Capitolo 1: l 'ultimo ricordo di noi

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19 anni prima:

Hermione's pov:

Guardo intorno, osservando tante espressioni diverse e tanti vocii che ricordano ciò che sia successo.

"Tutto è finito per il meglio!", rammenta qualcuno, troppo frustrato, per assecondare la stessa esclamazione.

"La battaglia contro il signor oscuro si è finalmente conclusa!", predica un'altra persona, con un sorriso velato in viso, allontanandosi.

Lord Voldemort, è morto.

Persiste la mia mente, continuando a girarmi intorno, iniziando a camminare.

"Possiamo ricominciare una nuova vita. Abbiamo bisogno di dimenticare tutto ciò che sia successo in questi anni e andare avanti", parlano tra loro, due maghi.

"Nessun altro potrà più ostacolare le nostre vite e minacciarle", gesticola un uomo alto e sopraffatto dalle emozioni provate in precedenza. I pensieri dettati ad alta voce di queste persone, mi rende irrequieta.

Sembra stiano leggendo un monologo, nonostante questo posto non si percepisce più sicuro, ormai.

Le loro mimesi facciali si allontanano dalla loro mente. Tutti questi occhi cupi e senza vitalità che osservano le macerie, non esprimono ciò che egli stessi dicono.
La realtà è che nessuno sa più cosa confabulare, dopo questa battaglia, ne si sentirà più a casa; ci sarà sempre la paura che gli circonderà.

Come vivere sapendo che adesso il tuo mondo non esiste più e con lui tutti gli avvenimenti che lo hanno riguardato?

La Gazzetta del profeta e Il Cavillo, non fanno altro che parlare di questa vicenda; di come Harry, ha sconfitto il signore oscuro, divenendo leggendario.

Harry Potter, il bambino sopravvissuto.
Il suo nome si conosce già prima della sua nascita.
È sempre stato nella mente di tutti, importante per qualcuno; minaccioso per altri. Tutti conoscono la sua storia, ma nessuno ha mai cercato di parlarne.
Fin da piccolo è riuscito a scappare dinnanzi alla morte, da colui che non doveva essere nominato.

"È sparito, per sempre", aggiungevano gli altri, anche se non tutti credevano a questa affermazione. Infatti Voldemort, nome d'arte creato da lui, in quanto il suo nome reale è Tom Orvoloson Riddle; non ha mai lasciato il nostro mondo, si è insidiato tra di noi, senza che ce ne accorgessimo. Troppo debole per poter agire, ha aspettato la sua rinascita per poter avere la sua vendetta, il suo finale, e per poco ci è riuscito.
Harry, è diventato fin dai primi momenti, una persona importante nella mia vita; non perché fosse il bambino famoso, ma bensì ci siamo legati perché entrambi molto simili, siamo muniti di coraggio e intelligenza necessaria per superare ogni ostacolo.
La sua bravura, mi è stata d'esempio per tutti questi anni, nonostante lui affermi che sia stata io ad aiutarlo la maggior parte delle volte. Ci siamo salvati a vicenda, come fratelli che lottano l'uno al cospetto dell'altra.
È il mio migliore amico, la persona più cara per me, e dall'inizio ci siamo fidati.
Il peso di tutte le esperienze che ha vissuto lo hanno cambiato durante questi anni, ed è per questo che molte volte credeva di non essere capito, si isolava.
Ho sempre compreso il perché fosse così solitario; il suo destino è sempre stato differente da quello di tutti noi, e il peso che portava per il suo nome e la sua cicatrice, non si poteva capire facilmente.
Nonostante ciò, non ho mai permesso che si struggesse per il suo futuro. Harry è una persona che merita di essere celebrato, ma soprattutto, di essere felice, dopo tutto ciò che ha vissuto.

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