8 || Risposte impossibili

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Non riuscii a fare a meno di scoppiare a ridere in faccia a Michael. Era morto? Voleva dire che era un fantasma. Ero seduta in una stanza con un fantasma?

"Non solo uno, tesoro." disse Luke, da dove era seduto.

Non solo uno? Come sapeva che stavo pensando a quello? Prima che potessi chiedere qualcosa, Calum sospirò.

"Luke" lo rimproverò. "Una cosa alla volta, per favore. Lasciale elaborare il tutto. Okay, dov'ero rimasto? Ah sì, Michael è morto."

"Sì" dissi lentamente, annuendo. "L'avevo capito."

Calum prese una pagina del suo libro. Lo aprì allo stesso articolo di giornale che avevo letto l'altra notte sull'incidente in moto. Come faceva ad averlo?

"So che l'hai chiesto a Michael" disse Calum. "E che lui si è arrabbiato, giusto? Non voleva parlarne. Perché si trattava di lui, Bridgette. Michael è morto in quell'incidente."

I miei occhi si spostarono su Michael. Giocava con le dita, non voleva guardare nessuno. Riportai il mio sguardo su Calum, sperando che mi spiegasse meglio quello che era successo, ma non lo fece. Andò avanti.

"Lui e Luke erano amici prima dell'incidente" continuò Michael. "Luke era venuto a saperlo e venne da me a chiedere aiuto."

"Aiuto?" domandai. "Per cosa?"

"Ciò che mi riguarda, Bridgette, è che io... sono coinvolto nella magia nera" disse Calum, grattandosi la testa. "Posso portare indietro le persone. Non necessariamente in vita, ma posso evocare il fantasma del deceduto. Luke lo sapeva e si è rivolto a me. Nessuno sapeva cosa avesse causato l'incidente e Luke doveva scoprielo. Ma per avere il mio aiuto, bisogna pagare."

"Pagare per essere aiutati?" chiesi, volendo più spiegazioni.

"Esattamente, pagare per aiuto." disse Luke. "Devi rinunciare a qualcosa o portarti una sorta di regalo sulle spalle per sempre."

"Qual era il tuo... il tuo pagamento?" chiesi.

"Verità."

"Luke sa ogni cosa che le persone pensano" spiegò Calum. "Conosce la verità. Ma qualcuno ha trovato una scappatoia." disse, guardando Ashton esageratamente.

"Gli occhiali da sole." mormorai, facendo due più due.

"Luke entra nella tua testa tramite i tuoi occhi" s'intromise Michael. "Se i tuoi occhi sono coperti, non può sapere i tuoi segreti."

"Puoi sapere comunque se qualcuno sta mentendo guardandolo negli occhi" disse Luke. "Se non posso vedere i loro occhi, non posso vedere la verità."

"Stiamo andando fuori tema" sospirò Calum, infastidito. "Comunque, a Luke è stato fatto il dono di leggere la mente. Michael è stato portato indietro e ci ha detto che non sapeva cosa avesse causato l'incidente. Non sappiamo se lo scopriremo mai."

"Mi dispiace cambiare argomento, ma che c'entra Ashton in tutto questo?" domandai. "E la storia della famiglia Hemmings è vera?"

"Oh, certo che lo è" disse Luke, quasi compiaciuto del fatto. "Dato che potevo vedere la verità su ogni cosa, sapevo che era stata mia madre ad uccidere la mia famiglia."

"E allora perché ti sei suicidato?"

"Non riuscivo a vivere con la consapevolezza d'aver ucciso l'unica famiglia che mi rimaneva, ovvero mia madre. In più, il dono mi stava rovinando la vita."

"Ma ho dovuto riportarlo indietro" sbuffò Michael. "Era l'unica persona che avevo."

"Ed è qui che entra in gioco Ashton" aggiunse Calum. "Ashton disse che lui avrebbe pagato per Michael. Non ha mai detto perché."

Silence » a.i (Italian Traslation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora