non la vede da qualche giorno, siamo andati allo SweetWater ma anche lì niente, non c'era, alla fine siamo andati a casa sua, a Thirstelhouse, l'unico posto rimasto in cui potrebbe essere.
Siamo davanti all'enorme portone, io non ho il coraggio di bussare, mi mette un sacco d'ansia questo posto e poi Penelope Blossom, la madre di Cheryl, mi fa paura. Allora prende in mano Jughead la situazione, e bussa un paio di volte. Dopo qualche secondo la vediamo aprirsi e ci ritroviamo davanti Penelope, che ci squadra con quel suo sguardo gelido, come se avesse visto degli alieni.
Jughead: Buongiorno signora Blossom, stavamo cercando Cheryl, sa per caso dove sia?
Penelope: certo, l'ho spedita in un collegio di ragazze in svizzera.
Toni: Come in svizzera? E perché?
Penelope: Si in svizzera, ma comunque non sono affari tuoi, e mia figlia e so cosa è bene per lei, adesso andatevene e non tornate più.
Così facendo, se ne va chiudendoci la porta in faccia. Adesso sono ancora più preoccupata, Cheryl non può essersene andata così di punto in bianco senza salutarmi o almeno dirmelo. Qui c'è puzza di bugie, Penelope ci ha mentito, ne sono sicura.
Immersa nei miei pensieri non mi accorgo che Jughead mi sta parlando, quindi mi tira una pacca sulla spalla per richiamare la mia attenzione.
Jughead: Hey Toni, ci sei?
Toni: Si, scusa ma ero sovrappensiero.
Jughead: lo immagino, comunque credo che ci abbia mentito.
Toni: Lo credo anch'io e solo che non so che fare davvero, io voglio solo ritrovarla e vedere come sta, mi manca Jug, non sapere dove sia mi fa stare male.
Jughead: Lo so, per questo adesso andiamo da Pop, ti rilassi un'attimo e pensiamo al dafarsi con calma, ci sono anche Betty e Veronica con Archie, gli ho detto tutto, so che di loro mi posso fidare, ci aiuteranno, spero non ti dispiaccia.
Toni: No no, hai fatto bene, più siamo e meglio è.
Jughead: Vabbe dai adesso però andiamocene da qui, questo posto non mi è mai piaciuto.
Toni: Okay andiamo.