20 || Pessima idea pt.1

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Ashton non aveva più nessun ricordo della sua famiglia - o mio, ma questo non era il punto - Luke gli disse che viveva a casa sua. Questo mi ricordò anche che in genere anch'io mi sarei dovuta trasferire qui. Il problema è che ora non aveva più Ashton per parlare con i miei e convincerli, perché ora lui non si fidava di me. Solo a pensarci mi veniva da piangere.

"Potresti semplicemente dirgli che ti trasferisci nella casa di fronte" Calum suggerì. Lui aveva detto che avrebbe continuato a vivere dov'era ancora per un po' di tempo, ma promise di venire qui il prima possibile. "Sono sicuro che capirebbero. Non sanno niente a proposito della Casa Hemmings"

"Ho il presentimento che non sarà poi così facile. Tutti gli altri sanno della casa, quindi lo verranno a sapere ugualmente." Sospirai. Mi portai la testa tra le mani mentre rimanevo seduta sul bancone della cucina. "Perché sono stata così stupida?"

Erano passati solo due giorni da quando Ashton si era dimenticato di me ed erano stati una tortura. Michael aveva provato a dirgli che ero la sua ragazza, ma Ashton insistette sul fatto che gli unici suoi amici erano lui, Luke e Calum. Avevo provato così tanto ad essere carina con lui in modo da farlo aprire con me, come era prima, ma questo lo aveva semplicemente fatto allontanare a allontanare ancora di più. Avevo iniziato a pensare che magari la sua famiglia aveva qualcosa a che fare con il fatto che gli piacessi, perché ora che si è scordato d loro, è più duro e freddo per avvicinarsi.

"Dovrai comunque dirglielo" Calum disse, poggiando una mano sulla mia coscia, in modo confortante.

"Ma era il regalo che Ashton mi aveva fatto e ora mi sembra abbastanza chiaro che lui non mi voglia" Feci notare, indicando il salotto in cui Ashton era seduto.

"Era anche un regalo di Luke" Disse Calum. "E questa è la sua casa"

"Ma più mi avvicino ad Ashton e più lui mi allontana. Forse dovrei solo dargli un po' di spazio per adesso"

"No" La voce di Luke provenne da di fronte a me. Il suo corpo apparve strare tra le mie gambe, fissando dritto nei miei occhi. "Ti prego trasloca qui. Lo voglio davvero!"

"Non lo so..." La mia voce si abbassò.

"Sai quanto è difficile stare lontano da te? Sei la mia migliore amica, Bridgette; e l'unica persona a parte Ashton, Mikey e Calum con la quale parlo da quando sono morto. Per favore" Mi pregò, facendomi la faccia da cane bastonato.

Sospirai mettendo entrambe le mani suoi bicipiti. "D'accordo. Se riesco a convincere i miei"

Mi sorrise fregandogli il cappellino dalla testa e mettendolo sulla mia. "Grazie!"

Gli diedi un bacio sulla guancia. "Qualsiasi cosa per te" Dissi sarcasticamente.

"Ti aiuterò" Calum si offrì.

"Sì, sarebbe meglio" Dissi, saltando giù dal bancone. "Siccome vuoi così tanto che io viva qua"

Calum alzo gli occhi al cielo ridendo. "Dai andiamo. Dovrebbe essere a casa ora, giusto?"

Calum, Luke e io andammo nel soggiorno per dire a Michael e ad Ashton che io e Calum saremmo stati via per un po'. Ashton non mi guardò - come suo solito fare - e Michael mise in pausa il gioco e spostò la sua attenzione su di noi. "Perché fare cosa?"

"Ricordi il regalo che A- uh, Luke mi fece?" Chiedi, stoppandomi prima di farmi scappare che anche Ashton me l'aveva fatta. Si sarebbe solamente arrabbiato perché lui sapeva che non avermi mai conosciuto.

"Buona fortuna, Cooper" Disse Michael con un cenno di testa.

"Grazie" Annuii di rimando prima di dare un'occhiata veloce ad Ashton, e girarmi sui tacchi per andarmene insieme a Calum.

Fin ad ora lascia Calum parlare per la maggior parte del tempo. Non appena dissi "Voglio andare a vivere da Luke", i miei genitori erano usciti di senno. Jeremy sospirò, cercando di far capire loro che ormai avevo 18 anni e che quindi avrei dovuto avere il diritto di fare ciò che desideravo, ma gli dissero semplicemente che lui non aveva voce in capitolo. Almeno quando Calum provò a spiegarsi, loro non gli urlarono contro.

"Luke ha fatto i 18 anni poco dopo Bridgette" Calum mentì senza indugio. "E i suoi genitori gli hanno detto che poteva tenere la casa perché i suoi si sarebbero trasferiti in Florida. Luke vuole semplicemente un coinquilino."

"Non stai mica con quel tipo... Irwin?" Mio padre chiese corrucciando le sopracciglia.

"No" Mormorai.

"Mr. e Mrs. Cooper-"

"Tesoro, chiamaci Kristy e Ben" Mia madre gli disse.

"Giusto" Annuì. "Kristy e Ben, Bridgette sarebbe del tutto al sicuro con Luke. Come avete potuto vedere, è un ragazzo molto rispettoso e non farebbe mai nulla per ferire vostra figlia, o permettere che qualcosa la ferisca"

"È come un fratello" Jeremy intervenne, aggiungendo. "Ma meglio" Quando i miei genitori gli diedero uno sguardo interrogativo.

"È un regalo di compleanno" Dissi con voce implorante.

Mia madre si strinse nelle spalle, guardando mio padre. "È stato premuroso"

"Ma lei è la mia bambina!" Mio papà piagnucolò come un bambino.

Ridacchiai. "Papà, stai facendo esattamente ciò che avevi detto non avresti fatto"

Sospirò, fissando il soffitto. "Va bene, puoi andare"

Silence » a.i (Italian Traslation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora